Ed eccoci pronti ad entrare nel tunnel delle “TREPARTITEINSETTEGIORNI reloaded“. In questa settima giornata di Hyboria League sono in palio punti pesanti tra franchigie in cerca di riscatto e altre bisognose di importanti conferme. La sfida che più stuzzica è quella del Red River Bridge di Ianthe che vedrà contrapposte Ophir e Stygia. Cercheremo anche di capire se Zamora avrà la stoffa per meritarsi la vetta della classifica. I bianconeri faranno visita ad una Nemedia che potrebbe essere priva del suo unico vero gioiellino, Lorenzo Insigne. Ma andiamo con ordine.
La prima sfida che vi presentiamo è quella di Tarantia. Il confronto tra Aquilonia e Koth è di quelli non banali. Parliamo di una rivalità che è quasi ai livelli di quella del derby che nell’infrasettimanale vedrà contrapposti i Crusaders stessi ai Red Dragons. Una sorta di antipasto dunque. Entrambe reduci da pesanti sconfitte, anche se in posizioni di classifica diverse, le due franchigie hanno necessità di fare punti e abbiamo deciso di schierarle con formazioni decisamente offensive.
I bianco crociati scenderanno per la prima volta in campo con il triplo trequartista: Bessa prenderà il posto di un Kessié che all’inizio sembrava dare più garanzie in quanto a voti e bonus ma che viene da prestazioni estremamente deludenti nelle ultime uscite. Gli Steelers risponderanno con lo stesso modulo che gli aveva consentito di realizzare la buona prestazione, ahimé inutile, di domenica scorsa: il 4-4-2 A. Due soli cambi in formazione: in difesa Bruno Peres prenderà il posto di Pisacane; a centrocampo Jorginho prenderà il posto di Khedira.
A Messantia tra i Mariners e i Barbudos andrà in scena la sfida tra le franchigie più “ospedalizzate” di questa prima parte di campionato. I padroni di casa sono ancora praticamente senza attaccanti in grado di sostituire Belotti. Ci giocheremo la carta Cornelius questa volta, sperando in una sua presenza in campo dal primo minuto contro il Bologna. @BlackWhiteFlint ed @enzolampard dal twitter apprezzeranno. @DarioCirillo8 che parteggiava per Nani un po’ meno. Altre due le scelte difficili prese per quanto riguarda Argos: la prima quella di lasciare in panchina il vice capitano Borja Valero l’unico in grado, in assenza di capitan Belotti, di portare l’omonimo bonus di squadra. La seconda quella di non schierare tra i pali Samir Handanovic. Sia per Borja Valero che per Handanovic pesa ovviamente il fatto che giocheranno al San Paolo contro il Napoli. Pensiamo che le alternative (Spinazzola e Gomis) abbiano la possibilità complessivamente di raccogliere più punti. Il campo ci dirà se è stato un errore di valutazione.
Brythunia ha, come ormai da prassi ultimamente, difesa e centrocampo cortissimi. E questo nonostante il recupero degli infortunati Pjanic e Toloi. In attacco schiereremo regolarmente in campo il Papu Gomez, anche se le speranze di vederlo giocare in Atalanta-Bologna sono molto basse. Dovesse mancare il suo voto entrerebbero in gioco Bernardeschi o Eysseric. Non andassero a voto neanche loro non c’è rischio: scatterebbe in automatico il cambio di modulo.
La capolista Zamora si presentarà in quel di Nemedia in formazione tipo, archiviando il 4-2-3-1 di domenica (utilizzabile solo in casa) e tornando al caratteristico 4-4-2 A a trazione est europea. Tornerà infatti a disposizione Nikola Kalinic. A fargli spazio sarà Rodrigo Palacio, inutilizzabile con questo modulo in quanto trequartista d’attacco. Unici altri cambi rispetto alla formazione che ha battuto Aquilonia sono il ritorno di Strakosha tra i pali e Cacciatore al posto di Miranda in difesa.
Nemedia dal canto suo cercherà di bissare il successo di domenica scorsa quando, con il punteggio di 1-0, era riuscita a fermare la capolista del turno precedente, ovvero Argos. Impresa difficile vista la possibile assenza di Insigne, finora l’unico vero faro dei Red Dragons in un campionato partito con più ombre che luci. Il talento di Frattamaggiore compare nell’undici titolare. Dovesse venire meno nel posticipo di stasera lo sostituirà il giovane Di Francesco del Bologna. Rispetto alla settimana scorsa tornerà in avanti Maxi Lopez al fianco di Niang. Panchinato qui, come pure a San Siro, André Silva.
Tra Ophir e Stygia sarà “partitone”, una sfida nella sfida tra Icardi e Mertens di fronte anche nell’anticipo del San Paolo tra Napoli e Inter. Gli Ophidians se vogliono riacciuffare il treno dell’alta classifica devono provare a dare seguito al successo ottenuto la scorsa settimana contro gli Steelers. Ma un nuovo colpo gobbo in trasferta non sarà per nulla facile. Confermata per otto undicesimi la formazione che ha battuto Koth. Le novità saranno El Shaarawy, Cristante e Badelj al posto di Verdi, Matuidi e Barella.
I Golden Shields, reduci dalla prima sconfitta in campionato, saranno costretti ad un atteggiamento più prudente del solito. Le assenze in difesa e a centrocampo non ci hanno consentito di schierare moduli sbilanciati che rischierebbero di compromettere possibili, indispensabili, cambi modulo. Sarà sacrificato a malincuore Ramirez. Diego Perotti, per egual motivo, (è più efficace il meccanismo di cambio modulo partendo da una base di due trequartisti) ha vinto il ballottaggio con Simeone, la seconda punta che avremmo voluto schierare al fianco di Immobile.
Infine chiudiamo con l’nteressantissima sfida di Kordava tra Corinthia e Zingara. Presenteremo i Wiseman, unica franchigia ancora imbattuta, con un 4-3-2-1 identico a quello della settimana scorsa. Le uniche novità saranno rappresentate da Linetty al posto di Duncan e da Sirigu in porta al posto di Cordaz. Per gli arancioneri, reduci da due vittorie consecutive e in piena risalita in classifica, abbiamo deciso di riproporre il 4-4-2 A che ha sbancato Ianthe. Impossibile infatti rinunciare alla seconda punta di peso là davanti: ancora una volta a lasciare il posto a Thereau sarà Cuadrado.
Adesso noi andiamo a pranzare.
Buon campionato e buon fantacalcio a tutti.