Nell’ultima giornata prima della sosta per i mondiali l’attenzione sarà focalizzata tutta sulla sfida del Monumental di Pirogia tra la capolista Brythunia e i campioni in carica di Ophir. Una partita che, a seconda del risultato che ne scaturirà, potrebbe acquisire il sapore del passaggio di consegne o quello del definitivo ritorno in corsa dei detentori del titolo.
#AquiloniaZamora
All’andata gli Snatchers fecero a pezzi i Crusaders con un pesante 5-2 che mise a nudo, insieme alla concomitante sconfitta nel derby di Hyboria (eravamo ancora in regime di doppi-turni), i limiti della rosa bianco-rossa. La squadra più blasonata e vincente della nostra saga, era in evidente ritardo rispetto alla concorrenza. Ad un girone di distanza le cose non sono cambiate di molto anche se i Crusaders arrivano a questa sfida dopo un’importante vittoria nel derby contro la Nemedia che le ha consentito di affiancare proprio gli Snatchers al sesto posto in classifica.
Aquilonia tornerà a puntare su Pinamonti dopo averlo escluso (e ovviamente poi ha fatto goal) nel già citato derby vittorioso dell’infrasettimanale. L’ex attaccante di Zingara e Corinthia sarà il partner di Tammy Abraham. La coppia di attaccanti Crociati sarà coadiuvata da Lozano.
Zamora risponderà con un modulo molto accorto. Saranno in campo sia l’ex Alessio Romagnoli che Kristian Thorstvedt, due dei mattatori del 5-2 dell’andata. L’unica punta sarà il Gallo Belotti che, per la prima volta in Serie A, incrocerà il “suo” Torino. Non potevamo non puntare su di lui, anche se dubitiamo che possa partire dall’inizio. A coprirlo in panchina ci saranno Lasagna, Origi e Lazetic. Abbiamo optato per i portieri dello Spezia visto l’impegno più complicato della Lazio a Torino contro la Juventus. Il titolare designato pare essere Zoet visti problemi fisici che affliggono Dragowski da qualche giorno.
#ArgosZingara
Il secondo derby dei Mari della stagione vedrà opposte due squadre con una classifica diversa e con stati d’animo esattamente opposti. Gli arancio-neri, gasati per il successo nell’infrasettimanale contro la capolista Brythunia, vogliono confermarsi per guadagnare ulteriore terreno sulla zona-podio.
Per questa sfida contro gli acerrimi rivali di Zingara, Argos rispolvererà le due punte, soluzione che non adottava dalla quinta giornata. A guidare l’attacco dei Mariners saranno Krzysztof Piatek e Martin Satriano. Il terzo componente del tridente sarà Armand Laurientè. Al centro della difesa ci sarà lo spezino Ampadu, visto l’infortunio di Schuurs e la contemporanea squalifica di Colley.
Zingara risponderà disponendosi a specchio, col medesimo modulo. Il tridente sarà formato da Strefezza, Caputo e Lautaro Martinez. In mediana, indisponibile Lukic, sarà rilanciato il danese Morten Hjulmand. Il ballottaggio per difendere i pali lo ha vito, invece, Juan Musso.
#BrythuniaOphir
Lo scontro più atteso di questa giornata, come già affermato nell’introduzione, sarà quello del Monumental tra i Barbudos, attualmente in vetta alla classifica, e i Golden Shields, campioni in carica partiti col freno a mano tirato e ancora molto lontani dalla vetta, ma in serie positiva da ben tre giornate. Una vittoria dei padroni di casa, il risultato più probabile a guardare le formazioni in campo, potrebbe suonare come un vero e proprio passaggio di consegne. Una vittoria degli ospiti riaprirebbe completamente i giochi.
Brythunia vuole ripartire dopo l’imprevista sconfitta subita all’Ocean Mancera per mano degli Smugglers. Per farlo i Barbudos lasceranno fuori tutti i trequartisti varando un aggressivo 4-3-3 con in campo, contemporaneamente, l’ex Caprari, Arnautovic e Leao. L’uomo in più scelto per il centrocampo sarà, invece, Tameze, protagonista di un’ottima stagione l’anno scorso ma recentemente finito in ombra complice, forse, anche la pessima partenza dell’Hellas Verona.
Decimata dagli infortuni e sfavorita dal calendario dei pochi attaccanti disponibili, Ophir approccerà a questa gara con la consapevolezza di essere di fronte ad una finale. Giroud e Beto saranno chiamati a ribaltare i pronostici facendo l’impresa anche se il primo (contro la Fiorentina) e il secondo (in trasferta sul campo della capolista Napoli) dovranno affrontare due tra le difesa più ostiche di questa Serie A. Stesso discorso per il trequartista Vlasic, match-winner dell’infrasettimanale contro Argos, impegnato all’Olimpico contro la Roma di Josè Mourinho.
#KothNemedia
Steelers e Red Dragons erano tra le squadre più attese di questa stagione. Pur non essendo le favorite, c’era la consapevolezza che avrebbero potuto recitare il ruolo delle mine vaganti. Le aspettative sono state disattese, almeno in parte. Gli ospiti hanno pagato sicuramente i problemi fisici di Vlahovic, i padroni di casa il basso rendimento complessivo degli attaccanti, solo parzialmente mitigato dalla verve realizzativa di Zaccagni e dalle occasionali zampate del veterano Edin Dzeko.
Koth proverà a scuotersi puntando di nuovo sul bosniaco che farà coppia con Henry, giocatore acquistato nella sessione di calciomercato estiva dagli Argos Mariners e ancora a secco. Da lui ci si sarebbe aspettato molto di più. Assente Zaccagni, nel reparto di raccordo tra la mediana e l’attacco giocherà Orsolini. In porta ci sarà Vicario, che aveva saltato la sfida infrasettimanale contro la Stygia perché impegnato al Maradona contro la capolista Napoli.
La Nemedia, ancora priva di Vlahovic (che siederà comunque in panchina, non si sa mai), riporrà le sue speranze di bonus sulle spalle di Milik e Felipe Anderson che si troveranno uno di fronte all’altro nel posticipo di domenica sera tra Juventus e Lazio. Il terzo componente del tridente sarà Mbala Nzola. In mediana, complice la nuova assenza per infortunio di capitan Pellegrini, ritroveremo Giulio Maggiore, ex di questa sfida. Il centrocampista della Salernitana era stato uno dei perni dei Koth Steelers nelle ultime due stagioni.
#StygiaCorinthia
Lontana dai fasti di qualche anno fa, la sfida tra Ophidians e Wisemen mantiene pur sempre il suo fascino. Gli Ophidians sono ultimi, ma in netta ripresa rispetto ad un avvio di stagione da incubo e potrebbero dare molto filo da torcere alla truppa di mister Cirillo, nettamente favorita sulla carta, ma ancora con l’infermeria pienissima.
Sarà una Stygia molto aggressiva quella che affronterà i bianco-verdi. Per la prima volta in stagione i giallo-cerchiati metteranno in campo una formazione con tre punte pure, rinunciando a Deulofeu. Il tridente sarà guidato da Petagna. L’attaccante del Monza sarà coadiuvato da Lookman e dall’ex Okereke. Tra i pali, dopo due turni in panchina, tornerà Consigli, il titolare più longevo della nostra saga fantacalcistica.
Corinthia tornerà alla classica difesa a tre, col recuperato Theo Hernandez (il francese ha scontato la squalifica) subito titolare. Dietro alle due punte, Osimhen e Zapata, giocherà l’empolese Bajrami. Tra i pali spazio al promettente Carnesecchi, sempre più protagonista di questa Serie A.
E con le formazioni della tredicesima giornata è tutto.
La cronaca di questo turno di fantacalcio continuerà sul nostro social preferito con la consueta rubrica #TwittaHyboriaMinutoperMinuto grazie alla quale potrete seguire in tempo reale l’evoluzione delle cinque partite in programma: