La decima giornata di questa quinta stagione non ha brillato per spettacolarità. I bonus goal sono stati meno del solito (c’eravamo abituati molto bene ultimamente) e non sono mancati malus in grado di abbassare la media punteggio di molte delle nostre squadre.
Tutte e cinque le gare in programma si sono decise sul filo di lana.
I punteggi
Il miglior risultato della giornata è stato quello dei Nemedia Red Dragons.
Il 76,0 fatto mettere a referto dai rossoneri non passerà alla storia, ma tanto è bastato ad Insigne e compagni per vincere la terza “V” nera stagionale beffando i rivali di Aquilonia, fermatisi a quota 75,0.

Le due corazzate Ophir e Corinthia hanno offerto una prestazione piuttosto opaca fermandosi rispettivamente a quota 67,0 e a quota 67,5.
A pagare il prezzo più pesante di questo passaggio a vuoto sono stati i bianco-verdi.
I nero-Scudati di Ophir, padroni incontrastati della classifica in tutte e tre le competizioni del nostro fantacalcio, possono essere piuttosto soddisfatti di quanto accaduto in questo turno perché, nonostante la prestazione non esaltante, sono riusciti ad uscire imbattuti dalla Korshemish Arena.
La sfida con i Koth Steelers, che si era messa subito molto bene grazie all’ennesimo calcio di rigore trasformato da Mimmo Criscito nell’anticipo del venerdì tra Empoli e Genoa, è terminata sul punteggio di 1-1.
I padroni di casa, infatti, non hanno fatto molto meglio. La loro replica si è limitata alla rete del capitano Joao Pedro contro l’Atalanta.

Ophir avrebbe potuto anche vincerla la partita. Ma il secondo bonus-goal degli Scudati, quello messo a segno da Ciro Immobile contro la Salernitana domenica pomeriggio, era stato preventivamente annullato dalle tre reti incassate da Rui Patricio a Venezia e poi affondato dall’autorete di Stefan de Vrij nel derby della Madonnina.

Poco male. I risultati della altre partite lasciano immutato il vantaggio dei Golden Shields sulle altre inseguitrici.
Tale vantaggio addirittura aumenta nei confronti della rivale più temuta, Corinthia, caduta all’Olympic Stadium al cospetto della “bestia nera” Nemedia.

E’ la quarta sconfitta consecutiva per i Wisemen contro i Dragoni, squadra che i bianco-verdi non battono dal lontano luglio 2020.
La sfida, partita forte già sabato sera grazie alle reti di Pasalic (Nemedia) e Zapata (Corinthia) in Cagliari-Atalanta non ha avuto altri acuti.

A consegnare il meritato successo agli ospiti sono stati i tanti bonus accessori che hanno fissato il punteggio sull’1-2 finale: dal cleansheet di Provedel, all’assist di Felipe Anderson, agli ottimi voti collezionati dalla difesa che è riuscita a guadagnare ben due punti extra per merito, soprattutto, della prestazione di Matteo Darmian nel derby tra Milan e Inter.

Grazie a questo successo Insigne e compagni hanno appaiato Corinthia al terzo posto in classifica, a otto punti dalla capolista Ophir che rimane lontanissima.

Al secondo posto troviamo, solitari, gli Zamora Snatchers.
I bianco-neri, al quarto risultato utile consecutivo, non occupavano questa posizione in solitudine da almeno tre anni.
La sfida che li ha visti opposti agli Zingara Smugglers è stata giocata punto a punto e si è conclusa con lo stesso risultato dell’andata, ovvero 1-1.
Al Maul Camp di Shadizar gli ospiti hanno fatto quasi tutto da soli tra domenica pomeriggio e domenica sera.
Intorno alle 15:30 Frattesi è riuscito, nel giro di una decina di minuti, a far goal prima nella porta dell’Udinese e poi nella propria.
Poco dopo le 18:00 la rete messa a segno da Pedro contro la Salernitana sembrava poter rilanciare le ambizioni degli arancio-neri.

Ambizioni che crollavano nel momento in cui Lautaro Martinez, presentatosi sul dischetto sotto la Curva Sud di San Siro, si faceva ipnotizzare dall’ex Tatarasanu.
Un -3, quello dell’argentino, che ha definitivamente stroncato le ambizioni degli Smugglers di agguantare una vittoria che gli avrebbe fatto guadagnare ben due posizioni in classifica.

Nel mezzo la rete del solito cholito Simeone che regalava ai padroni di casa, a loro volta, l’illusione di poter addirittura vincere. Il successo dei bianco-neri è, però, sfumato per solo mezzo punto.

Kjaer e compagni si sono fermati a 69,5 nonostante i due punti extra conquistati da Reina (cleansheet) e dalla difesa (sugli scudi il solito Tomori).
Il risultato, alla fine, è più che giusto.
Questa decima giornata ha confermato il momento positivo dei campioni in carica di Aquilonia che hanno centrato il terzo successo consecutivo sul campo di Argos.
I Crusaders si sono imposti col punteggio di 1-2 grazie alle reti di Tammy Abraham e di Giovanni Di Lorenzo.

Il risultato della gara è rimasto in bilico fino alla fine. I padroni di casa, infatti, hanno sfiorato il pari.
Dopo una partenza in sordina con Dybala, Morata e Belotti rimasti a bocca asciutta negli anticipi di sabato, Argos ha rialzato la testa grazie agli ottimi voti negli altri reparti. I migliori sono stati Tonali a centrocampo e de Ligt in difesa.

L’olandese ha trascinato, col suo 7 in pagella, la retroguardia bianco-celeste alla conquista di ben due punti extra.
Come nel caso di Zamora, però, i Mariners si sono fermati a 69,5 punti, mancando di mezzo punto la seconda soglia goal.
Si è decisa sul filo di lana anche la sfida del Monumental di Pirogia tra Barbudos ed Ophidians.
La Brythunia ha centrato la terza vittoria nelle ultime quattro gare battendo per 2-1 una Stygia in piena crisi giunta alla quarta sconfitta consecutiva.
La partita, molto equilibrata, l’ha decisa Marko Arnautovic.
Lo svizzero, con la sua rete a Marassi, ha trascinato i giallo-neri oltre quota 70,0.

Gli Ophidians si sono invece fermati a 69,0 nonostante la prima rete di Hakan Calhanoglu (arrivato in estate dai Nemedia Red Dragons) e la buona prestazione della difesa.

Sul punteggio degli ospiti hanno influito negativamente le tre reti incassate da Consigli ad Udine e le insufficienze di tutti e tre i centrocampisti (Veretout, Torreira e Castrovilli).
I punteggi bassi non hanno creato terremoti nella graduatoria della Coppa di Lega.
Ophir e Corinthia continuano la loro fuga mentre il gruppone dietro rimane molto compatto.

Basti pensare che, dopo dieci turni, tra il podio e l’ultima posizione ci sono poco più di venti punti.
L’anno scorso, a questo punto della stagione, erano quasi cinquanta.
Lo stesso discorso vale per la Supercoppa.

Degna di nota solo la risalita della Nemedia che, con tre punti extra, si è notevolmente avvicinata tanto al terzo posto occupato dai rivali di Aquilonia.
Lemme lemme Ciro Immobile continua la sua corsa verso il terzo Pugnale d’Oro.
Il bomber degli Ophir Golden Shields è salito a quota 8 e ora ha due reti di vantaggio su un terzetto composto dal suo compagno di squadra Vlahovic e da Simeone e Zapata.

Sono state ben tre le reti extra che abbiamo potuto attribuire in questo turno. Sono andate ad Arnautovic dei Brythunia Barbudos, a de Ligt degli Argos Mariners e a Darmian dei Nemedia Red Dragons.
Due le reti che, invece, non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria: quella di Frattesi degli Zingara Smugglers e quella di Criscito degli Ophir Golden Shields.
La prossima giornata
La Serie A e il nostro fantacalcio torneranno dopo la sosta.
Ad attenderci ci sarà la sfida tra la capolista Ophir e Zamora, squadra che attualmente occupa la seconda posizione in classifica.
Vedremo se uno degli uomini più in forma del momento, il cholito Simeone, riuscirà a frenare la corazzata che sembra destinata a vincere tutto quest’anno. L’ex attaccante dei Golden Shields (lo era ai tempi della Fiorentina), che ha sette reti all’attivo in due stagioni con la maglia dei nero-Scudati, potrebbe essere uno dei protagonisti di questa gara.

Nemedia e Aquilonia giocheranno entrambe in casa, rispettivamente contro Koth e Brythunia.
Molto interessante la partita dell’Ocean Mancera tra Zingara e Corinthia con la sfida incrociata tra Lautaro Martinez e Viktor Osimhen che si affronteranno nel big-match di domenica 21 novembre tra Inter e Napoli.
Chiuderà il programma Stygia–Argos.
E con i risultati della decima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci si sente on-line.