La prima di queste tre giornate racchiuse in dieci giorni è appena andata in archivio con diversi risultati inattesi ma nessuno sconvolgimento degno di nota in classifica.
I punteggi
La miglior franchigia è stata Zingara.
Gli arancio-neri hanno conquistato la terza “V” nera stagionale realizzando 78,5 punti.

Alle loro spalle è arrivata la sorprendente Stygia, unica squadra ancora a secco di vittorie di giornata in questa stagione e prossima a celebrare un anno intero di digiuno (l’ultima “V” nera degli Ophidians risale, infatti, al trentunesimo turno della scorsa stagione).
Il racconto del nostro campionato non può non partire dalla sonora scoppola rimediata dalla capolista Brythunia.
I Barbudos sono crollati, sconfitti per 3-1 in casa degli Zingara Smugglers che li avevano battuti già nell’altra sfida dell’Ocean Mancera,. quella della dodicesima giornata.
I padroni di casa sono andati in vantaggio grazie a Gabriel Strefezza che ha deciso con un perfetto calcio di rigore il primo anticipo di Serie A tra Lecce ed Udinese.

Il colpo di grazia lo ha dato Lautaro Martinez, protagonista già nel successo dell’andata.
Il capitano argentino di Zingara, autore di una doppietta in Inter-Lazio, ha chiuso la pratica con largo anticipo.

Brythunia ha fatto mettere a referto il punto della bandiera con Mathias Olivera, alla prima marcatura ufficiale nella nostra lega. L’esterno, che ormai ha conquistato un posto fisso da titolare, è andato in goal nella sfida tra Napoli e Salernitana.
Il suo +3 non è servito né al Napoli per festeggiare il suo terzo scudetto, né ai Barbudos per provare a lanciare una tardiva rimonta.
Nonostante la brutta sconfitta, questo turno ha consentito a Brythunia di avvicinarsi ulteriormente allo Scudo d’Oro. E questo grazie ai risultati giunti dagli altri campi.

La contemporanea sconfitta rimediata da Corinthia, infatti, ha lasciato intatto il distacco in classifica tra le due squadre…ma con un turno in meno da giocare.
Gli uomini di mister Cirillo hanno dilapidato un’occasione d’oro per recuperare punti nei confronti dei Barbudos andando a perdere per 1-0 sul campo di Zamora. Nonostante l’assenza di Paulo Dybala, infatti, i bianco-verdi erano nettamente favoriti.
La scelta di puntare su Duvan Zapata era stata subito premiata dal responso del campo. L’usato sicuro colombiano, vincitore del Pugnale d’Oro 2018-2019 (l’ultimo primo dell’inizio della dittatura di Ciro Immobile), aveva risposto “presente” andando a segno nell’anticipo di venerdì tra Torino e Atalanta.
Ma la sua rete del non è servita a nulla. Il +3 dell’attaccante bianco-verde è stato depauperato dalle sei insufficienze rimediate dagli altri titolari.
Zamora ne ha prontamente approfittato capitalizzando al massimo la rete acrobatica di Robin Gosens in Inter-Lazio.

Il primo centro del tedesco in maglia bianco-nera è valso l’intera posta in palio per i padroni di casa che, neanche nelle più ottimistiche previsioni, si sarebbero aspettati di uscire vincitori da un confronto così impari.
E’ stato molto sorprendente pure il risultato giunto dal Red River Bridge di Ianthe.
Argos era nettamente sfavorita ma è riuscita a tenere sulle corde i campioni in carica di Ophir fino al’ultimo momento.
I Mariners erano passati in vantaggio grazie alla rete segnata all’Olimpico, in pieno recupero, da Alexis Saelemaekers.

I Goldens Shields sono riusciti ad agguantare l’1-1 solo grazie al grande secondo tempo giocato da Romelu Lukaku contro la Lazio.
Il belga ha piazzato due assist regalando ai suoi i punti necessari per raggiungere la prima fascia-goal casalinga.

Determinante in tal senso pure Amrabat, anch’esso autore di un assist nella sfida dell’Artemio Franchi tra Fiorentina e Sampdoria.
Questa frenata imprevista (davamo per scontata la vittoria dei padroni di casa) ha consentito a Zingara di riguadagnare terreno sui campioni in carica.

Ora gli Smugglers sono a sole due lunghezze e, già nell’infrasettimanale, potrebbero provare l’aggancio oppure il contro-sorpasso.
Ma il risultato più sorprendente di questa giornata è, sicuramente, quello giunto dalla Korshemish Arena.
Passata subito in vantaggio grazie al solito Carlo Augusto, Koth ha finito per essere travolta dalla rimonta dei modesti Ophidians.
Stygia, ultima in classifica, è riuscita ad andare a segno con Zappacosta, Okereke e Castrovilli mettendo tra sé e gli avversari ben nove punti di distacco.

L’1-2 finale sta anche stretto ai giallo-cerchiati che, sul campo, avrebbero meritato ancor di più. A campi invertiti, infatti, sarebbe finta 3-0.
Koth, dopo questa inaspettata sconfitta, è scivolata a sei punti dalla zona podio. A sei gare dal termine il distacco comincia a diventare pesante.
Il ventiquattresimo derby di Hyboria è andato ai Dragoni di Nemedia che hanno ribaltato la situazione negli ultimi due posticipi della giornata di Serie A.
Le reti di Dodo’ e di Milik in Fiorentina-Sampdoria e Bologna-Juventus hanno regalato il successo ai rosso-neri che sono riusciti a rimontare lo svantaggio iniziale finendo per vincere col punteggio di 2-1.

Aquilonia era passata in vantaggio grazie ad una rete di Simone Verdi, giocatore che non finiva su un tabellino dei marcatori del nostro fantacalcio da quasi tre anni.
La sua ultima rete, siglata quando indossava la maglia di Zamora, risaliva alla trentaquattresima giornata della stagione 2019-2020.
Brythunia continua a rosicchiare punti alla capolista Corinthia.

Nelle ultime tre giornate i Wisemen, incapaci di sorpassare “quota 70”, hanno dilapidato metà del loro vantaggio su Brythunia mettendo a rischio un Elmo d’Oro che sembrava cosa fatta.
Le distanze sono rimaste pressocché immutate in Supercoppa.

Brythunia ha guadagnato mezza lunghezza sia su Aquilonia che su Zamora consolidando ulteriormente il proprio primato.
L’unico duello aperto pare rimanere quello per le Spade d’Argento. A meno di grandi sconvolgimenti, credo che saranno Crusaders e Snatchers ad animare questi ultimi sei turni.
Quello di Lautaro Martinez potrebbe essere uno strappo decisivo?
Siamo in dirittura d’arrivo e l’argentino, come un velocista a poche centinaia di metri dal traguardo, si è alzato sui pedali per lanciare lo sprint.

Vedremo se qualcuno saprà rintuzzare i suoi attacchi o se lo lasceranno volare via, verso il Pugnale d’Oro, senza opporre resistenza.
Personalmente ho sempre pensato che sarebbe stato un duello tra lui ed Osimhen. Scopriremo a breve se e in che misura quanto fosse corretta la mia sensazione.
L’unica marcatura extra che abbiamo potuto attribuire in questo turno è andata a Romelu Lukaku degli Ophir Golden Shields.
Due sono state, invece, le rete che non abbiamo potuto convertire in marcature utili per la nostra graduatoria: quelle di Zapata (Corinthia) e Castrovilli (Stygia).
La prossima giornata
Il prossimo turno, che comincerà già mercoledì, avrà in calendario la super-sfida del Monumental di Pirogia tra la capolista Brythunia e i campioni in carica di Ophir. Una sfida suggestiva perché una vittoria dei padroni di casa certificherebbe, anche dal punto di vista matematico, l’abdicazione dei Golden Shields. Una sfida sulla quale aleggia l’ombra del turnover. Vedremo.
I Corinthia Wisemen di mister Cirillo saranno ospiti degli Stygia Ophidians. I bianco-verdi partiranno nettamente favoriti ma occhio a sottovalutare i giallo-cerchiati, soprattutto alla luce del loro successo a sorpresa sul campo di Koth.

Koth cercherà il riscatto (e i punti necessari a rientrare in corsa per un posto sul podio) ospitando alla Korshemish Arena la Nemedia. Quella tra le due franchigie gemellate è una partita difficile da “leggere” e per la quale sembra troppo azzardato esprimere pronostici sensati.
Il quadro degli incontri sarà completato dal Derby dei Mari tra Argos e Zingara e dalla sfida del Cona Memoriale tra Aquilonia e Zamora.
E con i risultati della trentesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci sentiamo su twitter.