L’Hyboria League ha una nuova capolista. Una giornata piena di reti (39 in Serie A) ci ha regalato una Nemedia stratosferica che ha sbancato con un punteggio para-tennistico il campo dei campioni in carica di Corinthia e, approfittando dei risultati pervenuti dagli altri campi, si è insediata in prima posizione scavalcando gli acerrimi rivali di Aquilonia e il più blasonati stygiani.
I punteggi
I Dragoni hanno sbaragliato tutta la concorrenza mettendo a segno il risultato migliore della loro storia.
Con ben otto bonus goal all’attivo i Rossoneri hanno sfondato quota novanta lasciando staccando di sei lunghezze Corinthia, autrice della propria miglior performance stagionale.

Per i Dragoni si tratta della quarta “V” nera della stagione 2020-2021. Lottava della propria storia.
Quella tra Corinthia e Nemedia è stata una sfida infinita. Le due franchigie ci avevano abituato a sfide pirotecniche quest’anno (due pareggi per 3-3 e 4-4 e una vittoria per 3-2 dei Dragoni), ma stavolta hanno davvero esagerato.
I rosso-neri hanno conquistato il successo rispondendo ai quattro bonus-goal dei campioni in carica con ben otto marcature.
Sabato pomeriggio, al doppio vantaggio di Osimhen per i Wisemen, i rosso-neri avevano ribattuto con la doppietta di Sanchez in Inter-Sampdoria anche se, sul loor groppone, pesava già il -4 di Provedel, estremo difensore dello Spezia schierato a causa dell’indisponibilità di Pau Lopez e Mirante.
Domenica il nuovo vantaggio dei padroni di casa arrivato con Lykogiannis nelle battute iniziali di Benevento-Cagliari era stato subito tamponato dagli ospiti con le reti di Pessina e Malinovskyi nella goleada dell’Atalanta a Parma.
I nemediani hanno poi definitivamente rotto l’equilibrio grazie alle doppiette di Borja Mayoral e Lorenzo Pellegrini in Roma-Crotone. Nella medesima gara Corinthia incamerava il +3 Mkhitaryan.
Gli ottimi voti dei difensori (Milenkovic su tutti) hanno fruttato altri due punti extra ai padroni di casa. L’ottima prestazione del vice-Capitano Sirigu a Verona ha consentito ai biancoverdi di incassare anche il relativo bonus. Ma non è bastato.
Questa straripante sbornia di bonus ha fatto sì che la partita di concludesse con l’incredibile punteggio di 5-6.
Mai nessuna partita dell’Hyboria League si era conclusa con 11 segnature. E sarebbe addirittura potuta finire 6-6 se, per i padroni di casa, ad un disastroso Chiesa avessimo preferito Rodrigo de Paul.
Il record di marcature era detenuto da uno Stygia-Brythunia che, alla ventisettesima giornata della stagione 2017-2018, si era concluso con una vittoria per 7-2 degli Ophidians sui Barbudos.

Con questo incredibile successo la Nemedia è balzata in vetta alla classifica per la prima volta nella sua storia. Le altre poche occasioni in cui era accaduto avevano riguardato le primissime giornate di campionato.
I Dragoni hanno scavalcato gli acerrimi rivali di Aquilonia giunti alla quinta sconfitta consecutiva.
Anche in questo week-end i Crociati non sono stati particolarmente fortunati. La loro partita è cominciata subito in salita con gli ospiti di Ophir andati in doppio vantaggio sabato sera grazie alle due reti firmate da Dusan Vlahovic in Fiorentina-Lazio.
Il rigore fallito da Kessiè (e parato proprio dal portiere bianco-rosso Szczesny) e l’uscita anticipata dal campo di Zlatan Ibrahimovic in Juventus-Milan hanno fatto definitivamente tramontare le velleità di rimonta dei Crociati, sconfitti con un secco 0-2 e costretti ad abdicare da un primato che detenevano ininterrottamente dalla ventiduesima giornata.
Un altro risultato sorprendente è arrivato dal Tempio di Seth dove la Stygia, altra candidata al titolo, ha perso col punteggio di 1-2 contro i sorprendenti (e fortunati) Brythunia Barbudos.

Di Zappacosta e Keita Balde (subentrato a Leao) le reti dei giallo-neri che hanno deciso la partita. Di Pavoletti l’unica segnatura di una Stygia che ha pagato a caro prezzo la serataccia di Cristiano Ronaldo in Juventus-Milan.
La sconfitta lascia gli Ophidians terzi, a tre punti dalla Nemedia, mentre rilancia le ambizioni di podio di Brythunia. I giallo-neri, al terzo successo consecutivo, si trovano ora a cinque punti dai Dragoni capolisti e a soli due punti dal terzo gradino del podio, occupato proprio dagli stygiani.
Il derby dei Mari è andato agli Zingara Smugglers che hanno piegato molto facilmente Argos grazie ai goals di Lautaro Martinez e Ante Rebic.
Gli arancio-neri sono tornati al successo dopo tre sconfitte consecutive e, complici i risultati di Tarantia e Khemi, sono rientrati pienamente nella corsa per le prime tre posizioni appaiando gli Steelers in quarta piazza, a soli quattro punti dalla vetta.
Koth non è riuscita ad andare oltre il pari in casa del fanalino di coda Zamora. Un pari che, però, ha regalato spettacolo.
La doppietta di Muriel e il goal del solito Joao Pedro non sono bastati ai grigio-azzurri per aver ragione dei caparbi bianco-neri che, prima avevano tenuto botta grazie a Zielinski e che, poi, hanno agguantato il pari grazie alla superba prestazione della coppia Kjaer–Tomori (sulla quale avevamo audacemente scommesso in sede di presentazione delle formazioni).
I centrali del Milan hanno ripagato con una rete e ben due punti-extra difensivi.
Il terzetto di testa della Coppa di Lega sta sempre più stretto. Corinthia ha recuperato più di venti punti sia su Aquilonia che su Stygia e nelle ultime tre giornate può provare a metterle davvero sotto pressione.

Nemedia, grazie ai suoi 93,5 punti, ha guadagnato la quarta piazza a discapito di Zingara. I rosso-neri tuttavia, paiono decisamente troppo lontani dal podio. Mancano solo tre giornate e quaranta punti da recuperare, a meno di miracoli, sembrano davvero troppi.
Con i punteggi di questa trentatreesima giornata si è riaperta, almeno parzialmente, pure la corsa alle Spade d’oro di Hyboria.
Argos, dominatrice incontrastata del torneo si da inizio stagione, ha compiuto un passaggio a vuoto, facendo mettere a referto il proprio peggior punteggio e perdendo ben due punti.
Nemedia ha, invece, compiuto un balzo in avanti di ben 8,5 punti, riuscendo a guadagnare la seconda posizione e riducendo il gap dalla capolista a 7,5 lunghezze.

Quello dei Mariners rimane un vantaggio rassicurante. A tre sole giornate dal termine sembra difficile che qualcuna delle inseguitrici possa recuperarlo tutto. Ma questi ultimi turni stanno accadendo cose molto strane e non ci sarebbe da stupirsi scoprendo che le “scosse” non sono finite qui.
Gli unici a muovere la classifica dei marcatori nelle zone più alte della classifica sono stati Joao Pedro e Muriel mentre ha fatto il suo ingresso nella Top 20 il nigeriano Viktor Osimhen.

Le uniche due marcature extra che abbiamo potuto attribuire questa settimana sono ansate a Milenkovic dei Corinthia Wisemene e a Kjaer degli Zamora Snatchers.
Altrettanti sono stati i goals che non abbiamo potuto convertire in marcature extra utili per la nostra graduatoria: quella di Pessina e una delle due messe a segno da Borja Mayoral. In entrambi i casi si tratta di giocatori della Nemedia.
La prossima giornata
Gli incroci più ad alta tensione di questo infrasettimanale saranno quelli tra la neo-capolista Nemedia che ospiterà al Belverus Dome proprio quella Brythunia che nelle ultime tre giornate ha sconfitto tutte le prime della classe e quello dell’Ocean Mancera di Kordava tra Zingara e Koth che rappresenta u vero e proprio spareggio tra due squadre che potrebbero ancora dire la loro anche nella corsa alo Scudo d’Oro.

L’ex capolista Aquilonia affronterà Zamora priva di Zlatan Ibrahimovic, di nuovo fuori a causa dell’infortunio rimediato nel secondo tempo di Juventus-Milan, mentre la Stygia andrà a fa visita agli Ophir Golden Shields in una partita che si preannuncia molto complicata.
Chiuderà il quadro degli incontri Argos–Corinthia.
E con i risultati della trentatreesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

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