A noi piacciono i paradossi e quindi ci faremo piacere anche questa decima giornata che, seppur caratterizzata da piogge ininterrotte ovunque, si è rivelata la più arida sinora mia vissuta in Hyboria League. Tantissime le marcature messe a segno da “seconde linee” schierate in panchina (Budimir, Trotta, Eder, Rizzo) o addirittura da giocatori neanche presenti nelle rose delle dieci franchigie perché con valutazioni molto basse ai tempi del sorteggio (Faragò, Zuculini, Ceppitelli, Gerson). Pochi i bonus buoni a far punteggio e risultati quindi molto modesti un po’ per tutti. A far da corollario a questo scenario il rinvio di Lazio-Udinese con tutto ciò che è venuto a mancare in termini di +3 e con tutti i 5 grigi che sono fioccati di conseguenza (ben 5).

Sono stati gli Zingara Smugglers ad aggiudicarsi la vittoria di giornata con 76,5 punti. Le uniche altre due franchigie a superare quota 70 sono state Aquilonia e Stygia con ripercussioni ovvie in Campionato dove si sono registrati ben due pareggi a reti inviolate (è la prima volta che accade) e due vittorie con “Li nummeri” di Trilussa.

L’oscar della sfiga se lo aggiudicano i Crusaders che pur mettendo a segno il secondo miglior punteggio di giornata sono incappati, da calendario, nell’unico incrocio dal quale sarebbero potuti uscire sconfitti, ovvero quello con gli Smugglers. A Kordava è finita 3-2 per Zingara grazie ad Higuain, Cuadrado e Iago Falque. Inutili per Aquilonia le reti di Quagliarella e Romagnoli.

Le due partite più importanti della domenica si sono risolte con due 1-0: Ophir ha sconfitto la capolista Argos grazie al +3 di Diego Perotti e all’aiuto del fattore campo. Un successo fondamentale, oltretutto ottenuto senza l’apporto di Immobile e con un Mertens non proprio in forma smagliante. I Golden Shields adesso sono ad un solo punto dai Mariners e possono vantare un doppio successo nei confronti diretti (all’andata fu 5-2). Elemento da tenere in grande considerazione nel caso di un ipotetico arrivo testa a testa.

Stygia ha espugnato l’Olympic Stadium di Akbitana col medesimo punteggio e grazie alla rete siglata nel posticipo da Suso. Vittoria meritata quella degli Ophidians che hanno marcato ben 8,5 punti in più di Corinthia e che possono ben recriminare per i bonus di Verdi e Cristante persisi nei meandri della panchina.

La classifica del Campionato si è incasinata ancor di più, se possibile: ora abbiamo sei squadre raccolte in soli tre punti. Colpa di Zamora che non è riuscita ad approfittare dei passi falsi di Argos e Corinthia facendosi bloccare sullo 0-0 da una Brythunia messa in campo alla bell’e meglio. Gli Snatchers non sono riusciti ad andare oltre i 63 punti, nonostante il bonus gol di Veretout, mettendo a referto ben 7 insufficienze.

Altro pareggio a reti inviolate quello dell’ultimo confronto di giornata, in ordine di importanza, che vedeva di fronte Koth e Nemedia. Gli Steelers avrebbero vinto facilmente se non avessero giocato in 10. Colpa nostra che ci siamo fidati dell’alto indice di titolarità di Lichtsteiner e Dainelli. Sarebbe bastato utilizzare un modulo più accorto ed avremmo evitato il problema ma sfidiamo chiunque a prevedere le panchine contemporanee sia del terzino della Juve che del “nonnetto” del Chievo. Senza contare che diversi siti davano come possibile anche l’impiego di Vitor Hugo. Insomma, pensavamo di essere in una botte di ferro. Evidentemente prima della fine di novembre troppe cose sono imprevedibili. Ennesima lezione di un campionato in cui tutti, tranne Spalletti (e pure Sarri, se non perde altri pezzi), non hanno ancora capito bene come e con quali uomini giocare.

Balzo in avanti in Coppa per Zingara e Aquilonia che guadagnano due posizioni ciascuna a discapito di Zamora e Brythunia. Per il resto nessun cambiamento rilevante a parte la prima posizione solitaria degli Ophidians che staccano di due punti i Golden Shields.

Statica la situazione anche in Supercoppa. Pochissimi bonus di squadra questa settimana e nessuna prestazione top stagionale. Perde punti ma non posizioni Zamora che mette a segno il punteggio più basso della stagione. Idem per Corinthia, cui però ciò costa la settima posizione a vantaggio di Zingara.

I pochi gol di questa settimana portano a pochi cambiamenti anche nella Classifica Marcatori. Continua la risalita del Pipita Higuain ora a quota 5. Entrano nella nostra top 13 anche Iago Falque, Suso e Quagliarella. Nessuna marcatura extra assegnata. Ne perde una Veretout come anticipato in precedenza.

Bene ragazzi. Per i i risultati voto per voto vi rimandiamo al file excell allegato (10 – HL 2017-2018). Adesso andiamo a goderci il meritato riposo. Questa pausa era quello che ci voleva proprio anche per dedicarsi alla risoluzione di alcune problematiche off-line.

Speriamo nel frattempo l’Italia di Ventura ci regali questa qualificazione al mondiale. Tocchiamo ferro, facciamoci il segno della croce e non diciamo niente prima di…

Forza azzurri. Dobbiamo andare a tutti i costi in Russia.