Questa maratona d’inizio aprile si è conclusa con la sesta “V” nera stagionale dei Wisemen. L’uomo del giorno è stato Rodrigo De Paul. E’ stata la sua doppietta contro l’Empoli a regalare questo successo alla franchigia preferita dei nostri followers di twitter.
Oltre alle due reti del trequartista argentino, i 77,0 punti di Corinthia sono arrivati anche per merito del cleansheet di Sirigu e della combinazione “assist di Bakayoko” – “gol di Piatek” e sono valsi ai bianco-verdi l’importante successo esterno per 1-3 sul campo della Nemedia. Successo che vale oro nella corsa al terzo posto.
Due i rimpianti principali per i padroni di casa: il bonus-gol di Krunic, centrocampista chiave dei rossoneri da noi lasciato in panchina (in una posizione non favorevole per l’ingresso in campo) perché dato per infortunato; il mancato impiego di Babacar e Sanabria da parte dei rispettivi allenatori (avevamo impostato un 4-3-3 ma i rossoneri si sono trovati a giocare, per forza di cose, con il 5-4-1).
Il successo di Corinthia vale oro perché grazie ad esso i bianco-verdi hanno scavalcato al quarto posto la Stygia sconfitta a domicilio da Ophir nella partita clou di questa ventinovesima giornata. Ciro Immobile e Dries Mertens hanno firmato lo 0-2 con il quale i nero-scudati hanno espugnato per la prima volta nella storia dell’Hyboria League lo stadio di Khemi. La vittoria è stata netta e poco conta che i padroni di casa abbiano per l’ennesima volta terminato l’incontro in inferiorità numerica.
Quella degli Ophidians è ormai una stagione fallimentare sotto ogni punto di vista: Barak e Pastore sono dei desaparecidos da inizio campionato. Laxalt è poco più che un ricambio. Djuricic, l’uomo che, arrivato a gennaio, doveva garantire voti e tranquillità, è sparito dai radar di De Zerbi. Matuidi è spesso oggetto di turnover. La fragilità della rosa è stato uno dei fattori chiave (non l’unico) che ha condannato i campioni in carica ad un ruolo di comprimari. Con un centrocampo che garantisce di domenica in domenica solo i voti di Benassi e Barella sarebbe stata dura per chiunque. Anche per una franchigia che può vantare, tra le sue fila, due pezzi da novanta come Icardi e Cristiano Ronaldo.
Sempre in ottica podio è stato importantissimo l’1-0 con il quale gli Zingara Smugglers hanno piegato i Brythunia Barbudos. L’insperata rete di Dijks, giunta negli ultimi minuti dell’ultimo posticipo del lunedì sera, ha regalato agli arancio-neri tre punti fondamentali che gli hanno consentito di mantenere le inseguitrici a distanza.
Una rete in pieno recupero, quella del capitano Lulic, ha garantito ad Aquilonia il successo esterno per 0-1 sul campo del fanalino di coda Zamora. La capolista, anche nelle domeniche in cui è meno brillante, continua a macinare risultati. La Stygia l’anno scorso si laureò campione con 63 punti. Ora che mancano ancora sette giornate i bianco-rossi ne hanno già 59. Il record è decisamente a portata di mano.
Da segnalare la scarsa fortuna di Zamora in rete con il capitano De Rossi e con Lazovic, entrambi lasciati in panchina in favore dei titolarissimi Veretout e Zielinski.
La partita più tirata della giornata è stata quella di Messantia con gli Argos Mariners che si sono imposti per 2-1 sui Koth Steelers dopo un lungo testa a testa. Decisivo, oltre alle reti di Dybala e Mandragora e al cleansheet di Handanovic, il fattore campo. I bianco-celesti hanno centrato in extremis la soglia del secondo gol casalingo.
Per i Koth Steelers segnaliamo con piacere il ritorno al gol di Mirko Antenucci che non entrava in un tabellino marcatori dell’Hyboria League dall’ultima giornata della scorsa stagione (doppietta contro i Corinthia Wisemen).
Poco da segnalare sul fronte Coppa di Lega con i Corinthia Wisemen che sono riusciti ad assottigliare di qualche punto il divario dalla capolista Aquilonia. Divario che rimane comunque molto ampio.
Ancor meno da segnalare per quanto riguarda la Supercoppa con otto delle dieci franchigie che hanno marcato un punto ciascuno e Zingara e Brythunia che invece sono rimaste a bocca asciutta.
In classifica dei marcatori Piatek e Immobile hanno raggiunto il quinto posto. Tutti fermi gli altri big, dallo squalificato Zapata, all’infortunato Cristiano Ronaldo, passando per Quagliarella, Belotti, Milik e Icardi, tutti in giornata no.
Nelle retrovie è salito Mertens e si è affacciato nella top 20 il capitano di Aquilonia Lulic.
L’unica marcatura-extra che abbiamo potuto assegnare questa settimana è andata al difensore centrale di Nemedia Federico Fazio.
L’unica marcatura che invece non abbiamo potuto assegnare è stata quella dello stygiano Pavoletti.
Nessuna delle quattro franchigie impegnate nella lotta al podio incrocerà le spade domenica prossima. Il turno sembra poter favorire Corinthia e Stygia impegnate rispettivamente in casa contro le ultime della classe Zamora e Nemedia.
Molto più complicati, almeno sulla carta, gli impegni di Ophir, che farà visita ai Brythunia Barbudos, e quello della Zingara, che giocherà a Messantia l’ultimo Derby dei Mari della stagione. Argos sarà priva del capitano Belotti e dovrà inventarsi qualcosa di nuovo per l’attacco. Possibile l’esordio dell’ex-Ophir Diego Farias.
Il quadro sarà completato dall’incontro di Tarantia tra la capolista Aquilonia e i Koth Steelers. Una sfida densa di rivalità, soprattutto da parte degli ospiti, storicamente gemellati con i nemici storici di Aquilonia, i nemediani. I grigio-azzurri andranno ad affrontare i Crusaders privi del capitano Kolarov, squalificato.
E per la ventinovesima giornata è tutto.
I risultati nel dettaglio sono consultabili, oltre che nelle varie sezioni del sito, anche nel file-mastro excell che potete scaricare cliccando sull’immagine sottostante.
Vi lascio a tutti i goals della trentunesima giornata della Serie A.
Buona settimana a tutti e un grande in bocca al lupo alla Juventus che scenderà in campo stasera in quel di Amsterdam contro l’Ajax ed al Napoli che lo farà domani a Londra contro l’Arsenal. Che la buona sorte sia con voi.