Mancano una manciata di giorni alla fine di questa anomala sessione di calciomercato. Non credo che nelle ultime ore possano essere portati a conclusione affari clamorosi perché molte squadre di Serie A sono , economicamente parlando, al tappeto come pugili suonati. Nessuno può permettersi di spendere quattrini troppo allegramente in tutta Europa, figuriamoci nel belpaese. Tuttavia bisogna andarci coi piedi di piombo. Ci sono trattative ancora aperte e, in una situazione d’emergenza come questa, non sono da escludere corse contro il tempo per chiuderle.

Le caselle dei tesseramenti premio non sono ancora tutte aperte e, probabilmente, non lo saranno neanche entro il 5 ottobre. Non ci sono, infatti, slots libere nel reparto d’attacco dei vice-campioni di Stygia e neanche in quello dei trequartisti di Ophir, terza classificata della Coppa di Lega 2019-2020.

La situazione dei Golden Shields potrebbe sbloccarsi a breve perché gli Scudati dovrebbero veder partire nelle prossime ore almeno uno tra Berenguer e Gaston Ramirez. Il posto che si libererà sarà occupato da uno tra Pedro e Miranchuk.

Pedro

Diverso il discorso che riguarda gli Ophidians. I giallo-cerchiati avrebbero diritto a tesserare il secondo attaccante libero più costoso del listone ma, al 99%, non potranno, perché Ronaldo, Caputo, Barrow e Kouamè sono stati tutti e quattro confermati e perché, nonostante le incertezze sul suo reale recupero, Pavoletti difficilmente lascerà Cagliari.

Cr7 e compagni dovranno allora accontentarsi del “premio di consolazione” pescando il più costoso dei difensori liberi presenti nel listone. A meno di ribaltoni last-minute, vedremo quindi il neo-acquisto dell’Inter Hakimi vestire la maglia della franchigia più premiata della breve storia del nostro fantacalcio.

Hakimi


L’urna degli attaccanti, in generale, non promette botti. Dzeko, dopo l’ennesima telenovela, rimarrà in Brythunia mentre Milik è in bilico tra il rimanere da separato in casa a Corinthia e una destinazione estera che lo porrebbe fuori lista.

Osimhen

Oltre ad Osimhen e Morata, dunque, non ci saranno grandi nomi in ballo. Stante le quotazioni attuali il nigeriano dovrebbe finire in Corinthia mentre lo spagnolo, mancando slots libere in Stygia, sarà destinato al sorteggio. Gli altri nomi più quotati, al momento, sono quelli di Lapadula (ex Nemedia e Ophir), Petagna (ex Brythunia e Zamora), Muriqi, Simy, Keita, Galabinov e Bonazzoli. Si tratta di giocatori interessanti ma che, al momento, non sembrano poter spostare più di tanto gli equilibri.

Simy

L’urna degli attaccanti potrebbe essere impreziosita last-minute dal ritorno in Italia (via Fiorentina) di Krzysztof Piatek. Il polacco era esploso due anni fa con Brythunia per poi passare a Corinthia diventando il primo giocatore della storia del nostro fantacalcio ad andare in doppia cifra indossando la casacca di due franchigie diverse nella stessa stagione.

Piatek


Va un po’ meglio con l’urna dei trequartisti. L’unico tesseramento premio definito è quello del gioiellino Kulusevski, ex Argos, che sarà ingaggiato dagli Stygia Ophidians, vincitori della Coppa di Lega della scorsa stagione. Lì troverà, come capitano, quel Cristiano Ronaldo con cui gioca già nella Juventus.

Kulusevski

Gli altri due nomi in ballo sono quelli dell’atalantino Miranchuk e del romanista Pedro. I due, a seconda delle oscillazioni delle loro quotazioni, finiranno uno in Corinthia, l’altro in Ophir. Occhio però perché tutto quel che avete letto nelle tre righe precedenti potrebbe essere rimesso in discussione nelle prossime ore se Chiesa si trasferisse a Torino e se Callejon trovasse l’offerta giusta per rimanere in Italia…

Chiesa

Il resto dei trequartisti sorteggiabili è rappresentato da un insieme di incoraggianti scommesse e di vere e proprie incognite: andiamo dai milanisti Saelemakers e Brahim Diaz, ai ritorni di Ivan Perisic (ex Zamora) e di Marko Pjaca (ex Zingara); ci saranno i “girovaghi senza pace” Iago Falque, Caprari, Saponara e Farias, e ci sono facce del tutto nuove come quelle di Damsgaard, Zajic, Sottil e Vignato.

Pjaca


E’ molto interessante la situazione a centrocampo e in difesa.

Vidal

Al netto di nuovi colpi last-minute (che, secondo me, non ci saranno) Vidal è promesso sposo dei Brythunia Barbudos. La franchigia, fresca vincitrice della Supercoppa, rimpiazzerà col cileno il partente Miralem Pjanic.

Nel resto dell’urna dei centrocampisti vige l’incertezza perché i nomi interessanti presenti sono molti e perché le quotazioni sono tutte molto ravvicinate. Arthur, Candreva e Bonaventura (questi ultimi due diventati mediani dopo il trasferimento da Corinthia e Brythunia) sono i pezzi più pregiati. Ai loro nomi vanno aggiunti quelli di Nainggolan e Pessina, due giocatori formalmente svincolati dalle rispettive ex franchigie d’appartenenza (Aquilonia e Zamora), ma che potrebbero far ancora marcia indietro (il discorso vale soprattutto per il belga).

Candreva

Scavando più in profondità troviamo McKennie, Benassi, Amrabat, Linetty, il pluripremiato Badelj (al quarto cambio di casacca in quattro stagioni), Borja Valero, Barak, Tonali, Pereyra e tanti, tanti altri nomi molto interessanti.

Tonali


Nell’urna dei difensori, oltre ad Hakimi, già citato nelle prime righe di questo pezzo, troveremo Kolarov e Godin. I due veterani saranno i protagonisti indiscussi dell’estrazione.

Kolarov

Come il serbo e l’uruguagio saranno in tanti a cambiare casacca: da Kumbulla a Rrahamani, da Biraghi a De Silvestri da Zappacosta a Luca Pellegrini.

De Silvestri

Tra le new entry spiccano i nomi di Glik, Caldirola, Bremer e Yoshida, mentre rivedremo con una casacca dell’Hyboria League anche due vecchie conoscenze come Caldara e Ricardo Rodriguez.

La situazione dei difensori è, però, la meno definita. Le trattative degli ultimi giorni coinvolgono soprattutto questo reparto. I nomi più caldi sono quello di Milenkovic, Darmian, German Pezzella, Tomiyasu e Smalling. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.

Tomiyasu


C’è poco da dire sull’urna dei portieri. Non è cambiato praticamente nulla rispetto all’anno scorso quindi, a parte sostituire qualche riserva (Reina e Tatarasanu, ad esempio, subentreranno automaticamente a Proto e Begovic), dovremo limitarci a sorteggiare solo le coppie delle neo-promosse. Nemedia, Brythunia e Ophir si contenderanno Montipò, Zoet e Cordaz in un’estrazione che sarà poco più che una formalità.

Cordaz