Il duello a distanza tra Zingara e Aquilonia per il titolo di Campione d’inverno se lo sono aggiudicato gli Smugglers ma il punteggio più alto della giornata è stato quello dei Crusaders. Nonostante l’ennesimo errore dal dischetto di Zlatan Ibrahimovic i bianco-rossi hanno collezionato quattro bonus goal superando gli ottanta punti.
I punteggi
Le reti di Mancini e Kessiè e la doppietta di Romelu Lukaku hanno regalato ad Aquilonia la terza “V” nera stagionale. I bianco-rossi mancavano l’acuto dalla sesta giornata.

Hanno offerto ottime prestazioni anche Argos e Corinthia che, però, si sono fermate a tre punti da Romagnoli e compagni.
Il titolo di Campione d’inverno, come premesso, è andato agli Zingara Smugglers.
Pensavamo che la trasferta di Ianthe avesse potuto nascondere numerose insidie per la capolista invece gli arancio-neri hanno vinto in scioltezza, molto più facilmente di quanto potrebbe far pensare l’1-2 finale.
Gli Smugglers hanno superato gli avversari grazie alle reti di Ante Rebic, Lautaro Martinez e Mattia Destro. Le pessime prestazioni di buona parte della difesa e del centrocampo hanno penalizzato gli arancio-neri che si sono fermati a mezza lunghezza dalla terza marcatura infliggendo comunque sette punti di distacco ad Ophir.
I Golden Shields, senza alcun bonus goal all’attivo, sono riusciti a marcare solo grazie alla grande prestazione di Ciro Immobile in quel di Bergamo (assist e bonus Capitano) e al cleansheet del buon Musso.
E’ il quindicesimo risultato utile consecutivo per Zingara che continua la sua forsennata corsa verso lo Scudo d’Oro legittimando di giornata in giornata un primato sul quale non avrei scommesso un centesimo prima dell’inizio di questa pazza stagione.

Il primato degli Smugglers sarà messo in discussione nuovamente nel prossimo week-end. Aquilonia, l’unica reale avversaria degli arancio-neri e vera favorita per la vittoria finale, non molla.
I Crusaders hanno dovuto lanciare nella mischia la cavalleria pesante per aver ragione degli Argos Mariners in una battaglia all’ultimo sangue che era cominciata venerdì sera all’Olimpico di Torino e che si è chiusa solo domenica sera all’Olimpico di Roma.
Gli ospiti sono andati a segno prima con Belotti, poi con Marusic. Ad arricchire il punteggio dei bianco-celesti sono arrivati un assist di Morata e ben quattro punti extra. La grande prestazione dei bianco-celesti non è stata, però, sufficiente a fermare la corazzata bianco-rossa.
Il maggiore artefice della vittoria di Aquilonia è stato Romelu Lukaku. La sua doppietta contro il Benevento ha scacciato i fantasmi del rigore fallito da Ibra a Bologna. I bonus di Kessiè e Mancini e il cleansheet di Szczesny hanno fissato il risultato sul 4-3.
Il distacco tra le fuggitive che, come già accennato, si ritroveranno l’una di fronte all’altra nella prossima giornata, rimane di due punti
Il big match tra le grandi protagoniste della scorsa stagione se l’è aggiudicato Corinthia. Le reti di Ribery, Mkhitaryan e Chiesa hanno steso la Stygia, in rete col solo Tocu Correa.
Questo netto 3-0 lascia vive e vegete le ambizioni dei Wisemen. I bianco-verdi potranno ancora provare a recitare un ruolo da protagonisti in questo Campionato. Per gli Ophidians, invece, il discorso è chiuso. La zona podio è molto lontana. Dello Scudo d’Oro manco a parlarne. Meglio concentrarsi sulla riconferma in Coppa di Lega (ma il discorso comincia a farsi complicato anche lì).
È finita 1-1 la sfida della Korshemish Arena tra Koth e Brythunia.
La rete del capitano Joao Pedro non è stata sufficiente agli Steelers per aggiudicarsi l’intera posta in palio e consolidare il terzo posto.
Brythunia ha risposto con buoni voti (su tutti quello di Barella) e con bonus accessori come il cleansheet di Ospina e l’assist di Zappacosta, subentrato all’infortunato Smalling.

Continua a volare la Nemedia che, rispettando ogni pronostico, ha superato agevolmente Zamora con un secco 3-0. I Dragoni sono andati in rete con Jeremie Boga e Borja Mayoral arricchendo il proprio punteggio grazie all’ottima prestazione di una difesa molto ben guidata dal romanista Ibanez.
Gli Snatchers hanno fatto quel che potevano e possono anche, a ben ragione, recriminare. Dei cinque giocatori del Napoli presenti in rosa sono andati a segno proprio i due che avevamo deciso di lasciare in panchina: Politano ed Elmas.
D’altronde la classifica così deficitaria dei bianco-neri non si può spiegare senza una buona dose di sfortuna. E’ un anno decisamente pessimo per Zamora.
Il titolo di Campione d’inverno della Coppa di Lega se l’è aggiudicato, come ampiamente prevedibile, Aquilonia. Alle spalle dei Crusaders ci sono i Corinthia Wisemen, ora a quasi trenta punti di distanza.

La battaglia per il podio è apertissima: Argos, Stygia, Zingara e Nemedia sono raccolte in meno di venti punti. Ne vedremo ancora delle belle.
Nonostante i risultati non brillanti in Campionato, Argos continua a rimanere padrona incontrastata della Supercoppa. I Mariners hanno messo a referto ben quattro punti extra, impresa che quest’anno era riuscita solo alla Brythunia, guadagnando ulteriore terreno su Aquilonia.

Il merito va ancora una volta al Capitano Belotti, al portiere Handanovic e ad una difesa (per tre quarti laziale) capace di andare oltre la media del 6,5 nonostante la nuova assenza di de Ligt.
Ciro Immobile e Andrea Belotti hanno rotto definitivamente gli indugi e stanno provando una fuga a due.
I capitani di Ophir e Argos hanno potuto usufruire anche di due delle quattro marcature extra assegnate questa settimana e hanno staccato il gruppo degli inseguitori guidato da un Cristiano Ronaldo in uno stato di forma non proprio eccezionale.
Alle spalle dei tre gradini più alti del podio hanno mosso la classifica solo Romelu Lukaku, Joao Pedro e Mhkitaryan.

Le altre due marcature extra assegnate questa settimana sono andate a Zappacosta dei Brythunia Barbudos e a Ibanez dei Nemedia Red Dragons.
Le reti che, invece, non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria, sono state quelle del Tocu Correa degli Stygia Ophidians e quelle di Lautaro Martinez e di Ante Rebic, entrambi giocatori degli Zingara Smugglers.
La prossima giornata
La prossima giornata inaugurerà la seconda parte di questa stagione e vedrà le dieci franchigie scendere in campo con le rose parzialmente rinnovate dopo i sorteggi della sessione di mercato invernale.
Zingara e Aquilonia, le prime due della classe, si ritroveranno di fronte per la terza volta dopo che le sfide della prima e della decima giornata si erano concluse entrambe sull’1-1.
Il fattore campo arriderà alla capolista che, però, si troverà ad affrontare un avversario armato fino ai denti e fortemente intenzionato a portare a compimento l’operazione sorpasso.
Koth, terza in classifica, farà visita alla Stygia, squadra che ha già battuto per ben due volte in questa stagione. La partita è aperta ad ogni risultato anche se il calendario della Serie A sembra poter favorire gli Ophidians.

Molto interessante sarà la sfida tra Brythunia e Argos. I Mariners saranno privi di Radja Nainggolan che lascerà la franchigia proprio in questa sessione di mercato. E chissà che il belga non vada proprio a finire in Brythunia visto che i giallo-neri dovranno sostituire il partente Faragò.
Chiuderanno il quadro Corinthia–Zamora, partita che vedrà nettamente favoriti i campioni in carica (che saranno però privi degli squalificati Milenkovic e De Paul) e Ophir–Nemedia, nuovo banco di prova per le ambizioni dei Dragoni, privi del vice-Capitano Lorenzo Pellegrini e ansiosi di scoprire quale nuovo attaccante gli regalerà l’urna dei sorteggi.
E con i risultati della diciottesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci sentiamo su twitter per i sorteggi.