Una delle giornate più attese della quarta stagione dell’Hyboria League è stata anche una delle più magre della sua storia. Non ci sono stati molti goals in Serie A. Meno ancora sono stati quelli utilizzabili dalle dieci squadre del nostro fantacalcio.
I punteggi
Tutte le franchigie hanno fatto registrare punteggi molto bassi tanto che, per aggiudicarsi la “V“, agli Zamora Snatchers sono bastati appena 75,0 punti. Tutti ottenuti grazie a bonus accessori e senza che neanche un giocatore andasse a rete.

Per i bianconeri si tratta della seconda vittoria di giornata stagionale. L’altra, molto più roboante, risaliva ad ottobre.
Questa scarsità di bonus ha fatto sì che tutti gli incontri si giocassero sul filo di lana, compreso quello di cartello tra Crusaders e Ophidians.
Il big-match più atteso della giornata è stato piuttosto deludente. A decidere in favore della capolista Aquilonia una delle partite più importanti dell’anno è stata la rete del rientrante Zlatan Ibrahimovic che ha aperto Fiorentina-Milan.
I biancorossi, privi di Romelu Lukaku, hanno vinto per 1-0. Il successo sarebbe potuto essere più rotondo se, per sostituire il belga, avessimo deciso di puntare su Scamacca. Ma al momento il genoano, autore di una doppietta in quel di Parma, rappresenta la quinta scelta in attacco.
Questo successo è di capitale importanza per Aquilonia che ha potuto respingere l’assalto della minacciosa Stygia interrompendone la formidabile striscia di sette vittorie consecutive che le aveva permesso di riaprire la corsa allo Scudo d’Oro.
Gli Ophidians, privi di mezza squadra a causa del rinvio di Inter-Sassuolo e di qualche infortunio, sono riusciti ugualmente a scendere in campo con undici effettivi pescando il “5 grigio” di Hakimi dalla panchina. L’attacco, però, non ha funzionato per nulla: Cristiano Ronaldo è stato impalpabile contro il Benevento; Correa è entrato solo nel finale ad Udine; Barrow ha regalato l’effimera soddisfazione di un assist che, però, non è servito ad evitargli l’insufficienza.
Gli Ophidians, che sognavano il sorpasso, hanno messo insieme la miseria di 59,5 punti ed ora si ritrovano di nuovo a cinque lunghezze dalla vetta.
Mancano ancora dieci giornate e la corsa allo Scudo d’Oro non è completamente chiusa. Basti pensare che l’anno scorso i Corinthia Wisemen, a questo punto della stagione, erano staccati di ben sei lunghezze della capolista Stygia con la quale, proprio alle ventiseiesima giornata, avevano perso lo scontro diretto. Distanza che riuscirono a colmare, andando a vincere matematicamente il titolo con addirittura una giornata d’anticipo.

Con questa fondamentale vittoria, però, Aquilonia ci ha messo sopra una bella ipoteca. Anche alla luce del clamoroso il successo degli Zamora Snatchers sul campo di Zingara.
I bianco-neri hanno espugnato l’Ocean Mancera a colpi di bonus accessori. I quattro assist di Kjaer, Kucka, Politano e Palacio, il cleansheet di Reina, il bonus capitano di Kucka e gli ottimi voti di Demme e Zielinski hanno consentito agli Snatchers di marcare per ben due volte, nonostante non avessero alcun giocatore andato a rete.
A nulla è valso il goal di Messias, al primo centro personale nel nostro fantacalcio. Zingara ha perso per 1-2 ed è scivolata anch’essa di nuovo a cinque punti dalla vetta.

Alle spalle del terzetto di testa se ne è formato un altro di aspiranti rivali con gli Steelers e i Barbudos praticamente agganciati dai Red Dragons.
Determinante è stato il risultato della sfida del Belverus Dome tra i padroni di casa di Nemedia e la franchigia gemellata Koth.
Entrambe le squadre hanno fatto mettere a referto un magro 65,5 ma il fattore campo ha premiato i rossoneri che, solo col goal di Hakan Calhanoglu, erano riusciti ad ovviare alle tremende pagelle del contingente romanista (il peggiore è stato Ibanez).
Questo prezioso 1-0 ha portato Nemedia ad un tiro di schioppo dalla zona podio. Se i Red Dragons riusciranno a giocare bene le proprie carte nelle dieci partite che mancano alla fine del Campionato potrebbero fare il colpo grosso.
Non sono riusciti ad accorciare la classifica i campioni in carica di Corinthia, bloccati sull’1-1 in casa da una coriacea Brythunia.
La rete di Duvan Zapata aveva illuso i bianco-verdi. I Barbudos hanno largamente compensato la mancanza di bonus-goal all’attivo grazie al cleansheet di Ospina, al doppio punto extra conquistato dalla difesa e all’assist di Zappacosta, diventato, ormai, punto fermo della compagine giallo-nera.
La sfida di fondo classifica tra Ophir e Argos si è conclusa sull’1-1.
Le due squadre che meglio avevano fatto in termini di bonus-goal durante tutto il week-end (alle reti di Candreva e Marusic per gli ospiti, i padroni di casa avevano risposto con Simy e Pulgar) hanno raccolto meno di quanto seminato, zavorrate da alcuni pessimi voti.
I Golden Shields hanno pagato, in particolar modo, le pesanti insufficienze di Arthur e Danilo. Sul punteggio dei Mariners hanno pesato il 4,5 di Morata e i malus di Skorupski, chiamato a sostituire l’assente Samir Handanovic.
Ophir, tuttavia, ha di che recriminare. È la terza settimana consecutiva che gli Scudati vedono un giocatore della panchina realizzare una doppietta. Questa volta è successo con Dries Mertens che avevamo lasciato fuori per dare spazio a Simy.
Il rendimento dell’attacco dei Golden Shields è ostaggio dell’astinenza di Ciro Immobile. E’ impossibile mettere in discussione la titolarità del capitano ma, se nelle ultime giornate gli avessimo preferito qualche altro compagno di squadra, ora Ophir avrebbe ben sette punti in più.
Punteggi così bassi non hanno provocato scossoni alla classifica.
In vetta ne ha giovato la sola Aquilonia che si è rimangiata parte dei punti che la Stygia gli aveva recuperato nelle ultime settimane.

Il vantaggio dei Crusaders sui campioni in carica di specialità è tornato a più di cinquanta lunghezze.
Aquilonia e Stygia sono rimaste a secco di punti extra in questa giornata favorendo un recupero parziale della Nemedia. I Red Dragons si sono ripresi la terza posizione e ora distano solo due punti e mezzo dagli acerrimi rivali bianco-rossi.
È stato un turno positivo per la capolista Argos. I Mariners hanno racimolato appena un punticino ma ciò è bastato a sfondare quota 200 e a rafforzare ulteriormente il già ampio margine sulle inseguitrici.

La miglior performance di giornata è stata quella dei campioni in carica di Brythunia.
I Barbudos, incamerando ben tre punti extra grazie al cleansheet di Ospina e ad una difesa composta da Romero, Zappacosta, Stryger Larsen e Toloi (quest’ultimo subentrato a Smalling) che ha fatto registrare la media del 6,5, si sono portati a poche lunghezze dalla zona podio, rientrando definitivamente in corsa.
Situazione praticamente invariata nella corsa al Pugnale d’Oro. Gli unici a muovere la classifica in Top 20 sono stati Zlatan Ibrahimovic e Duvan Zapata.

Le tre marcature extra che abbiamo potuto assegnare questa settimana sono andate a Zappacosta dei Brythunia Barbudos e a Kucka e Palacio degli Zamora Snatchers.
Le due reti che, al contrario, non abbiamo potuto tramutare in marcature utili alla nostra graduatoria, sono state quella di Candreva degli Argos Mariners e quella di Simy degli Ophir Golden Shields. Per il nigeriano sarebbe stato il primo centro assoluto nel nostro fantacalcio.
La prossima giornata
Passata la sosta si giocherà l’ultima giornata del girone primaverile.
La capolista Aquilonia farà visita agli Argos Mariners squadra contro la quale ha dato vita a due vere e proprie battaglie punto a punto nei due precedenti stagionali della nona e della diciottesima giornata.
La Stygia giocherà tra le mura domestiche contro i campioni in carica di Corinthia in una sfida che, ad inizio d’anno, prevedevamo avrebbe dovuto decidere il titolo e che, invece, adesso, conta davvero solo per i padroni di casa.

Giocheranno tra le mura amiche anche gli Zingara Smugglers che ospiteranno Ophir in una partita che, proprio come quella tra Stygia e Corinthia, avrà un peso specifico molto maggiore per i padroni di casa.
Ai piedi della zona podio ci sarà un vero e proprio spareggio tra Brythunia e Koth. Le due franchigie, appaiate al quarto posto a pari punti, sono obbligate a fare risultato per mantenere vive le speranze di agguantare una delle prime tre posizioni.
Speranze di podio che coltiva ora anche la Nemedia. I Red Dragons, però, dovranno andare a far punti in casa di Zamora, fanalino di coda che ultimamente viaggia a medie da alta classifica avendo collezionato ben tre vittorie nelle ultime quattro giornate.
E con i risultati della ventiseiesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio…

…e al filmato con tutte le reti del ventottesimo turno della Serie A.
Ci sentiamo su twitter…buona pausa nazionali a tutti.