La prima giornata del girone primaverile certifica la mini-crisi della capolista Ophir, incappata nella prima sconfitta casalinga stagionale.
È presto per parlare di campionato riaperto ma, rispetto a qualche settimana fa, le cose sono radicalmente cambiate.
I punteggi
Il miglior punteggio di giornata lo hanno fatto mettere a referto i Koth Steelers che, per la prima volta in stagione, sono riusciti a sfondare quota 80.

Sono andate benino anche Corinthia e Aquilonia che, però, si sono fermati ben lontane dai grigio-azzurri.
Molto male Zamora, vittima di un cocktail micidiale di infortuni, squalifiche e contagi da coronavirus.
La capolista Ophir è, dunque, incappata nella seconda sconfitta in tre giornate. Sconfitta abbastanza inaspettata perché giunta in casa e per mano dell’ultima in classifica.
Ad espugnare il Red River Bridge di Ianthe sono stati i Koth Steelers.
Joao Pedro e compagni si sono imposti con un perentorio 1-3 grazie alla doppietta del ritrovato Louis Muriel, al siluro da fuori area di Alessandro Bastoni e alla rete di Orsolini nell’ultimo posticipo di Cagliari.

La prestazione dei grigio-azzurri è stata davvero esaltante. Le uniche note negative sono arrivate da Vicario e Marchizza che avevano brillato, invece, nel turno dell’Epifania.
Il singolo acuto dei padroni di casa è giunto per mano del capitano Ciro Immobile che, con la sua rete da opportunista a San Siro contro l’Inter, aveva riacceso le speranze di rimonta della capolista. Speranze definitivamente tramontate a seguito dell’opaca prestazione di Vlahovic contro il Torino.

Una parziale consolazione per il Golden Shields è arrivata dal Belverus Dome.

La pazza partita tra Red Dragons e Wisemen si è conclusa, infatti, con un rocambolesco pareggio che ha impedito ai bianco-verdi di avvicinarsi troppo in classifica.
Bonus e malus hanno fatto letteralmente impazzire Nemedia e Corinthia che hanno vissuto sulla montagne russe questa tre giorni di fantacalcio.
Gli ospiti sono partiti fortissimo con la doppietta di Theo Hernandez a Venezia e la rete di Mimmo Berardi contro l’Empoli.

I padroni di casa, per nulla intimoriti, hanno risposto immediatamente con Pasalic e Malinovskyi, entrambi in rete ad Udine.

La sfida a colpi di +3 è andata avanti anche nella serata di domenica: a Lazovic, che regalava il quarto bonus-goal ai Wisemen pareggiando temporaneamente la gara tra Verona e Salernitana, i Red Dragons rispondevano Lorenzo Pellegrini.
Ma la magistrale punizione del vice-Capitano illudeva tanto la Roma, quanto la Nemedia. Lo stesso Pellegrini, infatti, a pochi minuti dal termine della pazza gara dell’Olimpico, falliva il calcio del rigore del sorpasso. Un calcio di rigore che, se realizzato, avrebbe fatto volare i Dragoni ben oltre quota ottanta.

Corinthia non è stata da meno. Forte del suo vantaggio, la squadra preferita dei nostri followers di twitter era arrivata al posticipo tra Torino e Fiorentina con la certezza quasi matematica di portare a casa il risultato pieno.
Sarebbe bastata una partita di ordinaria amministrazione da parte di Terracciano, Milenkovic e Bonaventura (i tre bianco-verdi in campo) per vincere con uno o, addirittura, due goals di scarto.
Invece i tre sono riusciti ad offrire una prestazione pessima (come tutta la Fiorentina del resto) raccogliendo appena 11 punti e inchiodando i Wisemen a quota 76,0, un punto sotto la terza soglia goal da trasferta.

Il 2-2 finale è, probabilmente, il risultato più giusto.
Entrambe avrebbero potuto vincere. Entrambe avrebbero potuto perdere.
Questo punto non consente a nessuna delle due di guadagnare terreno in classifica, ma è sicuramente più utile alla Nemedia che, con esso, si è garantita il definitivo vantaggio negli scontri diretti rispetto agli avversari. Un vantaggio che potrebbe risultare fondamentale nel caso di un arrivo a pari punti a fine campionato.
Ha consolidato il terzo posto Aquilonia.

I campioni in carica hanno sconfitto con un netto 3-0 gli Argos Mariners in una partita che, in diretta, era parsa molto più equilibrata visto che il numero dei bonus goals era stato identico.
I padroni di casa sono andati in rete con Ibrahimovic e Abraham.

Gli ospiti hanno risposto con Dybala e Locatelli.

A fare la differenza sono stati il rigore parato da Szczesny nel pirotecnico finale di Roma-Juventus e le pagelle nettamente migliori dei padroni di casa.

Aquilonia ha fatto mettere a referto una sola insufficienza, quella del subentrante Basic.
Argos, al contrario, ha visto tutto il reparto difensivo pendere voti molto bassi. Sono stati disastrosi soprattutto de Ligt e Biraghi.

Senza parlare dei malus: un’espulsione (quella del già citato de Ligt) è ben tre cartellini gialli (quelli di Saelemaekers, Tonali e Locatelli).
È stata una vittoria con il minimo sforzo quella degli Zingara Smugglers che sono riusciti a sconfiggere per 1-0 una Zamora, che, come vi avevo già anticipato, non è praticamente scesa in campo.
I bianconeri sono riusciti ad andare a voto con soli tre difensori e tre centrocampisti.
Le assenze degli infortunati Kjaer, Yoshida e Schouten, degli squalificati Karsdorp e Agudelo, dei contagiati Faraoni e Tomori e dei partenti Godin e Adrien Silva hanno impedito ai bianco-neri di giocarsela ad armi pari.
La notizia last-minute della positività al covid di Piotr Zielinski è stata, poi, la pietra tombale su ogni speranza di mettere in campo una formazione decente.

Agli Smugglers sono bastati il bonus da vice-Capitano di Soriano e gli ottimi voti di Bremer, Lobotka e Lukic (per quest’ultimo anche un assist all’attivo) per raggiungere agevolmente la prima soglia-goal casalinga e vincere.

È un successo prezioso, soprattutto perché giunto nonostante la pessima giornata del tridente (Lautaro, Gabbiadini, Destro) sul quale avevano puntato quasi tutte le nostre fiches.
È tornata alla vittoria la nobile Stygia che ha sconfitto sul proprio campo i Brythunia Barbudos.
Decisiva la rete di Leonardo Pavoletti nell’ultimo dei posticipi, quello tra Cagliari e Bologna.

Il +3 del veterano è andato ad aggiungersi a quelli dei difensori Milan Skriniar e Simone Bastoni che, già nella giornata di domenica avevano abbondantemente fatto capire in che direzione si fosse messa la partita.

Il 2-1 finale è un risultato più stretto di quel che ci aspettavamo.
Il punteggio della Stygia ha risentito pesantemente del cartellino rosso rifilato ad Ilic in Verona-Salernitana e della prestazione da incubo di Martinez Quarta che ha rimediato un orribile quattro in pagella (a cui sottrare anche mezzo punto per l’ammonizione).
I Barbudos, invece, sono riusciti a marcare il goal della bandiera grazie ai due assist di Rafael Leao e al cleansheet di Mike Maignan, entrambi in campo in Venezia-Milan.
I Barbudos, inoltre, possono ben recriminare per il mancato impiego di Scamacca. Abbiamo lasciato in tribuna l’attaccante del Sassuolo (autore di una doppietta contro l’Empoli) perché convinti fosse fuori per Covid. Purtroppo le sacrosante normative sulla privacy non agevolano il lavoro di noi fantallenatori. Credo ne sappiate qualcosa anche voi che leggete.
La mini-crisi della capolista Ophir comincia a farsi sentire pure in Coppa.
I Golden Shields si sono fatti recuperare altri dieci punti dai Corinthia Wisemen che ora sono a sole dieci lunghezze dalla vetta.

E’ stato un turno molto positivo per Aquilonia che si è avvicinata notevolmente al terzo posto occupato ancora da Argos.
Come quella dell’Epifania, anche questa è stata una giornata povera di punti extra.
I portieri non sempre irreprensibili (gli unici cleansheet sono stati quelli del già citato Maignan dei Brythunia Barbudos e di Provedel dei Nemedia Red Dragons), le prestazioni mediamente scadenti dei difensori e la poca verve di tanti capitani e vice-capitani, hanno frenato la maggior-parte delle squadre.
Gli unici a poter festeggiare sono stati i Koth Steelers che hanno consolidato la seconda posizione in virtù della propria miglior prestazione stagionale e dei punti extra conquistati dalla retroguardia e del capitano Joao Pedro.

All’estremo opposto c’è Zamora che è letteralmente colata a picco.
Gli Snatchers, prima squadra costretta a giocare una partita in inferiorità numerica in questa stagione, hanno fatto mettere a referto il proprio peggior punteggio dell’annata cedendo alla classifica ben sette punti.
Ciro Immobile, il detentore del Pugnale d’Oro, ha approfittato del passaggio a vuoto del suo compagno di squadra Dusan Vlahovic per riavvicinarlo e portarsi ad una sola marcatura di distanza.
Il giocatore che ha mosso di più la classifica è stato, però, Zlatan Ibrahimovic.

Lo svedese degli Aquilonia Crusaders è riuscito a mettere a segno una doppietta contro gli Argos Mariners usufruendo anche di una marcatura extra.

Gli unici altri due giocatori a poter vantare l’attribuzione di una marcatura extra sono stati Rafael Leao dei Brythunia Barbudos, in virtù dei due assist contro il Venezia, e Roberto Soriano degli Zingara Smugglers, grazie al bonus da vice-Capitano conquistato nella sconfitta del suo Bologna in quel di Cagliari.
Sono stati tanti i giocatori per i quali, invece, non abbiamo potuto convertire le reti messe a segno in marcature utili alla nostra graduatoria.
Si tratta di Paulo Dybala e Manuel Locatelli degli Argos Mariners, di Theo Hernandez (una, quella ottenuta su calcio di rigore) e Mimmo Berardi dei Corinthia Wisemen, di Lorenzo Pellegrini dei Nemedia Red Dragons, di Riccardo Orsolini dei Koth Steelers e di Milan Skriniar degli Stygia Ophidians.
La prossima giornata
La prossima giornata vedrà la capolista Ophir impegnata sul campo degli Zamora Snatchers, squadra anch’essa in profonda crisi di risultati.
I bianco-neri non vincono e non superano i settanta punti da ben cinque turni ma per l’occasione dovrebbero riuscire a recuperare almeno prezioso Tomori, perno imprescindibile della difesa.
La gara più interessante dovrebbe essere quella tra Corinthia e Zingara. E sarebbe potuta esserlo ancora di più se avesse potuto esserci il grande ex, Federico Chiesa, cui va di nuovo un grandissimo in bocca al lupo.

Aquilonia sarà impegnata nella difficile trasferta sul campo dei Koth Steelers in un “mezzo derby” il cui esito, nonostante il divario in classifica, è tutt’altro che scontato.
Giocherà in trasferta pure la Nemedia. I Dragoni dovranno scendere in campo al Monumental di Pirogia privi capitano Loranzo Insigne e con tanti dubbi per l’attacco. Di fronte avranno una Brythunia che vorrà subito invertire la rotta dopo la sconfitta contro gli Ophidians e che avrà la possibilità di schierare una formazione molto competitiva dopo i recuperi di Scamacca e Zaniolo .
Il programma si concluderà con la sfida del Kings Road Park tra Argos Mariners e Stygia Ophidians.
E con i risultati della diciannovesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci si sente on-line…finalmente stasera sono libero e potrò godermi un po’ di succulenta Coppa Italia in Tv commentandola con voi su Twitter.