Questa surreale giornata di fantacalcio è stata condizionata in maniera netta dalla mancata disputa di ben quattro gare di Serie A. Le dieci squadre della nostra Hyboria League hanno dovuto ovviare alle assenze forzate dei giocatori di Inter, Atalanta, Fiorentina, Torino, Bologna, Udinese, Salernitana e Venezia.

A pagare è stato soprattutto lo spettacolo, quello che, secondo la canzone, deve per forza continuare…


I punteggi

A dominare questo diciottesimo turno sono stati i Corinthia Wisemen autori di una prestazione imperiosa nonostante un attacco rimaneggiato a cui mancavano, per motivi che non riguardano il rinvio delle partite, sia Zapata che Osimhen.

I bianco-verdi hanno ottenuto ben 83,0 punti, lasciando a considerevole distanza tutte le altre squadre che hanno realizzato punteggi mediamente piuttosto mediocri.

I punteggi della diciottesima giornata

La Nemedia, squadra maggiormente penalizzata dall’emergenza sanitaria e costretta a mettere in campo solo sette giocatori reali (è accaduto anche ad Ophir), ha chiuso con soli 61 punti.

Medesima sorte è toccata anche ad Argos, Aquilonia e Zamora. Queste ultime, però, sono state penalizzate più dai malus (rigori sbagliati, cartellini rossi e reti subite dai portieri), che dalla mancata disputa delle quattro gare già citate.




Il Campionato di Lega

Grazie agli 83 punti messi a referto, Corinthia ha ottenuto una rotonda vittoria in rimonta sugli Ophidians.

La Stygia, oltremodo rimaneggiata e costretta a scendere in campo con un inusuale 5-4-1, era subito passata in vantaggio grazie alle reti di Leonardo Pavoletti e Szymon Zurkowski. Ma l’illusione di Veretout e compagni è durata ben poco.

A suonare la carica per i padroni di casa ci ha pensato il capitano Sergej Milinikovic-Savic che, con una preziosa doppietta in Lazio-Empoli, ha raddrizzato subito la sfida.

A completare il rotondo successo dei bianco-verdi sono arrivate poi le reti di Erlic (titolare solo per pura necessità) e quelle di Domenico Berardi e Federico Chiesa.

Il 4-1 finale permette a Corinthia di confermarsi quale seconda forza del campionato e di rosicchiare altri due punti in classifica sulla capolista che si è dovuta accontentare di un pareggio sul campo degli Smugglers.


La gara tra Zingara e Ophir è stata piena di emozioni.

I punteggi relativamente bassi di entrambe le franchigie e l’1-1 finale non debbono trarre in inganno.

Tutte e due le squadre erano con gli uomini contati, soprattutto a centrocampo e in difesa. Senza contare le pesanti assenze dei rispettivi due migliori realizzatori di questa stagione: Lautaro Martinez e Dusan Vlahovic.

Nonostante tutto arancioneri e Scudati si sono dati battaglia sin dalle prima battute.

Zingara è andata in rete per ben due volte con Manolo Gabbiadini e Mattia Destro e ha mancato la seconda soglia goal casalinga di un solo punto. A penalizzare gli Smugglers sono stati i tre “5 grigio” e la giornata disastrosa di Luiz Felipe.

La capolista Ophir ha risposto andando a segno con tutto il tridente: Immobile, Giroud e Mertens hanno colpito una volta ciascuno ma le loro reti non sono bastate a vincere la partita. Anzi…

Ad affossare il punteggio dei Golden Shields sono stati il rigore fallito dallo capitano nel finale di Lazio-Empoli e i “5 grigio”, ben quattro, che hanno abbassato notevolmente la media punti della squadra.

La capolista, in realtà, ha anche rischiato di perdere.

Sono, infatti, risultati fondamentali i tre punti di bonus conquistati dai Rui Patricio nel finale di Milan-Roma. Il portiere portoghese, parando un rigore a Zlatan Ibrahimovic, è riuscito a regalare ai suoi tre punti senza i quali sarebbero addirittura scivolati sotto la prima soglia goal da trasferta, perdendo per 1-0.


Ophir arriva al giro di boa da campione di inverno e con ancora un notevole vantaggio sulle avversarie. Ma il solo punto conquistato in queste ultime due giornate ha consentito alla Corinthia di riavvicinarsi, portandosi a soli otto lunghezze di distanza.

Il gap è ancora molto ampio ma un campionato che sembrava ampiamente chiuso meno di un mese fa, ora potrebbe anche riaprirsi.

Una grande occasione per avvicinarsi alla capolista Ophir l’hanno avuta anche i campioni in carica di Aquilonia. Ma l’hanno buttata via.

Il fantacalcio spesso dà l’impressione di vivere di sliding doors. E il rigore fallito da Ibrahimovic nel finale di Milan-Roma (quello che avevo citato qualche riga più sopra) è una testimonianza vivida di quanto questa impressione sia realistica.

Lo svedese, facendosi parare il penalty dal portoghese, è riuscito nell’impresa di far perdere due punti facili facili alla propria compagine e di regalarne uno ad Ophir.

Il Derby di Hyboria, la partita più attesa di questo turno, è terminata, infatti, sullo 0-0.

L’errore dagli undici metri di Ibra ha vanificato la rete di Tammy Abraham e impedito ai Crusaders di battere i rivali della Nemedia che, messi con le spalle al muro dalla questione rinvii, avevano soli sette giocatori effettivi in campo.


E’ finita 0-0 anche tra Zamora e Argos.

I padroni di casa avevano trovato la rete della possibile vittoria con Junior Messias ma il successo è sfumato.

Le espulsioni di Karsdorp e Agudelo e le tre reti incassate da un non impeccabile Strakosha in Lazio-Empoli hanno precluso ai bianco-neri la strada per i tre punti.


L’ultima gara in programma in questa surreale giornata, quella tra Steelers e Barbudos, si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 1-0.

Brythunia aveva trovato il goal della possibile vittoria con Rafael Leao ma le numerose insufficienze (Patric, Hysaj e Zaniolo i peggiori) hanno impedito ai giallo-neri di raggiungere e superare la prima soglia goal da trasferta fissata, da regolamento, a 67,0 punti.

La prima soglia goal casalinga è, invece, stata abbondantemente centrata dai Koth Steelers.

I grigio-azzurri, sospinti da un’ottima prestazione del capitano Joao Pedro (autore anche di un assist come l’empolese Marchizza) e dalle altrettanto ottime partite giocate dagli altri “cagliaritani” Marin e Carboni, sono tornati così a vincere alla Korshemish Arena dopo oltre sette mesi.

A Koth la vittoria casalinga mancava dall’ultima giornata dello scorso campionato, in una sfida che vide gli Steelers battere per 3-1 proprio i Brythunia Barbudos sconfitti nuovamente oggi.




La Coppa di Lega

In Coppa l’unica a ridere, e di gusto, è stata Corinthia.

I Wisemen hanno recuperato un bel po’ di punti sui Golden Shields, portandosi a venti lunghezze di distanza dalla vetta e, allo stesso tempo, sono riusciti ad allungare notevolmente sulle più vicine inseguitrici Argos e Aquilonia.

Le posizioni, per il resto, sono rimaste inalterate.

Da segnalare solo il sorpasso della Stygia, in coda, ai danni di Zamora.




La Supercoppa di Lega

Ad uscir maggiormente stravolta da questo diciottesimo turno di Hyboria League è stata la classifica della Supercoppa di Lega.

Hanno pagato un tributo pesante Aquilonia e Argos che hanno fatto mettere a referto i propri peggiori punteggi stagionali perdendo notevolmente terreno rispetto alla vetta.

I Mariners, campioni in carica della specialità, in particolare, hanno ceduto anche molte posizioni scivolando nella colonna destra della graduatoria.




La classifica dei marcatori

Gli unici a muovere le parti alte della classifica dei marcatori sono stati Sergej Milinkovic-Savic, il capitano dei Corinthia Wisemen che, con la sua doppietta, è balzato al quinto posto, e Joao Pedro, capitano dei Koth Steelers, ora sul podio ad una sola lunghezza da Ciro Immobile.

La classifica dei marcatori dopo la diciottesima giornata

Il giocatore del Cagliari è stato l’unico a beneficiare di una marcatura extra in un turno che, visti i punteggi piuttosto penalizzanti, ha visto abbondare le reti che, al contrario, non abbiamo potuto convertire in marcature utili per la nostra graduatoria.

Le vittime sono state ben otto e credo che questo sia un record.

Hanno pagato dazio attaccanti di ogni caratura: da Ciro Immobile, detentore del Pugnale d’Oro e in piena lotta per la conquista del terzo trofeo, ad altri come Tammy Abraham, Olivier Giroud, Rafael Leao, Manolo Gabbiadini e Junior Messias.

Ma hanno pagato dazio anche due piacevoli sorprese come Erlic e Zurkowski cui non sappiamo se il destino riserverà di nuovo la possibilità di iscrivere il proprio nome su un tabellino dei marcatori del nostro fantacalcio.



La prossima giornata

La prossima giornata vedrà la capolista Ophir impegnata in casa contro i Koth Steelers, ultimi in classifica.

Questo testa-coda è molto importante perché i Golden Shields, pur mantenendo un grande vantaggio sulle inseguitrici, hanno ceduto molti punti nelle ultime due giornate e non possono permettersi di perderne ancora.

Il risultato, soprattutto alla luce dell’ulteriore annullamento di altre partite, non è per nulla scontato.

La principale inseguitrice dei Golden Shields, Corinthia, giocherà sul campo dei Nemedia Red Dragons, avversaria diretta nella corsa al podio ma, al momento, notevolmente indebolita visto che potrebbe trovarsi nuovamente priva di metà di metà del suo reparto d’eccellenza: il centrocampo.

Interessanti, in ottica podio, le sfide tra Aquilonia e Argos e tra Zingara e Zamora. Si tratta di quattro queste squadre raccolte in appena quattro punti e reduci tutte da pareggi abbastanza deludenti.

Il programma della giornata sarà completato da StygiaBrythunia.




E con i risultati della diciottesima giornata è tutto.

Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

I risultati in excell della stagione 2021-2022

Ci si sente on-line.