Non è stato un primo turno di punteggi stratosferici. Dobbiamo aggiustare il tiro in sede di stesura delle formazioni. Abbiamo “bucato” diversi bonus che, in alcuni casi, sarebbero stati determinanti ai fini del risultato. E’ normale che sia così. Ad inizio stagione è sempre tutto nebuloso e le sorprese al fantacalcio sono sempre dietro l’angolo.
Assoluta protagonista della prima giornata è stata la franchigia nobile della nostra Lega: gli Aquilonia Crusaders hanno messo a segno un ottimo 85,0 trascinati dal gran gol di Quagliarella in Sampdoria-Napoli. Buone anche le prestazioni di Zamora, Stygia ed Argos, tutte e tre sopra quota settanta. Male o malissimo tutte le altre franchigie, con gli Ophir Golden Shields che sono rimasti addirittura sotto quota 60.
Nessuno dei bomber più attesi ha timbrato il cartellino. Icardi si è addirittura fermato per infortunio prima di Bologna-Inter.
I punteggi di giornata si sono tramutati nei risultati che trovate nel box grafico sottostante: Crusaders corsari in quel covo di marinai che è Messantia; Ophidians e Snatchers entrambe vincenti e convincenti tra le mura amiche contro Steelers e Barbudos; Smugglers all’ultimo respiro, di misura, sui Wisemen; a chiudere il quadro l’unico, noioso, pareggio di giornata, quello di Belvero tra Red Dragons e Golden Shields.
La netta vittoria di Aquilonia sul campo di Argos è più merito dei Crusaders che demerito dei padroni di casa. I Mariners hanno fatto registrare una grande prestazione collettiva marcando ben due reti pur senza alcun bonus gol all’attivo. Il cleansheet di Handanovic, il bonus capitano di Belotti, l’assist di Politano e il bonus della difesa non sono stati sufficienti a contrastare lo strapotere dei Crociati che sono andati in gol per ben quattro volte con l’inossidabile Quagliarella (splendida la sua rete di tacco al Napoli che potete ammirare nel video sottostante), il coriaceo Kessiè, e i due neo-acquisti Gian Marco Ferrari e Gervinho. L’ivoriano, che venerdì avevamo schierato in panchina, è riuscito a subentrare perché il titolare Callejon non è andato a voto.
Hanno vinto anche i pluri-campioni in carica di Stygia che hanno superato egregiamente l’ostacolo Koth. Il netto 2-0 non deve però trarre in inganno perché il week-end non era iniziato nel migliore dei modi. La panchina di Under a Milano, la prestazione insufficiente di Cristiano Ronaldo a Parma e l’infortunio di Icardi a Bologna avevano lasciato molti dubbi sull’esordio di questa vera e propria macchina da guerra del fantacalcio. Le risorse della franchigia del Sud sono tuttavia infinite e domenica, a togliere le castagne dal fuoco, ci hanno pensato prima Benassi in Fiorentina-Udinese e poi Kevin Prince Boateng nel pirotecnico Sassuolo-Genoa. E pensare che nella panchina degli Ophidians sono andati a morire anche altri due +3 provenienti dalla mediana: quelli di Matuidi e Barella. Per un attacco asfittico, dunque, un centrocampo che si è esaltato oltemisura.
Sono partiti col piede giusto pure i vice-campioni di Zamora che hanno sconfitto per 3-1 Brythunia in un match che si era praticamente deciso tra venerdì e sabato. Una vittoria che bissa, a campi inveriiti, quella ottenuta nella prima giornata della scorsa stagione. Per i bianconeri sono andati a segno Mario Mandzukic e Ivan Perisic, entrambi autori anche di due pregevoli assist. I bonus dei due croati erano stati preceduti dal bellissimo +1 di Gonzalo Higuain in Milan-Roma. Da segnalare per gli Snatchers anche il cleansheet di Strakosha. Non c’è stata storia con i giallo-neri di Pirogia che sono riusciti solo ad alleviare la sconfitta grazie alle rete di N’koulu in Torino-Spal. I tifosi dei Barbudos possono recriminare per la nostra scelta di non schierare tra i titolari Piatek. Tuttavia, con il polacco del Genoa in campo al posto di Bonaventura (era una delle ipotesi del pre-gara), i giallo-neri avrebbero comunque perso per 3-2. Troppe le cinque insufficienze rimediate dal centrocampo in su. Insufficienze cui si è aggiunta la beffa del mancato bonus di un Lafont imbattuto ma costretto ad uscire all’intervallo per un brutto infortunio che lo terrà lontano dai campi della Serie A fino ad ottobre. Il regolamento prevede infatti che il +1 venga assegnato solo qualora il portiere riesca a mantenere la propria porta inviolata per tutta la durata della partita (par 5.3).
E’ stata una sfida all’ultimo respiro quella tra Zingara e Corinthia. Alla fine l’hanno spuntata gli Smugglers che, grazie ai bonus di Luis Alberto (+3) e Federico Chiesa (+1), sono riusciti a sfondare la soglia del primo gol nonostante le cinque insufficienze e la totale mancanza (ma questa non è una novità) di bonus di squadra. La soglia del primo gol è invece sfuggita ai Wisemen per un solo punto. Fatali i cartellini gialli rimediati da Parolo, Duncan e Pezzella. I tre malus hanno reso vane le grandi prestazioni Sirigu e Berardi che avevano, con i loro 7 in pagella, innalzato la prestazione complessiva della squadra. Male anche Hysaj che, con la sua insufficienza, non ha permesso alla difesa di conquistare quel punto bonus che avrebbe consentito ai bianco-verdi di raggiungere l’agognata quota 67,0. Altra nota stonata del week-end dei Wisemen il mancato utilizzo di Candreva. Abbiamo atteso per tutta la scorsa stagione che l’ala destra dell’Inter si sbloccasse. Venerdì, in presenza di un parco attaccanti molto meglio allestito rispetto all’anno scorso, abbiamo deciso di non convocarlo neanche. E proprio questa volta il bonus pesante è arrivato. E’ un errore per il quale non possiamo rimproverarci più di tanto. In fondo chi di voi avrebbe azzardato Candreva avendo a disposizione, tra gli altri, Berardi, Milik, Lasagna, Zapata, Verdi e De Paul?
E’ finita a reti inviolate, infine, la sfida di Belvero tra Nemedia e Ophir. A decidere l’esito del match un nostro gravissimo errore in fase di stesura delle formazioni. Avevamo a lungo ipotizzato per i padroni di casa un 4-2-3-1 con Defrel di punta davanti ai tre trequartisti Giaccherini, Calhanoglu e Insigne. Poi, all’ultimo momento, abbiamo deciso di lasciarlo fuori perché tutte le testate lo davano in ballottaggio con il rientrante Caprari. Abbiamo optato per il 4-3-3 FN inserendo un uomo in più a centrocampo: Pasalic, impegnato a nostro parere in una partita più agevole. Decisione che è risultata fatale visto che il croato ha portato alla causa un misero 4 e mezzo. Con Defrel in campo i Red Dragons avrebbero sfondato la soglia dei 70 imponendosi per 2-0. Red Dragons che possono recriminare anche per il +3 di Babacar, anch’esso lasciato in panchina. In pratica uno degli attacchi più deboli della nostra Lega ha sfornato ben tre bonus e noi ce li siamo fatti scappare come dei polli. Lo svolgimento della giornata portava comunque a pensare che i rossoneri potessero vincere ugualmente: il +3 di Fazio in Milan-Roma e il cleansheet di Sorrentino facevano prevedere almeno una marcatura. Poi, snocciolando le pagelle, sono venute fuori ben sei insufficienze e i rossoneri si sono fermati a quota 63,0. Peggio ancora sono riusciti a fare i Golden Shields. Otto le insufficienze nella franchigia dello scudo, una delle favorite per il successo finale. Salvi solo de Vrij, Brozovic e Barreto. Nulla da dichiarare riguardo al bonus di Cutrone. Lo abbiamo lasciato in panchina come avranno fatto il 99% dei fantallenatori del pianeta.
La classifica del Campionato di Lega vede ora un quartetto al comando ma ci fornisce poche indicazioni precise essendo relativa ad una sola giornata. Dalla classifica di Coppa possiamo però già trarre degli spunti interessanti. Ophir l’anno scorso era partita in testa con un roboante 91,5 mentre ora si ritrova sul fondo con quasi 30 punti distacco dalla capolista Aquilonia. Siamo solo all’inizio ma il dato desta comunque una certa impressione. La rincorsa dei Golden Shields all’Elmo d’Oro deve ripartire subito.
Identico discorso vale per la Supercoppa. Ophir si troverà sin dall’inizio a dover fare i conti con un punteggio minimo (in gergo Down) inferiore ai sessanta punti. Questa prestazione costituirà una vera e propria zavorra nel prosieguo della stagione. Basti pensare che l’anno scorso furono solo cinque le franchigie che in 36 giornate fecero registrare un picco negativo al di sotto di tale soglia e che, ben quattro di esse, finirono per occupare le ultime quattro posizioni della graduatoria finale. Una di queste fu proprio Ophir che, a causa di un 55,5 collezionato alla ventisettesima giornata, compromise irrimediabilmente la sua corsa al podio in questa competizione.
Da mettere in evidenza la buona prestazione dei Mariners. Argos, grazie ai tre punti di bonus ottenuti, è immediatamente alle spalle di Stygia. Si è fatta subito sentire la presenza del neo acquisto Acerbi che ha alzato notevolmente il rendimento della difesa bianco-azzurra. Non credo che sarà un episodio isolato. Bisognerà tenere d’occhio Belotti e compagni perché potrebbero diventare protagonisti di questa Supercoppa 2018-2019.
Il primo capocannoniere di questa Hyboria League è Mario Mandzukic, provvisoriamente in testa alla classifica con due reti. E pensare che il centravanti zamoriano nella scorsa stagione si era fermato a quota 3. Il croato si è visto assegnare una rete in più rispetto a quella effettivamente siglata contro il Parma visto che gli Snatchers, a fronte di due bonus gol, sono riusciti a marcare per ben tre volte. La marcatura è stata attribuita a lui perché è stato l’autore di assist (bellissimo, potete ri-apprezzarlo nel video sottostante) con la pagella più alta (regolamento – par. 7.2).
Dietro di lui una sfilza di undici giocatori a quota 1. Tra di loro altri due beneficiari di gol extra, entrambi degli Argos Mariners: Belotti e Acerbi.
L’unico marcatore cui non è stato possibile attribuire il gol è stato Federico Fazio. Il difensore della Nemedia, come scritto in precedenza, ha pagato l’incapacità dei Red Dragons di raggiungere la soglia del primo gol.
Dopo la sosta riprenderemo un una giornata molto interessante.
A Tarantia saranno subito di fronte Aquilonia e Zamora, le migliori del turno appena concluso. Molto probabile una partita a viso aperto con gli ospiti pronti a mettere in campo, contemporaneamente, Higuain, Mandzukic, Perisic e Nainggolan e i padroni di casa che potranno contare sul ritorno in campo di Josè Maria Callejon. I precedenti sono a favore dei Crusaders che, durante la scorsa stagione, riuscirono ad imporsi sugli Snatchers entrambe le volte tra le mura amiche. Mancherà però ancora Josip Ilicic, mattatore di quelle due sfide.
L’altro big match di giornata si giocherà a Ianthe. Gli Ophir Golden Shields ospiteranno i campioni di Stygia in quella che durante tutta la stagione scorsa è stata la partita più attesa. Ospiti con Pavoletti pronto a partire titolare se non fosse recuperato Mauro Icardi. Padroni di casa che risponderanno sicuramente con Immobile e Simeone e che potrebbero riavere a disposizione Diego Perotti.
L’altra squadra momentaneamente in testa ala graduatoria, Zingara, andrà a far visita ai Brythunia Barbudos cercando di sfatare il tabù dell’anno scorso che la vide uscire sconfitta entrambe le volte dal Khullan Monumental. Piatek questa volta sarà sicuramente della partita tra le fila dei giallo-neri così come Iago Falque lo sarà per gli Smugglers.
Il quadro della giornata sarà completato da Corinthia–Nemedia e Koth–Argos, entrambe sfide sempre ricche di reti durante la scorsa stagione (21 in totale).
E per questa prima giornata è tutto. Ci sentiamo nei prossimi giorni su twitter.
Riprendiamo fiato e godiamoci questa pausa pronti a tornare in scena venerdì 14 per #Hyballottaggi pre-gara (ne ho già in mente due ma non vi svelerò nulla) e poi sabato per #TwittaHyboriaMinutoperMinuto sperando di poter essere un po’ più presente questa volta (maledetto/benedetto lavoro).
Buona nazionale a tutti.