La capolista Ophir è tornata finalmente alla vittoria dopo ben tre giornate di astinenza in un turno che ha visto prevalere al fotofinish gli Zingara Smugglers.
Una vittoria, quella degli arancio-neri che però, come vedremo nei paragrafi seguenti, ha un retrogusto dolce-amaro.
I punteggi
La seconda “V” nera stagionale di Zingara è arrivata al termine di un testa a testa molto serrato con i Koth Steelers e i Brythunia Barbudos.

Gli arancio-neri l’hanno spuntata mettendo a referto 79,0 punti.
Finalmente una prestazione decente dopo i tanti passaggi a vuoto degli ultimi due mesi coincisi col lungo digiuno di Lautaro Martinez, tornato a segnare e a trascinare la sua squadra proprio in questo fine-settimana.
Come già accennato nelle righe introduttive, la capolista Ophir è tornata al successo.
Il 2-0 grazie con il quale i Golden Shields hanno sconfitto Argos è maturato grazie al calcio di rigore messo a segno dal capitano Ciro Immobile nella trasferta della Lazio a Cagliari e alla rete di Giacomo Raspadori contro il Venezia.

Ma la gara avrebbe potuto avere una storia completamente diversa se Aramu, uno dei neo-acquisti della sessione di mercato invernale, non avesse fallito il calcio di rigore che avrebbe potuto riportare in partita i Mariners.

Mariners che, infatti, sono poi andati a segno con Alvaro Morata ma, penalizzati dal malus del trequartista lagunare, non sono riusciti a raggiungere neanche la prima soglia goal.
Al successo della capolista ha risposto prontamente Corinthia che si è imposta in casa di Zamora riuscendo a mantenere inalterato il, seppur ampio, distacco in classifica.

I Wisemen non hanno brillato.
Le diverse insufficienze hanno rischiato di vanificare la doppietta di Mimmo Berardi che è stata appena sufficiente per raggiungere quota 72,0 e portare a casa l’intera posta in palio.

Il week-end anonimo di Zamora è stato parzialmente salvato da Strakosha, autore di un cleansheet, e dalla difesa, che ha portato in dote ai bianco-neri sia un punto-extra (merito soprattutto della grande prestazione di Tomori nel posticipo tra Napoli e Milan) e un assist col rientrante Yoshida.
Punti, questi, che hanno consentito ai padroni di casa di fissare sull’1-2 il risultato finale rendendo meno amara una sconfitta comunque meritata.
In terza posizione troviamo i Nemedia Red Dragons che, dopo lo straripante successo della settimana scorsa contro gli Smugglers, sono usciti bastonati dal confronto contro la franchigia gemellata Koth perdendo tutto il terreno guadagnato solo sette giorni fa.

I rosso-neri hanno vissuto un pessimo week-end.
Vlahovic e Insigne, i protagonisti della goleada della settimana scorsa, hanno rimediato due insufficienze. L’unico bonus–goal è stato quello di Felipe Anderson, che però avevamo lasciato in panchina.
Dulcis in fundo, l’esordiente Romero, preferito a Provedel che era impegnato contro la Juventus, è riuscito ad incassare ben quattro reti contro il Sassuolo. Peggio di così non poteva andare.
I padroni di casa avevano messo in chiaro le cose già venerdì sera con la doppietta di Edin Dzeko in Inter-Salernitana.

Gli Steelers hanno poi completato l’opera raccattando anche due punti extra durante il resto del week-end. Merito di Vicario, uscito imbattuto da Marassi, e della solita difesa guidata da un egregio Davide Calabria.
La gara della Korshemish Arena si è conclusa sul punteggio di 3-0.
E’ finita 2-2 la gara del Conan Memorial tra Aquilonia e Stygia.
Un pareggio perfetto visto che entrambe le squadre hanno fatto mettere a referto 74,0 punti.
Gli ospiti avevano accarezzato a lungo l’idea di poter espugnare il campo dei campioni in carica dopo le reti di Gerard Deulefeu (felice l’intuizione di preferirlo a Calhanoglu) e di Piatek, e il calcio di rigore parato da Consigli a Venezia.

Ma Aquilonia ha tenuto duro e ha riacciuffato il pari grazie al goal di Tammy Abraham, che ha deciso la sfida tra Roma e Atalanta, e ai ben tre punti extra racimolati da Szczesny (cleansheet), dal capitano Franck Kessiè (grande protagonista nella vittoria del Milan al San Paolo contro il Napoli) e dalla difesa.

Il bicchiere è, comunque, mezzo vuoto per entrambe le squadre.
Il punticino messo in cascina non aiuta né Aquilonia, in grado di vincere solo una delle ultime sei gare disputate, né Stygia, che rimane desolatamente ultima in classifica.
La partita più spettacolare è stata quella dell’Ocean Mancera tra Smugglers e Barbudos.
La sfida dell’Ocean Mancera è finita 3-3.
Il ritorno al goal di Lautaro Martinez con la devastante tripletta contro la Salernitana aveva illuso Zingara di poter tornare finalmente al successo.
Il goal messo a segno sabato da Ciccio Caputo ad Udine aveva ulteriormente accresciuto le speranze degli arancio-neri.
Speranze che, però, si sono infrante dopo la rete di Scamacca e l’incredibile sequela di ottime pagelle, assist e punti extra racimolate dalla Brythunia durante tutto il week-end.

I giallo-neri sono riusciti a mettere a referto ben tre assist (due di Barella e uno di Zaniolo) e due punti extra (uno lo ha guadagnato la difesa, l’atro il capitano Chris Smalling).
Senza contare i voti, per certi versi anche esagerati, dello stesso Barella (8!!!), di Leao (7,5!!!) e dei vari Smalling, Zaniolo e Kalulu (tutti e tre premiati con dei 7).
La situazione è rimasta pressoché immutata in Coppa.
Il distacco tra Ophir e Corinthia è sempre ridotto ai minimi termini ma anche questa volta ai Wisemen non è riuscito il tanto sospirato sorpasso.

La corsa per il terzo posto continua a rimanere una questione tra Argos e Aquilonia. Questa volta è stata la squadra dei Crociati a guadagnare terreno e a riportarsi a ridosso degli avversari.
La lotta continua ad essere serrata in vetta alla Supercoppa di Lega.

Questo round se lo è aggiudicato Koth che ha accorciato di un punto sulla capolista Ophir dopo averne persi due la settimana scorsa.
La miglior performance è stata quella di Aquilonia che ha fatto mettere a referto tre punti extra guadagnando una posizione ai discapito degli Zingara Smugglers, appaiandosi ai Corinthia Wisemen ed insediandosi a sole due lunghezze dal terzo gradino del podio momentaneamente occupato dai rivali nemediani.
La tripletta di Lautaro Martinez ha stravolto la classifica dei Marcatori.

El Toro ha fatto un gran balzo in avanti insediandosi in terza posizione, a braccetto con Joao Pedro.
Hanno mosso la classifica anche Dzeko, Abraham, Berardi e Ciro Immobile.
Il detentore del titolo ha appaiato in vetta Dusan Vlahovic.

Le marcature extra che abbiamo potuto assegnare in questa giornata sono state ben cinque: due sono andate a Chris Smalling e Niccolò Barella, rispettivamente Capitano e vice-Capitano dei Brythunia Barbudos; le altre tre sono state attribuite ai milanisti Kessiè (Capitano di Aquilonia), Calabria (Koth) e Tomori (Zamora).
Due sono state, invece, le reti che non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria: quella di Morata (Argos) e quella di Caputo (Zingara).
La prossima giornata
Il girone invernale chiuderà in bellezza col derby di Hyboria.
Al Belverus Dome andrà in scena, per la diciannovesima volta nella storia del nostro fantacalcio, la partita più famosa e attesa: quella tra Nemedia e Aquilonia.
Il derby metterà in palio punti molto pesanti. Le due acerrime rivali non si stanno giocando lo Scudo d’Oro come accadde l’anno scorso, ma il terzo posto.

Due squadre saranno molto interessate all’esito di questa partita: da un parte Corinthia, che le precede in classifica e che sarà impegnata in trasferta sul campo degli Stygia Ophidians; dall’altra la Brythunia, che le segue in classifica e che ospiterà i Koth Steelers degli ex Edin Dzeko e Louis Muriel.
La capolista Ophir ospiterà gli Zingara Smugglers mentre al Kings Road Park di Messantia si confronteranno Argos e Zamora.
E con i risultati della ventiseiesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci sentiamo su twitter.