E’ stato un weekend di fantacalcio davvero incredibile quello che ci siamo lasciati alle spalle. Estrapolare i voti ieri è stato come salire sulle montagne russe. Le pagelle hanno svariato dagli 8 ai 4 con la stessa disinvoltura con la quale in Serie A, partita dopo partita, sono fioccati i cartellini rossi. Alcuni risultati sono stati completamente ribaltati. Il fattore campo è stato determinante, come determinante è stato lo scorrere delle lancette sui cronometri dei direttori di gara durante il recupero di tutte quelle partite conclusesi ben oltre il novantesimo.
Protagonista assoluto di questa tre giorni è stato Duvan Zapata. Il centravanti colombiano, con la sua tripletta in Udinese-Atalanta, ha trascinato i Corinthia Wisemen alla terza “V” nera stagionale portandoli ad un rotondo 85,0 che, senza l’espulsione di Milenkovic e l’ennesima partitaccia di Milinkovic-Savic, sarebbe potuto essere ancor più alto.
Dietro i bianco-verdi la solita gagliarda Aquilonia che ha fatto registrare un ottimo 77,5 grazie al contributo delle tante risorse disponibili in rosa. Questa settimana, oltre al solito Quagliarella, ci hanno pensato Ionita e La Gumina, chiamati a sostituire Gervinho e Ilicic, a regalare bonus importanti ai Crociati.
I punteggi che trovate in grafica ci hanno regalato risultati davvero sorprendenti in chiave Campionato.
Dopo tredici giornate è caduta, e non senza sorprese, la capolista Stygia, sconfitta sul campo di Zingara per 2-1. Una vittoria, quella degli Smugglers, maturata grazie ad una serie incredibile di coincidenze. Ad avvantaggiare gli arancio-neri, innanzitutto, il fattore campo. Le due franchigie sono arrivate appaiate a quota 70,5, punteggio che è bastato agli zingariani per sfondare la soglia della seconda rete. Soglia mancata invece dagli Ophidians che, giocando in trasferta, per marcare due reti di punti ne avrebbero dovuti realizzare almeno 72,0 punti. Fin qui tutto più o meno normale in un’Hyboria League che segue un regolamento concepito per rendere gli stadi delle franchigie dei fortini difficilmente espugnabili (potete trovare una spiegazione dettagliata nel post di 18 mesi fa “Vi spiego il regolamento: le trasferte“).
Ma come sono maturati questi punteggi? Zingara è riuscita a raggiungere la soglia della seconda rete senza alcun bonus-gol all’attivo. Quel 70,5 è frutto del pazzesco 8 in pagella di Gigio Donnarumma (che ha conquistato anche il secondo cleansheet stagionale), dei 7 di Chiellini e Djidji e del bonus capitano conquistato da Marek Hamsik.
Gli stygiani, al contrario, sono rimasti a 70,5 nonostante i gol di Bruno Alves e Benassi e gli assist del redivivo Ghoulam (l’algerino non giocava dalla nona giornata della scorsa stagione. Anche in quel caso Stygia mise a segno 70,5 punti e anche in quel caso andò in rete Benassi), subentrato a Ceccherini. Questi bonus, durante il live #TwittaHyboriaMinutoperMinuto, ci avevano fatto pensare che la franchigia più forte del nostro fantacalcio, nonostante le prestazioni non esaltanti di Cristiano Ronaldo e Mauro Icardi, sarebbe riuscita ad ottenere un successo piuttosto agevole. Non è andata così. I pluri campioni in carica sono stati traditi dal loro centrocampo e hanno terminato in inferiorità numerica. Assenti lo squalificato Barella e l’infortunato Barak, gli unici ad andare a voto sono stati Matuidi e il già citato Benassi. Pastore, terzo uomo titolare in mediana, è sceso in campo a Cagliari all’83esimo giocando per soli 14 minuti. Uno in meno rispetto a quelli necessari per avere diritto al “5 grigio” che, solo in caso di mancanza di alternative, concediamo a tutti i giocatori senza voto che rimangono in campo per almeno un quarto d’ora (regolamento 4.4). L’ultima speranza della Stygia era rappresentata dalle due riserve impegnate nel posticipo finale tra Milan e Torino. Ma né Laxalt, né Soriano, hanno messo piede in campo a San Siro, condannando gli Ophidians alla prima, clamorosa, sconfitta stagionale.
E’ la terza volta in questa stagione che una franchigia conclude la giornata in inferiorità numerica. Siamo migliorati rispetto allo scorso anno in cui accadde quattro volte nelle prime tredici giornate e quindici volte durante tutto l’arco del campionato. Rimane aperta la possibilità di una modifica al regolamento che preveda dall’anno prossimo un allargamento delle (già ampie) rose mirato ad azzerare il rischio di inferiorità numeriche che pregiudichino i risultati. L’idea sarebbe quella di passare da 30 a 35 uomini. Su questo vi chiederò consiglio nei prossimi mesi.
Quella degli Ophidians, ai fini della classifica, è stata una sconfitta parzialemente indolore. A cadere, infatti, sono stati anche gli inseguitori di Ophir, letteralmente umiliati a domicilio dalla loro bestia nera Corinthia. E’ stato un 1-4 perentorio quello con il quale i Wisemen hanno espugnato il Red River Bridge di Ianthe. La tripletta di Zapata e la doppietta di Milik non hanno lasciato scampo ai Golden Shields andati in rete con il solo Ciro Immobile. A pregiudicare la prestazione dei padroni di casa il turnover toccato a Mertens che ha favorito il compagno di squadra (ma avversario al fantacalcio) Milik. Lo avevamo previsto che le scelte di Carlo Ancelotti avrebbero influito sull’esito del match e così è stato. Ci abbiamo lo zampino anche noi preferendo Patrick Cutrone a Simeone e Caputo. Sono i rischi del mestiere. Una domenica ci becchi, l’altra magari no. E comunque sarebbe cambiato ben poco.
Alle spalle della coppia di testa, e ormai più vicina che mai, troviamo Aquilonia. I Crusaders hanno concluso questo mini-ciclo di due partite casalinghe consecutive incassando ben sei punti. Vittima dei bianco-rossi, questa volta, i Brythunia Barbudos. La partita sembrava chiusa dopo le reti di Ionita, Quagliarella e La Gumina. Poi è arrivata Genoa-Spal con i Barbudos in doppio bonus grazie alla coppia d’attacco Piatek–Petagna. Ma come avevamo previsto durante la diretta questo +6 non è bastato per riaprire completamente la sfida. I giallo-neri si sono fermati a quota 71,5 senza neanche lontanamente impensierire i padroni di casa. Dopo questo 3-1 Aquilonia è ad una sola lunghezza da Ophir e a solo quattro punti dalla vetta, in piena corsa per il titolo. Brythunia, al contrario, è definitivamente sprofondata nelle sabbie mobili della media-bassa classifica in una posizione dalla quale sarà difficile rialzarsi.
Oltre a Zingara-Stygia, le pagelle della Gazzetta dello Sport hanno completamente capovolto anche il risultato della Korshemish Arena. I Koth Steelers hanno battuto per 2-0 gli Zamora Snatchers totalizzando 73,5 punti grazie al bonus-gol di Kolarov, a due bonus di squadra, all’assist di Joao Pedro e a sole due insufficienze. Gli Snatchers sembravano nettamente avanti già dai primi due anticipi grazie ai bonus-gol di Manzukic e Zielinski (complimenti per aver scelto il polacco agli #Hyballottaggi) e all’assist con tanto di 7 in pagella di Cancelo. Le otto insufficienze collezionate hanno affossato il punteggio dei vice-campioni bianconeri che hanno raggranellato la miseria di 64,5 punti senza riuscire a marcare nemmeno una rete.
Grazie a questo successo i Koth Steelers hanno sorpassato in classifica proprio Zamora, conquistando il settimo posto provvisorio.
La sfida tra le ultime della classe si è risolta in favore di Nemedia. I Red Dragons si sono imposti per 2-0 contro Argos grazie alle reti di Babacar (subentrato dalla panchina a Defrel) e Sensi. A nulla è servita agli ospiti le rete di Acerbi. I Mariners che si sono fermati ad un misero 60,5 collezionando ben otto insufficienze.
I risultati di oggi hanno rilanciato le ambizioni di Aquilonia anche in Coppa. I Crusaders hanno rosicchiato 7 punti alla Stygia e hanno aumentato il proprio vantaggio su Ophir. Ha riguadagnato tanto terreno anche Corinthia che ha sorpassato Zamora al quarto posto e che ora intravede il podio a poco più di dieci punti.
Poco è cambiato in Supercoppa. Nonostante il punteggio non entusiasmate Stygia è riuscita comunque ad incrementare di un punto il vantaggio su Ophir e Aquilonia grazie ai tre bonus di squadra guadagnati dai dieci uomini scesi in campo. Encomiabile la prestazione della difesa che di punti ne ha conquistati due grazie soprattutto ai 7 in pagella di Bruno Alves e Faouzi Ghoulam.
Complicata la giornata dal punto di vista della classifica dei marcatori. Sono stati tanti i bonus gol che non si sono trasformati in reti utili per i nostri tabellini.
Nel gruppo di testa ha mosso la graduatoria Ciro Immobile che ora è secondo in solitudine alle spalle di Cristiano Ronaldo. Sono risaliti anche Quagliarella, Milik, Zapata e Kolarov. Il capitano dei Koth Steelers si è visto attribuire una rete in più rispetto a quella effettivamente messa a segno contro al Cagliari. Le altre marcature extra sono andate a Giorgio Chiellini e Marek Hamsik degli Zingara Smugglers.
Fermi al palo i tanti che hanno visto la propria marcatura cancellata a causa della pessima prestazione della propria franchigia. In Top 14 è capitato a Piatek dei Brythunia Barbudos e a Mandzukic degli Zamora Snatchers. Le altre reti non assegnate questa settimana sono state quelle di Zielinski, Acerbi e Benassi. Anche Milik ne ha persa una rispetto alla doppietta messa a segno contro il Frosinone.
From Pirogia, to Pirogia. La prossima giornata vedrà impegnata la capolista Stygia in casa dei Barbudos. L’ultima sconfitta dei pluri-campioni in carica risaliva proprio all’ultima trasferta in terra di Brythunia. Era la giornata conclusiva della scorsa stagione e, con il campionato già matematicamente in tasca, Icardi e compagni furono battuti dai giallo-neri per 3-1.
Trasferta anche per Ophir che farà visita al fanalino di coda Argos. Per Stefan de Vrij sarà la prima al Kings Road Park da avversario. Nei cinque precedenti le due franchigie non hanno mai pareggiato. Il bilancio complessivo ci racconta di tre successi dei Golden Shields e due dei Mariners.
Il terzo incomodo, Aquilonia, farà visita ai Corinthia Wisemen in una sfida tra le due franchigie più in forma del momento. Il calendario sembra poter favorire i Wisemen che avranno dalla loro anche il fattore campo. All’andata i Crusaders vinsero per 3-1 inaugurando l'”ottobre nero” dei Wisemen che, da quella sconfitta in poi, collezionarono un solo punto in 4 partite.
Di difficile lettura la sfida dell’Ocean Mancera tra Zingara e Koth. Gli arancio-neri, col vento in poppa del quarto posto e del successo contro la capolista Stygia, proveranno ad approfittare dei turni in trasferta delle tre franchigie che la precedono per rosicchiare altri punti. Con Koth però non si può mai stare tranquilli. Nonostante i tanti problemi di infermeria gli Steelers riescono sempre a trovare le forze per giocarsela. Vediamo se sarà così anche questa volta.
Il programma sarà completato da Zamora–Nemedia. All’inizio della stagione sarebbe stata una partita da 1 secco. Adesso le cose sono molto cambiate. I Red Dragons non hanno mai battuto gli Snatchers nei cinque precedenti e chissà che non possa essere questa l’occasione giusta. In campo ci sarà sicuramente uno dei due ex di lusso, Cancelo. Vedremo se riuscirà a recuperare in tempo Nainggolan.
E per la tredicesima giornata è tutto. I risultati nel dettaglio sono consultabili, oltre che nelle varie sezioni del sito, anche nel file mastro excell che potete scaricare cliccando sull’immagine sottostante.
Ci sentiamo su twitter per questa fondamentale serata di Champions League. Sarò con voi a fare il tifo per Inter e Napoli che si giocheranno la qualificazione in questi ultimi novanta minuti.
Per gli #Hyballottaggi vi do invece appuntamento a venerdì pomeriggio. Questa settimana (grazie al cielo) si scenderà in campo sabato…
Buona settimana a tutti