La gara più attesa di questo sedicesimo turno era quella di Pirogia tra la capolista Brythunia e i Corinthia Wisemen con i primi della classe decisi a vincere per chiudere con largo anticipo la corsa allo Scudo d’Oro e i bianco-verdi all’ultima spiaggia per provare, invece, a riaprirla.

Ma prima di scoprire cos’è successo al Monumental facciamo un attimo tappa dai campioni in carica di Ophir.


I punteggi

I Golden Shields hanno fatto mettere a referto 79,5 punti ottenendo, per la quarta volta in questa stagione, il miglior punteggio della giornata.

I Nero-Scudati, nonostante l’incostanza di prestazioni che li sta penalizzando su tutti i fronti, sono la squadra che si è aggiudicata più “V” nere in questa stagione.

A pochi punti da Immobile e compagni si sono piazzate Aquilonia e Koth fermatesi entrambe a quota 76,5.




Il Campionato di Lega

Ma ora torniamo all’argomento col quale avevamo aperto questo post di approfondimento.

Il sedicesimo turno pare aver chiuso definitivamente i giochi per quanto riguarda la corsa allo Scudo d’Oro.

Al termine di un week-end lunghissimo e pieno di colpi di scena, la sfida del Monumental di Pirogia tra Brythunia e Corinthia si è conclusa con una vittoria di misura dei padroni di casa che, grazie a questi tre punti, sono riusciti a portare a tredici lunghezze il vantaggio in classifica sui rivali.

Il suicidio dei Wisemen aveva cominciato a prendere forma già venerdì sera. Le scelte scaramantiche di mister Dario Cirillo si erano rivelate subito drammaticamente sbagliate. Lasciar fuori dalla sfida tre dei più importanti giocatori a disposizione coinvolti nella partitissima del Maradona tra Napoli e Juventus era già costato la bellezza di tre bonus-goal (due di Osimhen, uno di Di Maria). Con l’ulteriore beffa d’aver schierato titolare Gleison Bremer, autore di una prestazione pesantemente penalizzata dai pagellisti di fantacalcio.it (voto 3).

Anche il sabato era stato tutto appannaggio di Brythunia: mentre i Barbudos passavano all’incasso con la doppietta di Caprari in Cremonese-Monza e la rete di Rafael Leao in Lecce-Milan, Corinthia sprofondava ancora a causa dell’autorete di Theo Hernandez.

Il solco venutosi a creare tra le due compagini pareva incolmabile.

Alla fine, però, il divario non si è rivelato così ampio.

Le pagelle non brillantissime di alcuni giocatori della Brythunia (Kalulu ha fatto quasi il verso a Bremer col suo 4) e la mancanza di punti extra hanno fatto sì che i Barbudos rimanessero inchiodati ad un modesto 73.5.

Mentre Corinthia domenica aveva velocemente risalito la china grazie alla doppietta di Paulo Dybala contro la Fiorentina, agli assist di Duvan Zapata e Sergej Milinkovic-Savic e al bonus-capitano conquistato sempre dal serbo. I bianco-verdi sono riusciti a raggiungere quota 70,0, fermandosi a soli due punti dalla soglia del pareggio.

E’ finita 2-1 per i padroni di casa, ma sarebbe bastato il solo Osimhen in campo per ribaltare completamente il risultato. Corinthia, col nigeriano titolare al posto di Zapata (credo fosse l’idea primigenia del mister) avrebbe raggiunto 78 punti, vinto 2-3 e riaperto il campionato.

Ma ormai non si può più tornare indietro. Quel che è fatto è fatto.


I restanti risultati della giornata non hanno fatto altro che allungare ulteriormente la graduatoria.

Il pareggio della Korshemish Arena tra i campioni in carica di Ophir e i Koth Steelers ha regalato moltissime emozioni ma non ha giovato granché alla classifica di nessuna delle due squadre, entrambe ancora pienamente coinvolte nelle lotta per il podio ma entrambe sempre più lontane dalla vetta.

La gara si era accesa già nell’anticipo tra Napoli e Juventus con i padroni di casa che avevano messo in cascina la rete di Rrahmani e gli ospiti che avevano risposto col goal e i due assist di un devastante Kvaratskhelia.

Koth aveva poi tentato una mini-fuga in avanti sfruttando le reti realizzate dal capitano Davide Calabria in Lecce-Milan e dal solito Mattia Zaccagni in Sassuolo-Lazio.

Le cose sembravano mettersi male per Ophir che aveva perso per infortunio il bomber Ciro Immobile, ultima delle bocche da fuoco rimaste a disposizione per recuperare il risultato

Ed invece l’uscita prematura del capitano ha favorito l’ingresso in campo del “salvatore della patria”.

Il portoghese Beto è riuscito a spezzare finalmente l’incantesimo entrando per la prima volta in un tabellino dei marcatori dell’Hyboria League a quasi un anno dal suo sbarco nel nostro fantacalcio, avvenuto nella sessione di mercato invernale della scorsa stagione.

La rete dell’attaccante dell’Udinese e i punti extra collezionati da entrambe le squadre (tutte e due le difese sono andate in bonus e tutti e due i portieri, sia Rui Patricio che Vicario, hanno portato a casa un cleansheet) hanno fatto il resto.

La gara è terminata sul punteggio di 3-3.


Gli Smugglers hanno colto un successo molto importante nella corsa agli unici due posti del podio rimasti sicuramente contendibili.

Grazie a questa vittoria, sul campo di Zamora, Zingara è riuscita, infatti, ad agganciare Koth al terzo posto.

Lo 0-1 finale porta la firma, manco a dirlo, di Lautaro Martinez.

Gli arancio-neri, nonostante il rendimento mediamente mediocre in termini di punteggi assoluti, riescono a rimanere al passo delle concorrenti

La fortuna ha sicuramente il suo peso. Basti pensare che in metà degli scontri diretti disputati quest’anno Zingara si è trovata di fronte ad avversari incapaci di andare a segno. In ben sette occasioni questa fortuna si è tramutata in vittoria. Per cinque volte (compresa quella prestigiosa contro la capolista Brythunia) la vittoria è stata ottenuta tramite il minimo sindacale, ovvero l’1-0.


La fortuna sta arridendo anche agli acerrimi rivali degli Smugglers, ovvero i Mariners.

Argos, infatti, conquistando la terza vittoria di misura consecutiva, ha dato una vera e propria svolta alla propria stagione.

Questa volta i bianco-celesti sono riusciti a battere per 2-1 la Nemedia agganciandola in classifica.

I Red Dragons sembravano partiti col piede giusto dopo le reti di Dessers e Felipe Anderson ma non sono riusciti a raggiungere la fatidica “quota 72” che avrebbe consentito loro di marcare per due volte.

Argos, invece, quella soglia è riuscita a raggiungerla nonostante l’errore dal dischetto di Koopmeiners, andato successivamente in goal. E ci è riuscita grazie alle buone pagelle (più di mezza squadra è andata oltre la sufficienza), al cleansheet di Onana e al punto extra conquistato dalla difesa (Marusic e l’ex Reca sono stati i migliori della retroguardia bianco-celeste).

Per gli uomini guidati dal capitano Sandro Tonali (ieri assente per squalifica) comincia davvero un nuovo campionato. Questi nove punti conquistati dopo la sosta-mondiale hanno radicalmente modificato la classifica. Dopo tanto penare nei bassifondi, ora, la zona podio è distante solo quattro lunghezze.


La disamina degli incontri del week-end si conclude col rotondo successo degli Aquilonia Crusaders sugli Stygia Ophidians.

I bianco-rossi si sono imposti per 3-0 nonostante la partenza shock dovuta alle cinque reti incassate da Szczseny a Napoli.

A guidare la cavalcata aquiloniana sono state le reti di Baschirotto ed Ederson.

Da segnalare anche i due assist di Tammy Abraham (che sembra tornato quello dei tempi migliori) il doppio punto extra racimolato dalla difesa e il bonus capitano del solito Di Lorenzo, giocatore sempre più fondamentale per questa squadra.




La Coppa di Lega

Brythunia continua a guidare anche la classifica della Coppa di Lega con dieci punti di vantaggio su Corinthia.

Nemedia si è insediata al terzo posto scavalcando un’agonizzante Zamora, raggiunta anche da Koth.

Avvicendamento in coda, con Argos che ha abbandonato l’ultima posizione scavalcando la Stygia.




La Supercoppa di Lega

La prestazione migliore in Supercoppa l’ha offerta Aquilonia.

I Crusaders hanno messo in cascina tre punti extra scavalcando Zamora e recuperando molto terreno sulla capolista Brythunia.

Nelle retrovie continua la risalita di Argos che, da quando è ripartito il nostro fantacalcio, ha già guadagnato ben quattro lunghezze sulla Stygia e ora intravede la possibilità di un sorpasso.




La classifica dei marcatori

Lautaro Martinez ha agganciato Sergej Milinkovic-Savic.

L’argentino, alla seconda rete consecutiva, ha finalmente raggiunto la vetta della classifica dei marcatori e temiamo che non vorrà privarsene tanto facilmente.

Sono state tre le marcature extra che abbiamo potuto attribuire in questo sedicesimo turno: sono andate a Di Lorenzo, capitano di Aquilonia, e ai difensori Mario Rui e Marusic, rispettivamente di Ophir e Argos.

Tre sono state, di contro, le reti reali che non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria: quella di Dessers (Nemedia), una a testa tra quelle realizzate da Caprari (Brythunia) e Dybala (Corinthia).



La prossima giornata

La prossima giornata sarà la penultima del girone invernale e la penultima prima di una sessione invernale di mercato che si preannuncia senza botti.

La capolista Brythunia sarà impegnata nella difficile trasferta della Korshemish Arena contro i Koth Steelers dell’ex Edin Dzeko.

I Corinthia Wisemen di mister Dario Cirillo riceveranno, invece, la visita degli Aquilonia Crusaders dai quali subirono una cocente sconfitta all’andata.

Molto interessante per la zona podio sarà la partita dell’Ocean Mancera tra gli Zingara Smugglers e gli Ophir Golden Shields.

Il quadro dei cinque incontri sarà completato da NemediaZamora e StygiaArgos.




E con i risultati della sedicesima giornata è tutto.

Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Risultati del nostro fantacalcio

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