Ed eccoci qui, di venerdì, a presentarvi il ventiduesimo turno di Hyboria League. La sfida in programma questa sera al Franchi tra Fiorentina e Juventus impone a noi e a tutti gli appassionati di fantacalcio di anticipare di un giorno le scelte, con le difficoltà che ciò comporta nel prevedere le formazioni ufficiali che scenderanno in campo negli incontri di domani e soprattutto in quelli ancor più lontani di domenica. Come al solito abbiamo fatto del nostro meglio e speriamo che tutto vada per il verso giusto anche questa volta.
La giornata che ci apprestiamo ad affrontare offre diversi spunti. Partiamo col presentarvi l’incontro di Tarantia tra Aquilonia e Brythunia. Terzi in Campionato i Crusaders, settimi i Barbudos. A dividere le due franchigie però solo 3 punti. Rendimento stagionale pressoché identico se pensiamo che in Coppa (l’indicatore più fedele delle prestazioni di ogni singola squadra perché somma tutti i punteggi ottenuti durante l’anno) il distacco è di appena mezza lunghezza. Nei due precedenti una vittoria per parte: alla quarta giornata finì 3-1 per Aquilonia, mentre alla tredicesima arrivò la rivincita di Brythunia che si impose con un perentorio 4-1.
Partiamo coi padroni di casa per i quali, sfruttando il fattore campo, abbiamo scelto un 4-2-3-1 molto offensivo. Rischieremo infatti la carta Rafinha, convinti che il neo acquisto dell’Inter e di Aquilonia potrà avere un buon minutaggio nella sfida in casa contro il Bologna. A farne le spese il vice Capitano Lulic che, pur rientrante dalla squalifica, abbiamo preferito far accomodare in panchina. La coppia di centrocampo sarà composta da Kessiè e da Viviani che ha vinto un ballottaggio molto combattuto con Marchisio su twitter.
Per Brythunia abbiamo invece deciso di varare un inedito 4-4-2 A. Non avevamo mai utilizzato questo modulo con i Barbudos ma, vista l’assenza del Papu Gomez, abbiamo deciso di provarci. I due trequartisti di centrocampo saranno Bernardeschi e Bonaventura. Le due punte Dzeko e Defrel. Sembra molto probabile infatti che il francese parta titolare proprio insieme al bosniaco domenica sera all’Olimpico contro il Benevento. In difesa tornerà Rodriguez, mentre a centrocampo ci sarà la solita, solidissima, coppia composta da Pjanic e Allan.
Il match clou della giornata sarà quello tra Argos e Zingara. Un derby molto sentito e importantissimo anche per la posta in palio. I Mariners sono infatti terzi in Campionato (a pari merito con Aquilonia) e Zingara, attardata di un solo punto, può tentare un sorpasso in grande stile. Mai in questa stagione gli Smugglers sono stati davanti agli odiati rivali. Alla quarta giornata i biancocelesti strapazzarono gli avversari con un netto 4-1 e quella fu l’ultima della clamorosa serie di quattro sconfitte consecutive con le quali Zingara aprì la stagione. Al ritorno, a Kordava, finì invece 2-2.
Argos è sempre alle prese con numerosi infortuni. In attacco fiducia al gallo Belotti che crediamo ormai guarito e pronto a partire dal primo minuto contro l’Udinese. Douglas Costa è finalmente recuperato e lo rischieremo titolare anche se il brasiliano questa sera si accomoderà inizialmente in panchina nella sfida del Franchi. Le possibili alternative Sau, Cornelius, Floccari e Nani sembrano infatti andare incontro allo stesso destino. Attacco a parte, unica novità rispetto alla formazione della settimana scorsa, l’innesto in difesa di Widmer al posto di Radu.
Modulo ad albero di Natale per Zingara. Quella degli Smugglers è stata la formazione più complicata da preparare. Le limitazioni dei moduli da trasferta ci hanno imposto infatti di lasciare fuori uno dei tre trequartisti a disposizione. Una rapida consultazione su twitter ci ha portati ad optare per la coppia composta da Iago Falque e Luis Alberto. Chiesa dovrà accomodarsi in panchina. I followers interpellati si sono espressi quasi all’unanimità in tal senso. A guidare l’attacco, ovviamente, il Pipita Higuain, eroe di domenica scorsa. Novità in difesa con il rientro di Caracciolo al posto di Lukaku. Per il terzo di centrocampo la scelta è ricaduta su Radovanovic.
La terza sfida di giornata porrà di fronte Nemedia e Stygia. Gli ospiti, dopo essere tornati alla vittoria la settimana scorsa, hanno il dovere di dare continuità alla loro marcia. I Golden Shields sono davanti sono ad una sola lunghezza, ma dietro, incollate alla targa, ci sono ben sei inseguitrici che scalpitano. Nei due precedenti stagionali altrettante vittorie degli Ophidians che si imposero sia alla quarta che alla tredicesima giornata sempre col punteggio di 3-1.
Assenze importanti nelle file di Nemedia con Nianggolan e Pellegrini entrambi squalificati. Spazio in mediana allora di nuovo a Cigarini e a Laxalt insieme a Vecino. Dopo il positivo esperimento della settimana scorsa con Eder al centro dell’attacco oggi torneremo alla normalità, con un solo trequartista, Insigne, dietro alle due punte. Il compito di portare bonus gol pesanti sarà affidato a Niang e al neo acquisto Babacar che esordirà dal primo minuto con la divisa rossonera della sua nuova franchigia.
E’ grande emergenza in difesa per Stygia che ha perso con tutta probabilità sia Albiol che Martella (comunque da noi inseriti nella lista panchina), rimanendo con i soli Alex Sandro e Skriniar titolari sicuri. A completare la linea a tre sarà Andreolli che però non siamo certi possa partire dall’inizio contro il Sassuolo. Non trascurabile quindi l’eventualità che gli Ophidians possano trovarsi a giocare in inferiorità numerica. Altra assenza importante quella di Matuidi a centrocampo. Occasione per Badelj, nonostante la partita molto difficile che lo attende contro la Juventus. In attacco, dopo un turno di riposo, tornerà Mauro Icardi. Sapremo solo domani se il capitano partirà titolare contro il Bologna ma, essendo costretti a consegnare le formazioni oggi, non abbiamo potuto attendere e siamo stati obbligati a fare una scelta netta. A supporto di Maurito i due trequartisti Suso ed El Shaarawy. Panchina sia per il neo acquisto Kean che per Destro e Pavoletti, sempre deludenti ogni qual volta li abbiamo in causa.
Al Red River Bridge di Ianthe andrà invece in scena il più classico dei testa-coda: i Koth Steelers, ormai da tempo rassegnati al loro ultimo posto solitario in Campionato, cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote alla capolista Ophir, non in uno dei migliori momenti della stagione. Le due vittorie dei Golden Shields nei due precedenti stagionali (2-0 alla quarta e 2-3 alla tredicesima) non devono trarre in inganno. Il divario tra le due rose è netto ma l’apporto di bonus del reparto offensivo della franchigia dello scudo è visibilmente in calo e i bomber Mertens ed Immobile questa settimana saranno entrambi impegnati nella difficilissima sfida del San Paolo tra Napoli e Lazio.
Per Ophir, vista l’assenza per squalifica di Ramirez, abbiamo scelto di non utilizzare il 4-2-3-1 aggressivo che di solito adottiamo per le partite casalinghe. Inutile schierare Farias visto che non siamo certi della sua titolarità. Già rischiamo con Perotti, anch’esso non sicuro al 100% del posto. A completare il tridente, insieme all’argentino, ci saranno gli inamovibili Mertens e Immobile. In difesa faremo debuttare il neo acquisto Ferrari al posto di Mario Rui. Tra i pali abbiamo preferito di nuovo Viviano a Perin.
Tre soli i cambi invece tra gli ospiti rispetto alla formazione che ha perso la settimana scorsa contro Zingara: Goldaniga, rientrante dalla squalifica, riprenderà il suo posto in difesa, facendo scalare Bertolacci in panchina per un 4-3-1-2 più solido. Sulla trequarti, alle spalle di Zapata e Antenucci, rivedremo Politano. Solo panchina per Joao Pedro. A difendere i pali ci sarà Bizzarri.
Concludiamo con la sfida di Shadizar tra Zamora e Corinthia, appaiate al sesto posto in classifica ma distanti solo due punti dalla zona podio. Un vero e proprio spareggio il cui risultato è molto difficile da pronosticare. Alla quarta giornata finì 1-1, mentre alla tredicesima gli Snatchers espugnarono l’Olympic Stadium di Akbitana con uno spettacolare 3-4 (tripletta di Perisic).
Assente di Nikola Kalinic, abbiamo deciso di rilanciare dal primo minuto Rodrigo Palacio. Due le ulteriori importanti novità tra le file di Zamora rispetto alla formazione della settimana scorsa: in porta abbiamo scelto Cragno, visto l’impegno proibitivo di Strakosha contro il Napoli; in difesa Abate prenderà il posto di Masina. Ancora fuori De Rossi. Il capitano, al massimo, dovrebbe partire dalla panchina domenica sera contro il Benevento.
Corinthia risponderà con un 4-4-2 A che non utilizzavamo dal rotondo successo per 4-1 della diciottesima giornata nei confronti di Koth. A darci la possibilità di utilizzare questo modulo Caprari, quasi sicuramente titolare in Sampdoria-Verona al posto dello squalificato Ramirez. Inutilizzabile, per questioni di modulo, Berardi, i due trequartisti di centrocampo scelti per l’occasione sono stati De Paul e Candreva. Abbiamo deciso di lasciare fuori Benali dopo un ballottaggio all’ultimo sangue su twitter. In difesa rientrerà German Pezzella che prenderà il posto dello squalificato Danilo. Regolarmente in campo Hysaj anche se le ultime notizie lo danno febbricitante. In caso di forfait pronto a subentrargli dalla panchina lo spallino Felipe.
Ora veloci a cena e poi sintonizzati sulla partita del Franchi per l’inizio di “Tutta l’Hyboria League minuto per minuto”.
Per quel che può valere, un augurio da parte mia a Faouzi Ghoulam perché possa tornare al più presto a solcare i campi da gioco e anche i nostri campi virtuali.
Buon campionato a tutti e ovviamente grazie per i preziosi consigli che ci avete dato su twitter.