Una quattordicesima giornata dominata dal big match in programma a San Siro tra Milan e Juventus va in archivio con una nuova impresa dei Koth Steelers che hanno conquistato la vittoria di giornata e sono riusciti a cogliere un fondamentale successo contro i campioni in carica di Corinthia allungando in vetta alla classifica del Campionato di Lega.
Ma partiamo dai punteggi delle singole franchigie.
I punteggi
La “V” nera se la sono aggiudicata, come detto, gli Steelers, arrivati al terzo trionfo stagionale.

I grigio-azzurri hanno preceduto di tre lunghezze i Corinthia Wisemen, loro avversari nella partita più importante e combattuta di questa giornata.
L’importantissimo successo di Koth contro i campioni di Corinthia è frutto, soprattutto, dell’ottima prova dell’undici grigio-azzurro che abbiamo deciso di schierare in campo. Gli Steelers hanno offerto una grande prestazione in tutti i reparti andando a segno con Joao Pedro, Muriel e Calabria, e portando a casa l’assist di Orsolini, il cleansheet di Gollini e un punto-extra con la difesa (sarebbero potuti essere due senza l’insufficienza di Bastoni).
Non possiamo nascondere, però, come sul risultato finale abbia influito pure un nostro errore di valutazione nella preparazione della formazione di Corinthia.
Anche in questa giornata abbiamo preferito puntare su De Paul (autore comunque di una buona prestazione al Dall’Ara), lasciando nuovamente in panchina Federico Chiesa. Errore che avevamo già commesso tre giorni prima ma che non aveva impedito ai Wisemen di espugnare il Red River Bridge di Iante.
Con in campo l’ex zingariano (giunto nella sessione di mercato estiva) la partita si sarebbe conclusa in parità. La nostra ritrosia nell’utilizzare il giocatore della Juve era legata all’insicurezza sull’effettivo svolgimento del big match di San Siro e sulla maggiore appetibilità dell’impegno dell’Udinese.
Promettiamo ai tifosi bianco-verdi che non ripeteremo più quest’errore. D’ora in poi sarà titolare fisso, anche se l’abbondanza nel reparto dei trequartisti dei Wisemen ci pone sempre di fronte a delle scelte molto difficili.

I campioni in carica, andati a segno con Mkhitaryan e l’ex Zapata (per il colombiano è l’undicesimo centro contro la sua ex franchigia), hanno perso 4-3.
Alle spalle della capolista Koth c’è sempre Zingara. Gli Smugglers, in una giornata non proprio entusiasmante, sono riusciti comunque ad uscire indenni dalla trasferta sul campo della temibile Stygia, portando a casa l’undicesimo risultato utile consecutivo.
In una partita in cui i rispettivi reparti d’attacco sono risultati “non-pervenuti”, l’1-1 finale è frutto delle reti di due difensori: al vantaggio degli Ophidians firmato dal solito Gosens ha risposto Bremer.
Al terzo posto ritroviamo i Barbudos che hanno sconfitto per 2-0 i Crusaders.
Quella andata in scena al Monumental di Pirogia era una partita dall’esito molto incerto. Sia i padroni di casa che gli ospiti erano falcidiati dalle assenze. Brythunia, oltre che al “separato in casa” Papu Gomez, ha dovuto rinunciare anche ad Edin Dzeko. Aquilonia, priva degli infortunati Ibrahimovic, Rog e Spinazzola, ed era con un Lukaku a mezzo servizio che avevamo lasciato in panchina schierando titolare Quagliarella. Poi neanche Quagliarella ha giocato (segno di una sua imminente partenza?) e il belga è subentrato senza però riuscire ad incidere in maniera significativa sulla sfida.
A decidere la sfida in favore dei giallo-neri sono state le riserve. Le reti che hanno determinato il risultato finale sono arrivate da Marco Sau e Keita Balde. Le due riserve giuste al momento giusto.
Il senegalese-spagnolo aveva il posto assicurato già alla vigilia perché avevamo deciso sin da martedì di puntare su di lui. Marco Sau, invece, abbiamo deciso di schierarlo all’ultimissimo minuto disponibile quando, uscite le formazioni ufficiali di Cagliari-Benevento, ci siamo resi conto che lui era titolare mentre Sottil (trequartista designato nell’undici che avevamo predisposto per Brythunia) sarebbe partito dalla panchina.

E’ la prima volta che il nome di entrambi finisce sul tabellino dei marcatori di una gara di Hyboria League. Keita aveva militato un stagione (la 2018-2019) nei Nemedia Red Dragons. Sau aveva giocato, invece, nell’annata 2017-2018 negli Argos Mariners, passando poi nella sessione invernale della stagione 2018-2019 agli Zamora Snatchers. Nessuno dei due, nelle precedenti esperienze al nostro fantacalcio, era mai riuscito ad andare in rete.
A chiudere il plotoncino di metà classifica ci sono Nemedia e Argos che hanno pareggiato 2-2 al Belverus Dome per effetto delle reti di Borja Mayoral, Dimarco (subentrato a Darmian dalla panchina), Candreva e McKennie.
Il risultato è tutto sommato giusto anche se i Red Dragons possono recriminare per una vittoria sfumata a causa dell’errore di Alexis Sanchez dal dischetto in Sampdoria-Inter e per la stupida espulsione rimediata da Nandez in Cagliari-Benevento. Espulsione che priverà i rosso-neri di un elemento molto importante per gli equilibri di formazione della franchigia nelle prossima sfide, a partire dalla trasferta di Akbitana di domani.
Il quadro delle sfide di giornata si è concluso con l’importante vittoria di Ophir ai danni di Zamora per 2-0. In bonus con de Vrij, Immobile e Vlahovic, gli Scudati sono tornati al successo in una sfida che non potevano non vincere. Il distacco dalla zona podio ora si è ridotto ad otto punti.
La miglior performance settimanale nel gruppetto di testa della graduatoria di Coppa è stata quella di Corinthia.
I Wisemen, pur sconfitti in campionato, hanno comunque messo a segno 77,0 punti, scavalcando Stygia e Argos e agganciando il secondo posto.

La contemporanea giornata negativa di Aquilonia ha permesso al terzetto delle più immediate inseguitrici di avvicinarsi. Ora tra la prima e la quarta posizione ci sono appena venti punti.
Dopo numerose giornate passate a rosicchiare punti ad Argos, questa settimana Aquilonia ha fatto una parziale marcia indietro. I Crusaders, oltre a non aver racimolato alcun punto extra, sono arretrati perché hanno messo a referto il proprio peggior punteggio stagionale.

Prima o poi sarebbe dovuto accadere. I bianco-rossi non erano mai scesi sotto quota 67,0 nelle precedenti tredici tornate e sapevano che prima o poi avrebbero pagato dazio.
Alle spalle della coppia di testa spicca la prova dei Koth Steelers che, unici a portare a casa un cleansheet questa settimana grazie a Gollini, hanno scavalcato la Stygia e si sono insediati al quarto posto, a sola mezza lunghezza dalla Nemedia.
Non è stata una giornata per grandi bomber. Molti dei protagonisti della nostra Top 20 sono rimasti all’asciutto.
Gli unici a muovere la classifica sono stati Ciro Immobile, detentore del Pugnale d’Oro, Joao Pedro, Mkhitaryan e Muriel.
Con nostro sommo piacere ritroviamo tra i migliori marcatori del campionato Duvan Zapata. Ma il colombiano, vincitore dell’edizione 2018-2019, ha ancora tanta strada da fare se vuole riacciuffare i colleghi più blasonati e rimettersi in corsa, almeno per un posto sul podio.

Sono state due le marcature extra che abbiamo potuto assegnare questa settimana e sono andate entrambe a dei difensori (c’è stata grande penuria di bonus capitano): sono andate a Djimsiti e Palomino, pilastri delle retroguardie di Corinthia e Koth, uniche due franchigie a over-performare in una giornata in cui a diversi punteggiè mancato l’apporto di punti extra.
Tre sono state le reti effettive che, di contro, non abbiamo potuto convertire in marcature utili alla nostra graduatoria: quelle di Petagna (Zamora), Vlahovic (Ophir) e una delle due messe a segno da Borja Mayoral (Nemedia).
La prossima giornata
Nella prossima giornata (che si aprirà domani con Benevento-Atalanta alle ore 15:00) andrà di scena un inedito testa-coda tra Koth e Zamora.
La rosa degli Steelers, che ancora facciamo fatica a credere sia in testa al Campionato, non è sulla carta molto più forte di quella di degli Snatchers che, invece, è palesemente la peggiore del lotto. Vedremo che razza di partita uscirà fuori. Gli ospiti sono sicuramente favoriti ma il risultato è meno scontato di quel che si potrebbe pensare. All’andata i grigio-azzurri la spuntarono per due punticini, aiutati dal fattore campo.
Il campo principale sarà, comunque l’Ocean Mancera di Kordava, dove andrà in scena il secondo derby dei Mari della stagione tra Zingara e Argos.
Gli Smugglers, oltre ad essere secondi in campionato e imbattuti da undici turni, hanno vinto a man bassa gli ultimi quattro confronti diretti contro i Mariners. Nell’ultima occasione, all’andata, la sfida fu decisa da Lautaro Martinez e da un assist di Rebic (che questa volta mancherà). Quale occasione migliore per Belotti e compagni per mettere un pesante sgambetto ai rivali?

L’esito delle restanti sfide potrebbe mutare decisamente la geografia della parte centrale della classifica.
Il campioni in carica di Corinthia ospiteranno la Nemedia in una partita da 1 fisso. Ma occhio perché i Dragoni, al netto dei risultati altalenanti, stanno ampiamente dimostrando di essere notevolmente migliorati rispetto alle prime tre stagioni di Hyboria League.
Aquilonia ospiterà Ophir nel remake della sfida agostana in cui Immobile e Co. soffiarono, proprio sul traguardo, lo Scudo di Bronzo ai Crociati.
Stygia ospiterà Brythunia in una partita che la vedrà partire come favoriti ma che potrebbe riservare sorprese.
E con i risultati della quattordicesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio…

…e al video con tutte le reti del sedicesimo turno di Serie A.
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