Qualche giorno fa sono uscite le quotazioni ufficiali del portale fantacalcio.it, quelle a cui faremo riferimento da quest’anno (come accennato nel pezzo del 20 luglio), per la preparazione delle griglie dei sorteggi. Me le sono studiate per benino e sono riuscito a mettere in fila un po’ di cose.

A poco più di un mese dalla chiusura del calciomercato la situazione della nostra Hyboria League comincia a delinearsi. Eccovi un lungo excursus tra i vari scenari che sembrano prendere corpo, tenendo comunque a mente che molte (moltissime) cose potrebbero ancora cambiare.

Partiamo subito dai “problemini” dei campioni in carica di Ophir.


OPHIR

Con i trionfi in Campionato e Supercoppa e con il secondo posto nella Coppa di Lega i Golden Shields hanno acquisito il diritto di tesserare la prima scelta dell’urna degli attaccanti, la prima scelta dell’urna dei centrocampisti e la seconda scelta dell’urna dei trequartisti. Fantastico…ma solo in apparenza.

I guai cominciano con la mediana.

Stante le quotazioni attuali, la prima scelta del centrocampo (reparto che i campioni in carica avevano assolutamente bisogno di rinforzare) è rappresentata da Paul Pogba. Crack!

Il francese si è subito infortunato e i dubbi riguardo ai suoi tempi di recupero sono tanti.

Il Polpo ha deciso di non operarsi, optando per un ciclo di terapie conservative. Potrebbe recuperare per la metà di settembre, proprio in corrispondenza con l’inizio della nostra Hyboria League. Ma le incognite rimangono.

L’avvio della nostra stagione fantacalcistica, come preannunciato oltre un mese fa in “Una partenza decisamente in salita”, sarà caratterizzato da ben quattro doppi turni (corrispondenti a ben otto giornate di fanta-campionato). Se i tempi di recupero del centrocampista dovessero allungarsi di un paio di settimane Ophir dovrà affrontare un discreto numero di giornate senza rinunciare ad uno dei suoi giocatori migliori.

Senza contare le numerose incognite legate al post-mondiale perché Pogba, prima o poi, dovrà operarsi. E potrebbe anche decidere di non aspettare l’estate prossima.

Ma le grane dei Golden Shields non finiscono qui.

Dall’urna degli attaccanti emerge, quale promesso sposo di Ophir, un certo Romelu Lukaku.

Il belga, trascinatore degli Aquilonia Crusaders con i quali vinse Campionato e Coppa nella stagione 2020-2021, tornerà nel nostro fantacalcio con la quotazione di gran lunga più elevata (39 fanta-milioni) tra le punte attualmente svincolate.

Ma c’è un grosso problema: allo stato attuale Ophir non è nelle condizioni di tesserarlo in quanto tutte cinque le slots della sua rosa riservate agli attaccanti risultano ancora regolarmente occupate.

Diamo per assodato che gli inamovibili Immobile e Giroud non cambieranno squadra e che non lo farà neanche Beto, il centravanti titolare dell’Udinese. A questo punto gli unici indiziati per far posto al belga da qui a fine agosto rimangono Moise Kean e Giacomo Raspadori.

Ma il primo, che inizialmente sembrava destinato a lasciare la Juventus, ora pare aver ritrovato il giusto feeling con l’ambiente (importante la sua doppietta col Barcellona) rientrando a pieno nei piani di Max Allegri; il secondo, cui sarebbero fortemente interessate sia la Juve che il Napoli, ha un cartellino dal costo molto elevato che lo rende, almeno al momento, obbiettivo complicato per qualsiasi club di Serie A.

La situazione potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. Non ci resta che aspettare.

Se nulla dovesse cambiare in questo senso da qui al 31 di agosto Lukaku sarebbe lasciato nell’urna generale degli attaccanti finendo per rinforzare una delle nove rivali.

Ophir, a questo punto, dovrebbe accontentarsi di un “tesseramento di consolazione“, acquisendo le prestazioni del difensore svincolato con la quotazione più alta.

Gli Scudati non sono nuovi a questo tipo di soluzioni. L’approdo Stefan de Vrij nel 2018 fu legato proprio alla mancata possibilità di tesserare un trequartista nonostante il diritto acquisito grazie al secondo posto conquistato nella Coppa di Lega 2017-2018. Anche allora mancavano slots libere.

Il difensore designato per vestire la maglia dei Golden Shields, a quel punto, sarebbe Gleison Bremer. Un innesto di consolazione comunque importante visto che andrebbe a colmare l’enorme vuoto lasciato da Kalidou Koulibaly.

Bremer alla Juventus

Concludiamo la rassegna sui campioni di Ophir facendo un cenno alla situazione riguardante i trequartisti.

La partenze di Mertens, Caprari, Callejon e Pjaca e lo svincolo automatico di Nani hanno completamente svuotato il reparto dei giocatori destinati a fare da raccordo tra la mediana e l’attacco.

In virtù della seconda posizione ottenuta nella Coppa di Lega della scorsa stagione i Golden Shields avranno diritto a tesserare il trequartista svincolato con la seconda quotazione più alta.

Al momento la posizione è occupata da Khvicha Kvaratskhelia (18 fantamilioni), il nuovo talento “impronunciabile” del Napoli. Ma la situazione potrebbe cambiare a breve. Ieri è, infatti, sbarcato in Italia l’altrettanto impronunciabile talento tanto inseguito dal Milan negli ultimi mesi: Charles De Katelaere.

A meno di ulteriori colpi di scena saranno proprio il georgiano e il belga a giocarsi la maglia degli Scudati nel prossimo mese.


CORINTHIA

Chiuso il capitolo Ophir, passiamo a parlare di Corinthia.

Ai Wisemen le cose stanno andando davvero benone. Anche i bianco-verdi avranno diritto a tre tesseramenti premio in virtù della vittoria nella Coppa di Lega, del secondo posto in Campionato e del terzo in Supercoppa.

Stante le quotazioni attuali, ai Wisemen potrebbe riuscire un doppio colpo clamoroso: i bianco-verdi potrebbero ritrovarsi in rosa sia Angel Di Maria che Paulo Dybala.

El Fideo verrà sicuramente tratto come tesseramento premio dall’urna dei trequartisti visto che la sua quotazione di 26 fanta-milioni pare irraggiungibile per chiunque.

La Joya, passato al ruolo di attaccante puro dopo cinque anni da trequartista con gli Argos Mariners, verrebbe tratto dall’urna degli attaccanti in virtù del fatto che, al momento, vanta la seconda quotazione più elevata (29 fanta-milioni) dopo quella di Romelu Lukaku.

Il reparto avanzato di Corinthia diverrebbe davvero esplosivo: i due talenti argentini andrebbero, infatti, ad affiancare Duvan Zapata, Viktor Osimhen, Domenico Berardi, Nicolas Gonzalez e Federico Chiesa (solo per citare i giocatori più importanti). Ogni domenica ci sarebbe davvero l’imbarazzo della scelta ed eventuali infortuni e turnover potrebbero essere gestiti con estrema facilità.

Il tesseramento di Angel Di Maria possiamo considerarlo “cosa fatta”. Per avere la certezza riguardo a quello di Paulo Dybala bisognerà attendere la chiusura ufficiale del calciomercato perché gli affari in ballo sono ancora tanti e perché la differenza tra la quotazione dell’argentino e quelli di giocatori che lo seguono non è tale da fornire un margine di sicurezza indiscutibile perché la storia del fantacalcio insegna che le prime giornate della Serie A possono provocare delle sensibili oscillazioni nei prezzi dei giocatori.

Immediatamente alle spalle de La Joya scalpitano giocatori come Gianluca Caprari (che proprio con i Wisemen iniziò la sua avventura nella nostra Hyboria League ben cinque anni fa) e Luka Jovic (attesissimo neo-acquisto della Fiorentina).

Impossibile diradare le nebbie riguardanti il tesseramento premio per il centrocampo.

I Wisemen non hanno ancora liberato nessuna delle nove slots del reparto mediano e nessuna possibilità concreta di cessione si staglia all’orizzonte. Poco male. Quello di centrocampo è un reparto che, a dirla tutta, è già molto ben assortito e che non avrebbe urgenza di ricevere innesti.

Ai bianco-verdi, probabilmente, converrebbe che la situazione restasse la medesima fino alla chiusura del mercato. In questa maniera potrebbero ripiegare su un più utile tesseramento di consolazione di un difensore andando a finire su Bremer (qualora si sbloccasse la situazione in attacco per Ophir) oppure virando su nomi quali quelli di Dodò, Kim, Udogie o Romagnoli.


BRYTHUNIA

Un’altra squadra che guarda con molta attenzione all’evolversi della situazione del mercato è Brythunia. I Barbudos, giunti terzi in Campionato e Coppa, puntano a rinforzare sia l’attacco che la trequarti grazie a ben due tesseramenti premio.

In questo momento, in attacco, al posto del partente Gianluca Scamacca, potrebbe arrivare un altro Gianluca: Caprari.

L’ex trequartista, campione di Hyboria con Ophir nella scorsa stagione, quest’anno è stato listato come attaccante ed è attualmente il terzo nella lista degli svincolati del reparto più avanzato.

La sua posizione è, però, molto precaria. Un mese di mercato lascia spazio ancora a tante manovre. In agguato ci sono il già citato Jovic, il Cholito Simeone e il già citato Giacomo Raspadori che potrebbero, lasciando le rispettive squadre di club, scombussolare l’urna.

Senza contare la pista Belotti. L’ex capitano degli Argos Mariners è il vero convitato di pietra di questa sessione di mercato. Ancora senza squadra, il Gallo rimane uno dei candidati più accreditati per andare ad insediarsi sul gradino più basso del podio dell’urna degli attaccanti.

Discorso simile vale per il tesseramento premio del trequartista.

In questo momento Brythunia potrebbe tesserare Mkhitaryan. L’ex romanista, in forza nelle ultime stagioni ai Corinthia Wisemen, è il terzo svincolato di reparto con una quotazione di 16 fanta-milioni.

Ma anche qui la situazione è piuttosto incerta. Ci saranno da tenere in considerazione il già citato arrivo di De Katelaere e la concorrenza del sorprendente Sabiri quotato, al momento, 15 fanta-milioni.


KOTH

Chiudiamo il capitolo dei tesseramenti premio andando a far visita ai Koth Steelers che potranno, per la prima volta, usufruire di questa opportunità grazie al tanto storico quanto beffardo secondo posto nella Supercoppa di Lega della scorsa stagione.

Ai grigio-azzurri toccherà il secondo centrocampista svincolato dell’urna.

La posizione, attualmente, è occupata da Pessina, l’ex atalantino che, passando al neo-promosso Monza, ha lasciato i Nemedia Red Dragons. Ma dubito che sarà davvero lui il mediano destinato a rinforzare la rosa dei Koth Steelers.

A Roma sta per sbarcare Wijnaldum e anche Milan e Juventus potrebbero avere in serbo qualche colpo per la mediana.

E’ molto probabile che il nuovo centrocampista degli Steelers venga fuori proprio da uno di questi nuovi nomi. Non ci resta che attendere.


Adesso andiamo a vedere brevemente anche la situazione delle altre sei squadre della nostra Lega. Quelle che, per rinforzare la propria rosa, potranno solo affidarsi alla benevolenza della Dea Bendata. Partiamo coi Mariners.


ARGOS

La situazione più complicata è quella di Argos che ha perso elementi importantissimi come de Ligt, Dybala, Morata e Belotti e che rischia di perdere anche qualche altro pezzo pregiato per la strada (Fabian Ruiz?).

I Mariners dovranno sperare nella buona sorte per ricostruire un reparto d’attacco rimasto con sole due punte e due trequartisti: da un lato Defrel e Nestorovski, dall’altro Saelemaekers e Damsgaard (ma potrebbe andare via anche quest’ultimo).

I sorteggi saranno fondamentali. E’ chiaro che, senza almeno un paio di estrazioni fortunate, i bianco-celesti saranno destinati ad una stagione ancora peggiore di quella appena terminata.


STYGIA & ZAMORA

Anche Stygia e Zamora hanno situazioni molto complicate in attacco.

Persi per “svincolo automatico da retrocessione” Pavoletti, Keita ed Ekuban e ceduto anche la meteora Piatek, gli Ophidians sono rimasti col solo Musa Barrow. E potrebbe lasciare anche lui visto che più testate lo danno come un possibile obbiettivo di mercato del Torino. In pratica l’attacco dei giallo-cerchiati è tutto da rifare.

Gli Snatchers, che al momento hanno lasciato andare solo Caicedo, potrebbero rimanere unicamente con Lasagna e Lazetic visto che, molto probabilmente, saranno costretti a salutare anche Petagna e Simeone.

Sia i giallo-cerchiati che i bianco-neri avranno bisogno di tanta fortuna nell’urna degli attaccanti.

Zamora, inoltre, dovrà invocare la Dea bendata anche nel reparto più arretrato, quello degli estremi difensori.

In questi primi cinque anni di Hyboria League gli Snatchers erano stati l’unica franchigia in grado di mantenere un legame stabile con le stesse due squadre di Serie A riguardo al ruolo dei portieri. Le coppie della Lazio e del Cagliari (Strakosha e Cragno in particolar modo) avevano difeso ininterrottamente, per tutto un lustro, la porta dei bianco-neri.

La rivoluzione a Formello e la retrocessione degli isolani hanno rescisso questi legami storici e ora Zamora si ritrova a dover ricominciare tutti da capo. Col rischio, molto concreto, di ritrovarsi in rosa le coppie delle neo-promosse Lecce e Cremonese. Non proprio una situazione vantaggiosa.


ZINGARA

Zingara, nonostante le tante partenze importanti in difesa (Chiellini, Bremer, Casale e Luiz Felipe soprattutto), secondo me rimarrà una squadra competitiva.

Le basterà sistemare il reparto arretrato (le possibilità di pescare bene nell’urna dei difensori non sono poche), per riproporsi come possibile sorpresa, al netto delle grane collegate alla situazione di Luis Alberto.


AQUILONIA & NEMEDIA

Chiudiamo con le acerrime rivali Aquilonia e Nemedia.

Il sogno nascosto dei Crusaders è quello di un ritorno di Romelu Lukaku.

Il protagonista indiscusso del secondo Scudo d’Oro della storia dei bianco-rossi sembrava destinato a vestire la maglia di Ophir ma, come già scritto nelle prime righe di questo lungo articolo, se i Golden Shields non dovessero riuscire a liberare una slot tra gli attaccanti, il belga verrebbe rimesso nell’urna e potrebbe essere estratto con qualunque altra squadra. Le possibilità per Aquilonia rimangono molto flebili ma nessuno vieta loro di continuare a sognare un clamoroso ritorno del belga.

Chi resta ben sveglia è la Nemedia.

Apparentemente in difficoltà dal punto di vista dell’organico, la squadra rosso-nera ha, in realtà, solo bisogno di puntellare la sua rosa. Quando hai uno come Dusan Vlahovic le preoccupazioni per le carenze negli altri ruoli si affievoliscono.ù

Al momento servono una buona spalla per il serbo (nell’urna degli attaccanti ce ne sarebbero diverse), un trequartista che possa sostituire Insigne e qualche buon centrocampista da affiancare o alternare a Pellegrini, Malinovskyi e Pasalic. Ridendo e scherzando, potrebbe venir fuori uno squadrone.


Per ora è tutto. Ci aggiorniamo nelle prossime settimane.