Nella giornata dell’attesissima sfida tra Stygia e Aquilonia è stata la Nemedia a dare spettacolo all’Ocean Mancera con Pasalic, Sanchez e Malinovskyi che hanno fatto saltare sul divano in molti. Purtroppo la prestazione maiuscola dei tre non è bastata ai Dragoni per assicurarsi la prima “V” Nera stagionale.
I rosso-neri sono stati bruciati sul filo di lana, in un’emozionante testa a testa, dai cannibali stygiani che li hanno battuti per solo mezzo punto. Complice un 4 assai discutibile attribuito ad Arkadiusz Reca della Gazzetta dello Sport, unica testata a dargli un voto così tremendamente basso.
L’alloro di questa giornata andrà dunque agli Ophidians (ed è il sesto quest’anno) ma possiamo ben dire che se lo sarebbero meritato i Dragoni.
Il Campionato
Nel frattempo la partita più attesa dell’anno emetteva la sua sentenza. Netta, chiara e senza possibilità di appello. Gli Stygia Ophidians hanno offerto una prova di forza epica dimostrando, proprio quando non ce ne sarebbe stato meno bisogno, di non essere Cr7 dipendenti.
In un turno in cui il portoghese non ha lasciato il segno (e sono stato generoso) è stata il resto dell’orchestra a suonare all’unisono con cinque bonus goal messi a referto da cinque marcatori differenti: dal +3 de difensore Alex Sandro, a quelli dei centrocampisti Veretout e Djuricic; dall’acuto dell’ex Golden Shields Ciccio Caputo, a quello dell’ex Smugglers Musa Barrow.
E’ una vittoria dal sapore collettivo. Una vittoria che mette in evidenza i pregi di una rosa che, mutando nel tempo, sta crescendo a vista d’occhio. Alex Sandro è l’unico veterano tra i giocatori andati a segno. L’unico presente già tre anni fa quando, nella stagione d’esordio del nostro fantacalcio, la Stygia di Mauro Icardi travolse tutto e tutti aggiudicandosi un fantastico triplete. Djuricic, Caputo, Veretout e Barrow (l’ultimo arrivato) sono tutti regali delle ultime quattro sessioni di mercato. Acquisti non da urlo, ma che hanno dato punti e concretezza a questa rosa permettendole di rimanere competitiva e di continuare a lottare per il vertice anche mentre perdeva alcuni dei suoi pezzi più pregiati (il già citato Icardi…ma anche Suso, Albiol, Barella, El Shaarawy…).
Va comunque concesso l’onore delle armi agli avversari d’Aquilonia.
I campioni in carica si sono battuti come leoni nonostante le pesanti assenze di giocatori come Ilicic, Nainggolan e Lukaku. È stato davvero un gran peccato dover assistere a questa importantissima partita senza che i Crociati potessero schierare in campo tutti i propri campioni.
Le reti dei veterani Franck Kessiè e Alessio Romagnoli in Milan-Parma avevano fatto presagire la possibilità un finale diverso. Ma l’illusione dei Crociati è durata giusto il tempo di veder scendere in campo Sassuolo e Juventus. 5-1 per gli stygiani. Game over!!
Ora ai bianco-rossi non resta che difendere un prezioso piazzamento a podio propedeutico al tesseramento di nuovo grande attaccante per la prossima stagione.
L’unica franchigia che può ancora impensierire Cr7 e compagni in ottica Scudo d’Oro è Corinthia. I Wisemen sono rimasti nella scia della capolista grazie ad una vittoria molto sofferta contro Argos.
Quella tra Wisemen e Mariners è stata la classica partita molto equilibrata decisa dal fattore campo. Fattore che ha un peso specifico notevole nel nostro fantacalcio.
Da una parte la rete di Zapata e i 2,5 punti extra conquistati da Sirigu (cleansheet + bonus da vice-capitano per l’estremo difensore del Torino) e dalla difesa. Dall’altra l’ennesimo goal del Gallo Belotti e ben tre punti extra conquistati dallo stesso Capitano, da Handanovic (cleansheet) e dalla difesa.
Il 3-2 finale è frutto di un 76,0 a 75,5 che ha consentito ai bianco-verdi di imporsi sfruttando la soglia goal agevolata (chi gioca in casa arriva a marcare la terza rete a quota 75,0).
Si tratta di tre punti fondamentali nella rincorsa agli Stygiani. Una rincorsa che potrebbe essere più semplice se, di partita in partita, riuscissimo a capire con più precisione quale possa essere l’undici migliore da schierare in campo. Anche ieri, infatti, Corinthia ha pagato pesantemente dazio alle nostre scelte visto che Candreva, Torregrossa e Berardi li avevamo lasciati fuori.
Con Argos ormai lontanissima, a ridosso della zona podio rimangono Barbudos e Golden Shields. Entrambe le franchigie sono riuscite a cogliere dei preziosi successi esterni. Ma le modalità con le quali questi successi sono maturati sono diametralmente differenti.
Brythunia si è imposta nettamente a Shadizar. I giallo-neri, orfani del Papu Gomez, hanno sconfitto Zamora col punteggio di 1-3 grazie alle reti di Dzeko, Manolas (subentrato a Rrhamani) e De Roon.
L’unica gioia per i padroni di casa porta la firma di Patrick Cutrone. L’ex Golden Shields è finalmente riuscito a tornare su un tabellino dei marcatori del nostro fantacalcio dopo essere rientrato in Hyboria League nell’ultima sessione di mercato invernale.
Ophir è invece andata a vincere sul campo di Koth grazie ad una rete del Pipita Higuain.
L’argentino, inizialmente in panchina, sembrava destinato a non entrare in campo. Poi, una serie interminabile di giocatori non andati a voto (12!!!) ha rimescolato in maniera incredibile le carte permettendogli di prendere il posto di Gaston Ramirez e di firmare il successo degli Scudati. Successo che altrimenti non avrebbe potuto esserci visto il pesante errore dal dischetto di Pulgar che aveva, di fatto, annullato i benefici derivanti dalla rete di Danilo.
Alla Korshemish Arena è finita 0-1 ma, nonostante i tre punti e una classifica che lascia ancora concrete speranze di agganciare la zona podio, Ophir continua a convincere poco. La crisi di Ciro Immobile sta rendendo maledettamente complicato il finale di stagione degli Scudati.
Come potrete immaginare, lo scontro di fondo classifica tra Zingara e Nemedia se lo sono aggiudicati i Dragoni Rossi.
Il 2-4 finale non racconta con sufficiente precisione il divario che si è visto in campo. I rosso-neri, in serie positiva da quattro giornate (tre vittorie ed un pareggio), avevano messo in chiaro le cose sin da martedì sera grazie alla devastante tripletta di Pasalic e al goal e ai due assist di Malinovskyi in Atalanta-Brescia. Sanchez ha messo la ciliegina sulla torta timbrando una rete ed un assist nel posticipo di Ferrara.
Nemedia era talmente in palla che avrebbe potuto facilmente sfondare quota 90,0 se solo avessimo preferito Calhanoglu (in panchina, come accade spesso nelle trasferte) ad uno tra Boga e Insigne. Senza parlare di un Ghezzal (in tribuna) e del penalizzante voto a Reca che vi abbiamo segnalato nell’introduzione.
Le uniche note positive per i padroni di casa sono venute dal ritorno al goal di Federico Chiesa e da una difesa che, tornata a schierarsi a quattro dopo tanto tempo (non accadeva dalla decima giornata a causa di una lista interminabile di infortunati), è riuscita a portare subito a casa un punticino extra.
La Coppa
La grande prestazione di questa settimana è valsa agli Ophidians anche la conquista della vetta in Coppa.
Stygia ha sorpassato Ophir (precipitata al quarto posto) e Corinthia assestandosi al primo posto. Lo “strappetto” inferto alla graduatoria non ha nulla di definitivo ma costituisce un segnale forte per tutte le avversarie: in questo rush finale chi ambisce all’Elmo d’oro (e in ballo ci sono ancora sei franchigie) dovrà piazzare colpi di questo tipo. La costanza, da sola, rischia di non bastare.
Da segnalare anche il salto in coda della Nemedia. I Dragoni hanno sorpassato Zingara e Zamora insediandosi all’ottavo posto.
La Supercoppa
Mentre resta solido il primato di una Brythunia che veleggia verso il primo titolo della sua storia in tutta tranquillità, Argos potrebbe aver assestato un colpo decisivo in chiave Spade d’Argento. Con i tre punti bonus conquistati ieri i Mariners hanno allungato su Ophir.
Il distacco tra le due franchigie che stanno lottando per il secondo posto non può considerarsi definitivo ma, vista la tendenza delle ultime giornate (e mi riferisco soprattutto alle prestazioni di Immobile) lo spazio di manovra che rimane ai Golden Shields per recuperare non è più tantissimo.
La classifica dei marcatori
Il protagonista della giornata dei bomber è stato Andrea Belotti. La sua rete contro il Genoa è valsa il doppio in virtù dell’ennesimo bonus capitano raccolto in questo fantacalcio post-Covid.
Ora le lunghezze di vantaggio sul quarto in classifica sono tre. Il Pugnale di Bronzo (vinto già nella scorsa stagione) sembra ancora più vicino.
Oltre a quella di Andrea Belotti, questa settimana abbiamo potuto attribuire altre tre marcature extra: due sono andate a Theo Hernandez e Frack Ribery dei Corinthia Wisemen, una a Cristian Zapata degli Zingara Smugglers. Si tratta della prima rete realizzata dal difensore colombiano nel nostro fantacalcio.
Tre i goals che, invece, non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria: quella di Alessio Romagnoli (Aquilonia), quella di Danilo (Ophir) e una delle tre messe a segno da Mario Pasalic (Nemedia).
La Prossima giornata
La volata verso lo Scudo d’Oro della capolista Stygia riprenderà ancora dal Tempio di Seth. Gli Ophidians affronteranno i Koth Steelers, compagine rognosa piegata già due volte quest’anno, sempre e solo grazie alle reti di Cristiano Ronaldo. Vietato distrarsi perché i Wisemen sono ancora lì e, nonostante gli affanni, non paiono voler mollare tanto facilmente la presa.
Proprio Corinthia farà visita ad una Nemedia in grande forma. Non poteva esserci momento peggior per dover affrontare i Dragoni, reduci da quattro risultati utili consecutivi e che, nelle ultime due apparizioni al Belverus Dome, sono riusciti a cogliere due vittorie di prestigio contro la capolista Stygia e contro Ophir.
Gli ormai ex-campioni di Aquilonia andranno a Messantia per sfidare Argos e cercare di difendere il terzo posto dal ritorno di Ophir e Brythunia, impegnate entrambe in casa, rispettivamente contro Zamora e Zingara.
E per la trentunesima giornata è tutto.
Vi lascio al solito file excell con tutti i risultati nel dettaglio e al video con tutti i goals della trentatreesima giornata di Serie A.