Questo ultimo infrasettimanale della stagione ha rappresentato l’ennesima tappa di una corsa ad eliminazione partita all’inizio di aprile e prossima, secondo il nostro modestissimo parere, a chiudersi entro un paio di settimane al massimo. Sto parlando del Campionato di Lega ovviamente, la competizione più importante dell’Hyboria League e l’unica in cui è possibile aspettarsi, prima dell’ultima giornata, verdetti certificati dalla matematica.
Zamora e Stygia, le due franchigie battistrada, hanno realizzato i migliori punteggi della giornata, vincendo i rispettivi scontri diretti e imponendo un netto strappo alla classifica. La “V” se la sono aggiudicata gli Snatchers. Si tratta della seconda affermazione stagionale per i bianco-neri che la prima l’avevano ottenuta molti mesi fa, alla tredicesima giornata, proprio in concomitanza col “turno gemello” che prevedeva i medesimi incontri sugli stessi campi. Ma adesso andiamo a metter un po’ d’ordine, partendo dalle retrovie.
La serata di mercoledì ha messo una pietra tombale sulle speranze di Golden Shields di lottare per lo Scudo d’Oro d’Hyboria. La franchigia di Ianthe, a lungo protagonista durante questa stagione, ha dovuto abdicare sul campo del fanalino di coda Koth, finora sempre battuto nei tre precedenti incroci. Una sconfitta pesante quella di Ophir, orfana dei gol di Mertens e Immobile che l’avevano trascinata durante tutto l’inverno. Proprio per continuare a puntare sul duo d’attacco titolare avevamo lasciato in panchina sia Jankto che Lapadula, due delle possibili opzioni alternative che avevamo preso in considerazione il giorno dell’anticipo in sede di consegna delle formazioni. Il solo Brozovic, autore di una rete e di un assist, non è bastato a frenare l’impeto degli Steelers, franchigia in un grande momento di forma e dura a morire contro chiunque ultimamente. Per i grigio azzurri 75,5 punti a fronte di un solo bonus gol, quello di Duvan Zapata, arrivato peraltro proprio sulla sirena. Il resto lo hanno fatto i tre bonus di squadra, l’assist di Kolarov e le ottime pagelle di giocatori in netta crescita come Biglia e Politano. 3-1 il punteggio finale e Golden Shields ormai lontani ben nove lunghezze dalla capolista Stygia e cinque dalla seconda Zamora. Il distacco è talmente ampio che ormai diventerà prioritario per la franchigia dello scudo guardarsi le spalle. Con una rosa del genere sarebbe infatti imperdonabile perdere anche il terzo posto.
Ad insidiare il piazzamento a podio di Ophir ci sono Zingara e Argos, due franchigie che non rimarranno di sicuro a guardare in queste ultime giornate. Il vento in questo momento sembra tirare a favore degli Smugglers usciti vincitori nel derby di mercoledì con un perentorio 2-0. E’ stata una partita senza storia anche se, entrambe le squadre, sono andate al di sotto delle proprie possibilità. Gli arancio-neri hanno infatti messo a referto solo 70,5 punti a fronte di ben tre bonus gol. Le due marcature di Luis Alberto e quella di Freuler hanno infatti tamponato a fatica le numerose insufficienze e il pesante malus dell’autogol di Zukanovic. I Mariners, dal canto loro, hanno fatto ancora peggio. Che sarebbe stato un turno infelice per i bianco-celesti lo si era già capito col rigore di Belotti finito sulla traversa. Gli assist del solito Duolgas Costa e di Marusic, uniti alla buona prestazione della difesa e al clean sheet di Handanovic, hanno parzialmente raddrizzato la situazione, ma non sono bastati a superare neanche la soglia del primo gol. Golden Shields, Smugglers e Mariners formano ora un trenino compatto e probabilmente si giocheranno questo terzo posto punto su punto. Al momento Argos è la più attardata delle tre ma c’è da tenere a mente un particolare molto importante: la franchigia di Messantia, in caso di arrivo a pari punti, è in vantaggio negli scontri diretti con entrambe le avversarie. E in entrambi i casi per un solo gol.
Veniamo ora alle due sicure protagoniste delle prossime giornate. Partiamo dalla capolista Stygia che ha sconfitto in casa la Nemedia per 3-0. Il risultato è bugiardo. I Red Dragons infatti hanno dato battaglia senza risparmiarsi ma il sogno di contrastare gli Ophidians si è infranto sul turnover dell’Olimpico. La franchigia rosso-nera è stata infatti l’unica vera vittima dei trabocchetti da infrasettimanale. Le scelte di Di Francesco e Ballardini (fuori sia Nainggolan che Laxalt) hanno infatti costretto Bonucci e compagni addirittura in 9 (non era mai accaduto a nessuna franchigia in questa stagione). A cedere è stato il centrocampo con il solo Lorenzo Pellegrini a voto. Ci abbiamo messo un po’ anche del nostro. Non abbiamo infatti schierato Schiattarella tra i panchinari perché martedì tutti i siti lo davano per indisponibile. L’avessimo fatto, il suo ingresso in campo negli ultimi venti minuti di Spal-Chievo, corredato di 6 in pagella, avrebbe attenuato almeno parzialmente la sconfitta. A nulla sono valsi dunque i bonus di Cancelo e Insigne. I Red Dragons si sono fermati a 61. La capolista ha dilagato grazie alle segnature del suo capitano Mauro Icardi, di Alex Sandro e di Albiol. Si tratta della quinta vittoria consecutiva per gli Ophidians, se si esclude la sconfitta patita sul campo di Ophir nei recuperi della venticinquesima giornata. A questo punto credo che la Stygia, il Campionato di Lega, potrebbe perderlo solo compiendo un vero e proprio harakiri.
Questa mia deduzione non vuole sminuire assolutamente l’impresa che stanno compiendo gli Snatchers, gli unici in grado, al momento, di tenere il passo della franchigia del sud. I quattro punti di distacco però non rispecchiano la reale differenza di competitività tra le due squadre. E palese infatti la superiorità di organico della capolista. Superiorità ben rispecchiata dalla graduatoria di Coppa di Lega, la più fedele cartina di tornasole quando parliamo di valori in campo. Oltre a ciò e ai quattro punti di ritardo bisogna inoltre considerare il vantaggio degli stygiani negli scontri diretti. Una strada tutta in salita quella di Zamora dunque. Tuttavia continueremo a seguire con passione la cavalcata dei bianconeri che, anche in questo turno, hanno trovato il modo di portare a casa tre importantissimi punti. La vittoria sul campo dei Corinthia Wisemen non era per niente scontata. Ci sono voluti ben tre bonus gol di Veretout e uno di Perisic per spuntarla sui biancoverdi che durante i secondi tempi, trascinati da Milik e De Silvestri, hanno anche provato a rimontarla. 2-3 il risultato finale con gli Snatchers che non sono riusciti a raggiungere la soglia del quarto gol quasi ed esclusivamente per colpa di Strakosha, infilzato per ben tre volte proprio da Veretout a Firenze (il bello del fantacalcio).
Discorso a parte merita l’ultimo incontro di giornata, quello di gran lunga il più combattuto. Brythunia e Aquilonia hanno fatto registrare il medesimo punteggio (71,5). A spuntarla, grazie al fattore campo, sono stati i padroni di casa. Decisivi i bonus gol di Bonaventura e Gomez per i giallo-neri che si sono imposti col punteggio di 2-1. Inutile il +3 di Caceres per gli ospiti rimasti “fregati” dall’esclusione di Felipe Anderson dall’undici titolare. Avevamo infatti lasciato in panchina il brasiliano della Lazio preferendogli Rafinha perché, proprio come da previsioni, non sarebbe dovuto scendere in campo dall’inizio a Firenze. Poi le rocambolesche vicende del Franchi hanno spinto Simone Inzaghi ad inserirlo dopo soli 25 minuti e lui ha ripagato la fiducia del suo mister siglando il gol del momentaneo 3-3. Col bonus di Felipe Anderson i biancorossi avrebbero potuto portare a casa almeno un pareggio. La corsa al terzo posto per Buffon e compagni è diventata ora ancora più complicata. Tuttavia non ci sentiamo ancora di escludere definitivamente la franchigia più prestigiosa dell’Hyboria League dal lotto delle pretendenti al podio. La concomitante sconfitta di Ophir ha lasciato il distacco invariato e nelle ultime cinque partite Aquilonia avrà la possibilità di affrontare direttamente ben due delle franchigie che la precedono: Ophir alla prossima giornata e Argos all’ultima. Stesso discorso vale anche per la Nemedia. I rosso-neri sono un punto dietro ad Aquilonia ma avranno anch’essi la possibilità di sfidare vis à vis sia Argos che Ophir.
Sono giusto un paio le cose da segnalare per quanto riguarda la Coppa di Lega. Partiamo con l’ulteriore allungo (definitivo?) di Stygia ai danni di Ophir. Ora gli Ophidians hanno trenta punti di vantaggio sui rivali e, a mio parere, anche in questo caso siamo di fronte ad un distacco che comincia ad essere difficile da colmare. Al terzo posto c’è ora la Zingara che ha scavalcato Argos (è stato un vero e proprio derby nel derby mercoledì sera) e che è ormai più vicina ai Golden Shields secondi di quanto i Golden Shields non lo siano agli Ophidians primi. Anche in questo caso, dunque, la franchigia dello scudo, più che guardare avanti, farà bene a guardarsi alle spalle. Al quinto e al sesto posto rimangono in agguato Aquilonia e Brythunia, pronte a piazzare la zampata giusta per rientrare in zona premi.
Continua avvincente il testa a testa in Supercoppa: due punti bonus per la Stygia questa settimana; uno e mezzo per Corinthia. Ora le due franchigie sono di nuovo appaiate in testa alla classifica con un vantaggio di oltre dieci punti sul terzo posto, occupato da Aquilonia. Quella tra Ophidians e Wisemen sarà una sfida aperta fino all’ultimissima giornata. Chissà se riusciranno i bianco-verdi ad impedire quello che ormai sembra un più che probabile triplete per la franchigia del sud.
Qualche movimento, ma non troppi, in cima alla Classifica dei Marcatori. Mauro Icardi è salito a quota 24 ed ha ora tre lunghezze di vantaggio su Ciro Immobile. Nelle retrovie hanno mosso la graduatoria il Papu Gomez, Perisic e il capitano dei Koth Steelers Acerbi, ormai molto vicino alla doppia cifra, ma senza mai aver segnato un gol. Sintomo di come la franchigia grigio-azzurra sia efficace nel raggiungere soglie gol superiori ai bonus effettivamente messi a segno.
Due le marcature extra che abbiamo assegnato questa settimana, entrambe ai Koth Steelers: una, già citata, ad Acerbi, ed un’altra a Kolarov.
Ben quattro le marcature che invece non abbiamo potuto assegnare: due riguardano Insigne e Cancelo dei Nemedia Red Dragons ridotti in 9, una Freuler degli Zingara Smugglers e un’altra Veretout degli Zamora Snatchers.
La lotta per il primo posto ricomincerà, avvincente, tra meno di 24 ore. Il turno numero trentadue sembra sulla carta poter favorire Zamora, che ospiterà a Shadizar i Koth Steelers. Non c’è ovviamente nulla di scontato visto lo stato di forma degli ospiti che già in dicembre espugnarono il Maul Camp di Shadizar grazie alle reti di Bertolacci e Goldaniga. Stygia andrà invece in trasferta sul difficilissimo campo di Argos. Un vantaggio per la capolista potrebbe essere rappresentato dai numerosi dubbi di formazione dei padroni di casa che avranno Dybala e Douglas Costa impegnati nel durissimo match dello Stadium tra Juve e Napoli e il capitano Belotti in trasferta a Bergamo.
Giornata molto importante anche per la lotta al terzo posto con un imprevedibile Ophir–Aquilonia, partita che rappresenterà davvero l’ultima spiaggia per i Crusaders. Impegno complicato anche per Zingara in trasferta sul campo della Brythunia. Gli Smugglers non avranno a disposizione l’eroe del derby, Luis Alberto, squalificato, mentre tra le fila dei giallo-neri forte il rischio turnover per Edin Dzeko.
Il quadro sarà completato dalla sfida di Belvero tra Nemedia e Corinthia dalla quale passano le ultimissime speranze dei Red Dragons di dare un senso alla stagione.
E, anche se con un po’ di affanno, abbiamo completato anche la trentunesima.
Tra non molte ore ci metteremo al lavoro per stilare le formazioni della trentaduesima giornata che partirà domani alle 15,00 con Spal-Roma.
Vi lascio al file mastro excell contenente tutti i risultati nel dettaglio: 31 – HL 2017-2018
Ci sentiamo su twitter.