L’equilibrio della Serie A si riverbera anche sul nostro fantacalcio. Alla nona giornate erano solo tre le franchigie che non avevano vinto neanche una “V” nera: gli Ophidians (giunti per ben cinque volte secondi), i Golden Shiedls e i Red Dragons.
I punteggi
Dopo questa decima giornata avremmo potuto depennare dalla lista la Nemedia, ma l’espulsione del capitano Lorenzo Insigne ha negato ai rossoneri la gioia di un “successo di tappa” che manca ormai dall’ultima giornata della stagione 2018-2019. Parliamo della preistoria praticamente.

A spuntarla, alla fine, sono stati i Koth Steelers. Ai grigio-azzurri sono bastati 77,0 punti per svettare su tutte le avversarie in questo infrasettimanale avaro di bonus.
In Campionato la situazione è davvero incerta. I risultati di oggi ci restituiscono una classifica molto corta con tante outsiders che iniziano a sognare in grande ed alcune delle grandi favorite in netta difficoltà.
La capolista Aquilonia è incappata nel terzo pareggio di fila. Questa nuova frenata ha ulteriormente favorito il compattamento del gruppo. E si tratta di un punto guadagnato, più che di due persi.
Romagnoli e compagni non hanno avuto una giornata brillante e devono ringraziare Romelu Lukaku, il fattore campo e un bel po’ di fortuna per aver evitato una sconfitta che ad un certo punto sembrava quasi certa.
Gli Zingara Smugglers, al settimo risultato utile consecutivo, sono andati in rete con Freuler e Zaccagni ma questi due bonus pesanti non sono stati sufficienti a raggiungere la soglia della seconda rete, fissata a quota 72,0 per chi gioca in trasferta.
Alle recriminazioni degli arancio-neri va aggiunta la doppietta di Mattia Destro, lasciato in panchina. Avessimo saputo che sarebbe partito titolare, molto probabilmente, avremmo preferito lui ad un Rebic che stiamo schierando sempre più per necessità che per scelta.
A campi invertiti avrebbe vinto Zingara per 2-1 ma eravamo al Conan Memorial e, dunque, è finita 1-1. Proprio come all’andata.
Ad un solo punto dalla capolista ci sono i sorprendenti Koth Steelers che hanno sconfitto gli Stygia Ophidians per 3-0.
Le svolta del match è arrivata al sessantunesimo minuto della sfida tra Juventus e Atalanta. Il capitano degli Ophidians, Cristiano Ronaldo, si è presentato sul dischetto e ha calciato un bruttissimo rigore facendoselo bloccare proprio da Gollini, il portiere degli Steelers. Un possibile +4 a vantaggio degli ospiti si è tramutato, di colpo, in un +6 in favore dei padroni di casa.

Da quell’episodio in poi non c’è stata storia. I goals di Calabria e di Traorè (quest’ultimo subentrato dalla panchina grazie ai “senza voto” di Marin e Ricci) hanno fatto il resto.
Il secondo errore dal dischetto di Musa Barrow è servito solo a spegnere definitivamente ogni velleità di rimonta degli Ophidians. E a poco è valso anche il +3 di Veretout nell’ultimo posticipo dell’Olimpico.
Questa vittoria consente ai grigio-azzurri di continuare a sognare un campionato di vertice che mai si sarebbero potuti immaginare in avvio di stagione. Quanto possa ancora durare questo sogno non lo sappiamo. Crederci non costa nulla.
Visto con gli occhi degli stygiani questo risultato, al contrario, certifica una crisi profonda. I vice-Campioni d’Hyboria hanno messo insieme appena due punti nelle ultime quattro giornate. Un bottino troppo magro per una squadra che, com’è ovvio che sia, ogni anno parte con i galloni della favorita. Non fosse altro che per la presenza in rosa di un certo Cristiano Ronaldo.
In terza posizione ci sono i Mariners.
Argos ha battuto per 1-0 la Brythunia in una partita decisa dall’ottima prestazione di Samir Handanovic contro il Napoli (8 in pagella e cleansheet per il portierone sloveno) e dalla solita rete del Gallo Belotti nel posticipo di ieri sera tra Roma e Torino.
Importantissima, anche se molto sofferta, è stata la vittoria dei campioni in carica di Corinthia al Maul Camp di Shadizar (0-1). I Wisemen sono passati grazie alla rete del solito Mkhitaryan.
L’armeno sta tenendo in piedi da solo il campionato dei bianco-verdi. Sul lungo periodo le sue prestazioni potrebbero calare. Sarebbe anche naturale. Bisogna che la squadra ritrovi i suoi attaccanti perché per confermare Corinthia sul tetto di Hyboria serviranno soprattutto le reti delle punte. L’ultima è di Osimhen e risale ormai alla seconda giornata. Zapata è ancora a secco. Cornelius e Lasagna, quando interpellati, hanno risposto picche. Milik è solo in attesa di partire. Così non va.

Nel gruppo e delle prime compare anche il nome di Nemedia. I Dragoni hanno centrato la seconda vittoria consecutiva contro Ophir e sono saliti a quota 14 punti.
La doppietta di Nzola, all’esordio da titolate dopo il forfait last-minute di sabato scorso, ha lanciato la rimonta dei rossoneri. La rete di Lorenzo Pellegrini ha sugellato questo 3-1 scacciando via anche i fantasmi di una possibile beffa conseguente all’espulsione del capitano Insigne.
Il punto della bandiera dei Golden Shields porta la firma del solito Ciro Immobile. Per i nero-Scudati, che rimangono al penultimo posto, oltre alla sconfitta c’é anche la pessima notizia dell’infortunio che terrà Dries Mertens fuori almeno per tre settimane. Non ci voleva.
Non molto è cambiato nella corsa all’Elmo d’Oro. Continua la mini-fuga di Argos e Aquilonia con i Mariners che hanno contro-sorpassato i Crusaders in vetta rimettendo avanti il muso di appena mezzo punto.

Dietro la coppia di testa c’è sempre il duo composto da Stygia e Corinthia. Le due franchigie che l’anno scorso dominarono questa competizione cominciano ad intravedere negli specchietti la sagoma dei nemediani.
Le posizioni sono rimaste cristallizzate in Supercoppa.
Argos ha guadagnato una lunghezza e mezza su Aquilonia mentre Brythunia ha agganciato la Stygia al quinto posto.

E’ stato molto positivo il turno di Ophir che, per la prima volta in stagione, è riuscita ad incamerare tre punti extra in una sola giornata. I nero-Scudati, vice-Campioni in carica, rimangono tuttavia molto lontani dalle posizioni di vertice.
Anche questa decima tappa della corsa al Pugnale d’Oro è stata appannaggio di Andrea Belotti.
Il Gallo, con la rete decisiva contro Brythunia, è andato in doppia cifra staccando ulteriormente l’infortunato Zlatan Ibrahimovic.
Alle sue spalle hanno mosso la classifica Mkhitaryan e Lukaku, che hanno raggiunto Cristiano Ronaldo al terzo posto, e il campione in carica Ciro Immobile, autore di una stupenda rete in quel di Benevento.
Nel gruppo dei primi c’è anche Lorenzo Pellegrini, capocannoniere dei suoi Nemedia Red Dragons.

L’unica marcatura extra che abbiamo potuto attribuire quest’oggi è andata al difensore dei Koth Steelers, Davide Calabria.
Sono state ben tre le marcature che, invece, non abbiamo potuto assegnare. Si tratta di quelle di Mattia Zaccagni, degli Zingara Smugglers, e di quelle di Jordan Veretout e Musa Barrow degli Stygia Ophidians.
La prossima giornata
La prossima giornata si aprirà domani con Fiorentina-Verona, Sampdoria-Cagliari e Parma-Juventus.
L’incontro di cartello sarà quello dell’Olympic Stadium di Akbitana tra i campioni in carica di Corinthia e la capolista Aquilonia.
Mancherà di nuovo Zlatan Ibrahimovic che lasciò una firma indelebile sul 4-1 dell’andata con una doppietta molto pesante. Mancherà parimenti Victor Osimhen, autore, sempre all’andata, della rete della bandiera dei bianco-verdi.
Fondamentale sarà anche la sfida di Khemi tra Stygia e Argos.
Il clamoroso 6-0 dell’andata non fa testo perché frutto di una giornata più che anomala. Tuttavia, ad un girone di distanza, i Mariners sembrano essere nettamente più in forma degli Ophidians. E l’idea che possano espugnare il Tempio di Seth non è poi così peregrina. Bisognerà capire quali soluzioni di formazione adotteranno visto che in trasferta non potranno presentarsi con le tre punte di ruolo e che Dybala pare di nuovo destinato alla panchina.

Koth farà visita ad Ophir. I padroni di casa, privi di Mertens, potrebbero cambiare modulo virando dal solito albero di Natale ad un assetto più sbilanciato. Potrebbe esserci spazio per a una o addirittura due punte in più. Vedremo.
Chiuderanno il quadro un derby dell’Est tra Brythunia e Zamora che vedrà sicuramente protagonista l’ex Petagna e la sfida tra Zingara e Nemedia con gli ospiti privi del capitano Lorenzo Insigne e i padroni di casa che potrebbero lanciare dal primo minuto Mattia Destro al posto di uno tra Rebic e Luis Alberto.
E con i risultati della decima giornata è tutto. Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

E al video con tutti i goals dell’ultimo turno di Serie A.
Ci sentiamo su twitter.