Atalanta, Benevento, Bologna, Cagliari, Chievo Verona, Crotone, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese, Verona. La prima stagione assoluta di Hyboria League vedrà ai blocchi di partenza le venti squadre sopra citate. Saranno esse, con i loro giocatori, a dare forma alle rose delle dieci franchigie del torneo durante il sorteggio previsto per gli inizi di settembre.

Un sorteggio storico perché le rose che ne scaturiranno rimarranno tali negli anni a venire e potranno essere modificate in alcuni dei loro componenti solo due volte all’anno, in coincidenza con le sessioni di mercato invernale ed estiva. Sarà dunque interessante vedere a quale delle franchigie arriderà la fortuna. A quale di esse invece girerà male.

Ma vorrei partire da qualche spunto di riflessione. Se avete consultato la sezione regolamento avrete già note le modalità con le quali verranno formate le rose. Vi sarà dunque chiaro che, per quanto riguarda l’attacco, ad esempio, per ognuna delle franchigie verrà estratto un nome a caso tra quelli dei dieci attaccanti più costosi presenti nel listone quotazioni pubblicato dalla Gazzetta dello sport. I nomi sicuri sono quelli di Higuain, Dybala, Dzeko, Icardi, Belotti, Immobile e, dovesse essere listato attaccante, ma credo rimanga trequartista, Mertens. Avremo poi mine vaganti di due tipi: quella degli attaccanti molto costosi ma per i quali non si è sicuri della titolarità (gli esempi più importanti da questo punto di vista sono rappresentati da Milik e Mandzukic); e le new entry che potrebbero in partenza ricevere quotazioni molto alte ma che, in mancanza di precedenti, rappresenterebbero una vera e propria scommessa. In questo caso potremmo pensare ad André Silva, il neo acquisto del Milan.

Il mercato è ancora molto lungo. In 80 giorni può succedere ancora di tutto. Abbiamo elementi di indubbio valore come Kalinic per i quali si aspetta chiarezza sul futuro. Abbiamo altresì nomi altisonanti di prestigiosi disoccupati che vagano in cerca di un club: Diego Costa e Ibrahimovic vi dicono qualcosa?

Al netto delle incognite parliamo di giocatori che avranno un’altissima probabilità di garantire un ottimo rendimento. Ed è per questo che, a mia modesta opinione, il sorteggio degli attaccanti di prima fascia sarà il più affascinante ma non quello più determinante. Il fattore fortuna rivestirà molto probabilmente un ruolo decisivo nei sorteggi della seconda, terza e quarta fascia (la quinta sarà più di testimonianza). Sarà lì che andranno ad annidarsi le sorprese positive e negative che potrebbero far “girare” la stagione. Sarà tra gli attaccanti che andranno a completare il reparto offensivo insieme al top player di prima fascia che si nasconderanno gli exploit e i flop. E’ con un po’ di fortuna nel sorteggio della seconda, della terza e della quarta fascia che ci si ritroverà in rosa i Simeone, i Falcinelli e gli Schick oppure, al contrario, con una buona dose di sfiga i Gabbiadini, i Maccarone e i Paloschi.

Occhio dunque a come si muoveranno sul mercato le medie e le piccole, neo promosse comprese. Che ci scommetto quello che volete che quest’anno pescare nella seconda o nella terza urna Pazzini anziché Eder potrebbe risultare decisivo.