Questa trentaquattresima giornata di fantacalcio ci restituisce una classifica più chiara. A 180 minuti dal termine della stagione, la storia di questo quarto Scudo d’Oro è ancora tutta da scrivere. Le squadre candidate realisticmante a vincerlo rimangono solo quattro. Due di esse, al momento, partono notevolmente favorite sulle altre.
I punteggi
Il risveglio di Aquilonia, gigante addormentato, passa da una prestazione finalmente all’altezza della sua fama di franchigia più prestigiosa di Hyboria.

I Crusaders si sono aggiudicati la “V” nera di giornata scavallando quota 80, cosa che non avveniva dalla ventitreesima giornata.
Aquilonia è riuscita a scacciare la crisi con un’importante, quanto sofferta, vittoria per 4-3 sul fanalino di coda Zamora.
Le reti di Kessiè, Lozano, Lukaku e Di Lorenzo e l’esperienza di Gianluigi Buffon, che ha parato un rigore fondamentale in quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione con la maglia dei Crociati, hanno marcato la differenza nei confronti di un avversario che ha, comunque, venduto cara la pelle.
Gli Snatchers hanno cercato di rispondere colpo su colpo con le reti di Zielinski e Brahim Diaz, l’ottima prestazione difensiva offerta, al solito, dalla coppia Kjaer–Tomori, e sperando fino a ieri sera in un exploit di Kevin Lasagna contro il Crotone che potesse ribaltare a loro favore la situazione. Exploit che però non è arrivato evidenziando il nostro errore di formazione nel preferire l’attaccante del Verona a Stefano Okaka, che era andato, invece, a segno nell’anticipo di martedì sera tra Napoli e Udinese.
Con questo successo i Crusaders hanno riacciuffato la prima posizione, appaiando i rivali di Nemedia bloccati sul pari da una caparbia Brythunia.

Zappacosta ha risposto per gli ospiti ad Insigne. Il 2-2 finale è frutto della convincente prova delle due squadre che hanno over-performato a suon di assist (Malinovskyi e Darmian per Dragoni e Dzeko e Leao per i giallo-neri) e punti extra.
I rosso-neri, che solo tre giorni fa avevano conquistato la prima posizione solitaria, ora partono in svantaggio. Il computo degli scontri diretti è a favore dei rivali di Aquilonia e, quindi, in caso di arrivo a pari punti, saranno i Corciati ad aggiudicarsi il titolo.

La corsa allo Scudo d’Oro vede, però, coinvolte ancora altre due squadre.
La Stygia di Cristiano Ronaldo, uscita con un magro 1-1 dal difficile campo di Ophir, è ora quarta, a tre punti di distanza dalla coppia di testa. E già domenica potrebbe avere l’opportunità di tornare pienamente in partita ospitando proprio i Crociati in uno scontro diretto il cui risultato potrebbe, da solo, decidere le sorti di questo combattutissimo torneo.
L’altra squadra a nutrire ancora reali ambizioni di titolo è Zingara che ha sconfitto Koth all’Ocean Mancera, in una partita fondamentale tra due squadre che, appaiate al quarto posto, si giocavano le ultimissime chances per rimanere in corsa per lo Scudo d’Oro.
A spuntarla, come anticipato, sono stati i padroni di casa che, dopo esser andati sotto per la rete di Louis Muriel, hanno ribaltato la partita grazie alla tripletta di Ante Rebic nel surreale secondo tempo di Torino-Milan.
Gli Smugglers sono riusciti a vincere per 3-1 nonostante la disastrosa prestazione difensiva di Lyanco e Bremer che, senza le tre reti del croato (che in un certo senso hanno anche favorito) e il cleansheet di Donnarumma, avrebbero pregiudicato in maniera netta il campionato degli arancio-neri.
Arancio-neri che ora si giocheranno tutto nelle ultime due trasferte in programma sui campi di Zamora e Ophir. Dovranno vincere e attendere i risultati che arriveranno dagli altri campi per sperare.
L’ultima gara in programma in giornata era quella tra Argos e Corinthia.
I campioni in carica sono stati sconfitti per 2-1 nonostante la doppietta di Theo Hernandez. A risultare decisivo, oltre che il fattore campo (la differenza tra le due squadre è stata di solo mezzo punto) è stato l’errore dal dischetto di Domenico Berardi in Sassuolo-Juventus.
Per i Mariners, che come Aquilonia erano reduci da ben cinque sconfitte consecutive, questo risultato è stata una boccata d’ossigeno. Il ritorno al goal di Paulo Dybala e la prodezza di Fabian Ruiz in Napoli-Udinese hanno consentito ai bianco-celesti di sganciarsi dall’ultima posizione in cui hanno lasciato, sola soletta, la Zamora.
La giornata appena trascorsa sembra quella dello strappo definitivo nella corsa all’Elmo d’Oro.
Dopo aver dilapidato nelle domeniche precedenti quasi tutto l’enorme vantaggio accumulato sulle inseguitrici, Aquilonia è riuscita a ricacciare indietro sia la Stygia che la Corinthia.
A 180 minuti dal termine il margine di oltre trenta punti pare incolmabile.

Ci sarà invece da aspettare fino alla fine per scoprire a chi andranno le altre due piazze del podio rimanenti. Stygia e Corinthia, protagoniste la scorsa stagione di un duello all’ultimo sangue per la conquista del titolo di specialità, sono divise da soli sette punti. L’Elmo d’Argento sarà, dunque, in bilico fino all’ultima giornata.
Nemedia e Stygia, rispettivamente seconda e terza in classifica, sono riuscite a rosicchiare un altro punticino ai Mariners.

Ma Argos, anche se in evidente difficoltà nell’ultimo periodo, può tenere duro. Non avendo altri obbiettivi su quali focalizzarsi la squadra bianco-celeste potrà trarre vantaggio dallo schierare, anche in queste ultime due giornate, una difesa a cinque, in modo da racimolare in maniera agevole almeno un altro paio di punti extra e dormire sonni più tranquilli in vista della vittoria del primo titolo della sua storia.
Per aspettare l’assegnazione del Pugnale d’oro 2020-2021 dovremo attendere le ultimissime giornate.
Questo infrasettimanale ha visto andare a segno sia i due leaders della graduatoria, Cristiano Ronaldo e Ciro Immobile, che il terzo incomodo, ovvero Lorenzo Insigne.
A tre giornate dal termine la situazione rimane molto intricata.

Il capitano della Nemedia è stato uno dei due giocatori cui abbiamo potuto assegnare una marcatura extra in questo turno. L’altro, coinvolto nella stessa partita, è stato Romero.
Sono state tre, invece, le reti che non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria. Si tratta di una delle due siglate da Theo Hernandez per i Corinthia Wisemen e di quelle di Rabiot e Brozovic, a segno per Stygia e Ophir.
La prossima giornata
La penultima giornata sarà dominata, senza alcun dubbio, dalla sfida di cartello tra la Stygia e Aquilonia.
I Crusaders hanno il destino nelle proprie mani. Il vantaggio negli scontri diretti contro la Nemedia fa sì che, vincendo le due ultime partite, i bianco-rossi avrebbero la certezza matematica di vincere il secondo Scudo d’Oro della propria storia.
Ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo gli Ophidians che, distanti tre punti dalla coppia di testa, hanno una miriade di buoni motivi per poter ancora credere nel titolo. La sfida nella sfida tra Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku, uno di fronte all’altro nella delicata gara dello Stadium tra Juventus e Inter, potrebbe essere la chiave di volta di questa attesissima partita tra giallo-cerchiati e bianco-rossi.

L’altra capolista, la Nemedia, sarà impegnata sul campo della franchigia gemella Koth, ormai tagliata fuori dalla corsa al titolo (anche se la matematica lascerebbe qualche flebilissima speranza), ma in piena corsa per uno storico piazzamento sul podio.
E anche qui i destini dell’Hyboria League si incroceranno con quelli del calcio vero visto che si troveranno di fronte Joao Pedro e Calhanoglu, i due numeri 10 di Cagliari e Milan, impegnati contemporaneamente a San Siro in un’altra delle partite più delicate del trentasettesimo turno di Serie A.
Zingara, quarta pretendente al titolo, andrà a caccia di punti preziosi in casa del fanalino Zamora, squadra che non è mai riuscita a battere negli ultimi due campionati.
Il quadro degli incontri sarà completato da Brythunia–Corinthia, con i padroni di casa che cercano punti pesanti per poter salire sul podio, e Argos–Ophir.
E con i risultati della trentaquattresima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

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