Questa ventiquattresima giornata ha rappresentato una vera e propria debalce per la capolista Ophir, uscita sconfitta su tutta la linea. Almeno due dei tre primati dei Golden Shields, che finora non erano mai stati in discussione, cominciano a vacillare pesantemente.
I punteggi
La miglior squadra del week-end è stata Aquilonia che è tornata a conquistare una “V” nera dopo più di due mesi.

A far da contraltare alla vittoria dei Crusaders, giunta in una giornata di punteggi relativamente mediocri, c’è stata proprio la prestazione pesantemente deficitaria della capolista Ophir che di punti ne ha fatti, addirittura, meno di sessanta. Cosa che non gli accadeva dall’ultima giornata della scorsa stagione.
I campioni in carica di Aquilonia avevano bisogno di affidarsi alla vecchia guardia per tornare a sorridere.

Se dovessimo scegliere un uomo copertina per questa giornata di fantacalcio, infatti, dovremmo scegliere senz’altro Fabio Quagliarella che, chiamato a ridare linfa ad un attacco pieno di assenti, ha ripagato i suoi con una doppietta storica: quelle contro Zamora sono state la quarantanovesima e la cinquantesima rete messe a segno dal veterano dei Crusaders nella storia del nostro fantacalcio. Tutte e cinquanta con la stessa maglia.
Meglio di lui, in questa particolare classifica, hanno fatto finora solo Ciro Immobile (ormai ben oltre le 100 reti con la maglia di Ophir), Andrea Belotti, Cristiano Ronaldo e Lorenzo Insigne.
La sfida del Maul Camp di Shadizar è terminata col punteggio di 1-3.

La terza marcatura degli ospiti porta la firma del solito Antonin Barak, diventato capocannoniere stagionale della squadra più prestigiosa del nostro fantacalcio staccando Zlatan Ibrahimovic.

La rete della bandiera dei padroni di casa, sprofondati all’ultimo posto in classifica dopo quest’ennesimo passo falso, è stata realizzata da Junior Messias.
La seconda sconfitta consecutiva della capolista Ophir, come già accennato, è arrivata in parallelo alla peggior prestazione stagionale degli Scudati.
Per la prima volta in questo campionato nell’undici titolare dei Golden Shields non comparivano né il nome di Dusan Vlahovic né quello di Ciro Immobile. Il serbo, ceduto nella sessione invernale di calciomercato, è ormai un lontano ricordo, mentre il capitano era infortunato. Una coincidenza?
I due sostituti designati hanno steccato: sia Beto che Giroud (anche se quest’ultimo ha confezionato un assist), infatti, sono stati abbondantemente al di sotto della sufficienza. Il tutto mentre Raspadori, che avevamo deciso di lasciare in panchina vista la difficoltà dell’impegno in calendario, sbancava San Siro con una prestazione premiata dalla Gazzetta dello Sport con un eccellente 7,5.

Del tridente si è salvato solo Caprari.
E’ andato molto male anche il centrocampo. Orfani di Brozovic, i Golden Shields non hanno fatto altro che raccogliere voti pessimi con Bennacer e Maitland-Niles entrambi bocciati dai pagellisti.
Brythunia, con pazienza, ha costruito la sua vittoria un pezzo per volta.
Sabato ha aperto le danze Adrien Tameze, in rete all’Olimpico contro la Roma.
Domenica è stata la volta di Gianluca Scamacca e della sua poderosa zuccata in quel di San Siro contro l’Inter.

I conti li ha chiusi poi Marko Arnautovic con una doppietta nel posticipo del Dall’Ara tra Bologna e Spezia.
Un ritorno al goal importante quello dell’austriaco che non fa che rendere ancor più speciale il momento magico dei Barbudos.

E’ finita “solo” 2-0 e sul tabellino dei marcatori è finito solo Arnautovic perché i Barbudos hanno pagato la serata storta di Maignan a Salerno.
Ma più dello scarto quel che contano sono i punti. Grazie a questa vittoria, infatti, i giallo-neri sono riusciti a scavalcare gli Zingara Smugglers assestandosi in quinta posizione.

La zona podio, che fino a quaranta giorni fa sembrava un miraggio lontanissimo, è ormai lì a pochi passi.
Con tredici punti nelle ultime cinque partite per Brythunia è cominciato tutto un altro campionato.
Si è conclusa in parità la sfida dell’Olympic Stadium di Akbitana tra Corinthia e Argos.
Gli ospiti, trascinati dal ritorno al goal di Andrea Belotti, hanno sperato a lungo nel colpaccio.

Le reti del capitano e del leader della difesa de Ligt, realizzate entrambe venerdì sera nel derby della Mole, avevano illuso i Mariners.

Il Gallo e i suoi che avevano fatto all-in sulla gara dello Juventus Stadium ma poi non sono stati capaci di affondare il colpo nel resto del week-end.
Ai Wisemen sono bastati il cleansheet di Dragowski, il bonus capitano di Milinkovic-Savic, l’assist di Berardi e la rete di Viktor Osimhen nel posticipo di Cagliari per evitare la sconfitta e mantenere il secondo posto solitario.

Alla fine il 2-2 è il risultato più giusto visto il rendimento, pressoché identico, delle due squadre fermatesi una a 73,0 punti e l’altra a 72,5.
E’ con la forza della disperazione che gli Stygia Ophidians sono finalmente tornati ad un successo che mancava loro da ben cinque turni.
Veretout e compagni hanno piegato la Nemedia con un secco 2-0 che porta la firma di Krzysztof Piatek e Caleb Ekuban, entrambi al primo centro in questo nostro Campionato di Lega 2021-2022.

E’ stata una domenica speciale soprattutto per il polacco che ha rotto un digiuno lungo più di due anni. L’ultima rete di Piatek in Hyboria League, siglata quando indossava la maglia dei Corinthia Wisemen, risaliva infatti ad una sfida contro gli Zamora Snatchers giocatasi alla sesta giornata della stagione 2019-2020.
Gli ospiti, reduci da una buona serie di risultati e lanciati all’inseguimento del secondo posto, non sono riusciti ad opporre resistenza. E’ stato davvero un pessimo week-end per i Dragoni.
Emblematiche in tal senso le prove negative degli attesissimi Vlahovic e Sanchez e quella mediocre di Lorenzo Pellegrini.

L’unica nota lieta l’ha regalata Felipe Anderson, chiamato a sostituire all’ultimo minuto il capitano Insigne, non convocato per la trasferta del Napoli a Cagliari. Il brasiliano ha dato il suo contributo alla causa rossonera siglando una rete ad Udine che, però, non è stata sufficiente manco a raggiungere la prima soglia-goal.
La partita più noiosa tra quelle in programma per questa ventiquattresima giornata è stata quella dell’Ocean Mancera tra Smugglers e Steelers conclusasi senza acuti e con una vittoria di misura degli ospiti maturata grazie a qualche bonus accessorio.
Gli interpreti del tridente leggero proposto per Koth (Joao Pedro, Zaccagni e Boga) non hanno regalato i goals sperati ma hanno comunque fatto meglio degli attaccanti che avevamo deciso di lasciare in panchina (Dzeko e Cutrone) e meglio anche del tridente pesante schierato dai padroni di casa di Zingara.

Il successo degli Steelers, infatti, è maturato per meriti propri (e per meriti propri si intendono i tre punti extra conquistati dalla squadra cui va aggiunto l’assist dell’ex Zaccagni) ma ancor più per demerito degli avversari.
L’emblema della sconfitta degli Smugglers è Lautaro Martinez.

Abulico ma forse troppo ingiustamente additato come capro espiatorio della sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, l’argentino, leader dell’attacco arancio-nero, è stato affossato dalla Gazzetta dello Sport con un pesante 4 in pagella che ha privato i padroni di casa della possibilità di pareggiare la partita nonostante il vantaggio del fattore campo.
Gli Smugglers si sono fermati, infatti, a 64,0 punti, mancando la prima soglia-goal di una sola lunghezza e perdendo così per 0-1.
Se il primato di Ophir non pare in discussione in Campionato lo stesso non si può dire per Coppa e Supercoppa.
La corsa all’Elmo d’Oro è più aperta che mai perché ormai il distacco in classifica dai Corinthia Wisemen, secondi, è davvero risicato. Il sorpasso potrebbe avvenire in qualsiasi momento.

Rimane molto serrata la lotta per il gradino più basso del podio. Aquilonia è riuscita a scavalcare di nuovo Argos riappropriandosi della terza posizione.
La pessima giornata degli Ophir Goldens Shields si è completata con la debacle più grave di tutte, quella in Supercoppa.
Il punteggio degli Scudati è improvvisamente crollato a tutto vantaggio dei Koth Steelers.

I Golden Shields non hanno fatto mettere a referto alcun punto extra e, soprattutto, hanno fatto registrare la propria peggior prestazione stagionale perdendo ben 5,5 punti in un colpo solo. Di contro gli Steelers, che sono riusciti a guadagnare ben 3 punti extra, sono riusciti a portarsi ad un solo punto e mezzo dalla capolista.
Immobile era ai box e Vlahovic aveva le polveri bagnate.
Così, a muovere la classifica dei marcatori, sono stati alcuni dei giocatori che occupano posizioni più arretrate.
Marko Arnautovic, ad esempio, è riuscito a tornare nella Top 20 della nostra graduatoria agganciando il gruppo dei primi.

I movimenti più interessanti, però, sono stati quelli di Joao Pedro e Sergej Milinkovic-Savic, rispettivamente terzo e quarto, ed entrambi premiati con una marcatura extra grazie ai bonus Capitano con i quali hanno aiutato le rispettive squadre ad over-performare.
Tre sono stati, invece, i goals che non abbiamo potuto convertire in marcature extra utili alla nostra graduatoria: quelle di Tameze, Scamacca e Felipe Anderson.
La prossima giornata
Lo scontro clou della prossima giornata sarà quello tra la capolista Ophir e Corinthia, che attualmente è seconda a ben nove punti di distanza.

Anche se vincessero i Wisemen, difficilmente crediamo che possa riaprirsi il campionato. Tuttavia la partita rimane di fondamentale importanza.
Nel frattempo, infatti, Aquilonia e Nemedia, principali rivali dei bianco-verdi nella corsa allo Scudo d’Argento, saranno impegnate entrambe in casa, rispettivamente contro Brythunia e Zingara. Parliamo di due avversarie che, anche se attraversano momenti diametralmente opposti, sono a loro volta non molto distanti dalla zona podio e possono ancora coltivare reali speranze di rientrare in lotta.
Il quarto incontro in programma sarà quello tra Argos e Koth, appaiate al settimo posto e reduci da due risultati molto positivi in questo week-end.
Il quadro sarà completato dalla sfida di fondo classifica tra Stygia e Zamora, le due squadre che, a braccetto, occupano l’ultimo posto della nostra classifica.
E con i risultati della diciottesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

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