Manca poco più di un mese e mezzo alla partenza della quinta stagione di fantacalcio targata Hyboria League e, dopo la vittoria di Wembley, la nostra attenzione si è spostata tutta sugli sviluppi del calciomercato.

La sessione estiva dello scorsa stagione, per ovvi motivi, aveva fatto registrare un numero di trasferimenti notevolmente inferiore rispetto al solito. Ora la giostra, però, sembra essere ripartita. Anche se molte società di Serie A non navigano nell’oro qualcosa si sta muovendo. E c’è un ruolo fondamentale per il quale gli scambi e le compravendite hanno subito una notevole impennata: quello dei portieri.

Tutto è cominciato con il passaggio di Gianluigi Donnarumma al Paris Saint-Germain. Quella di Gigione è stata la prima tessera di un domino che sta vedendo cadere, giorno dopo giorno, numerose tessere, e che avrà notevoli ripercussioni anche sul nostro fantacalcio.


Cominciamo proprio con gli Zingara Smugglers che hanno dovuto salutare dopo quattro lunghissimi anni l’eroe di Wembley.

Con lui non perderanno solo un campione, ma anche il privilegio di avere a disposizione la coppia di estremi difensori del Milan cui erano saldamente legati sin dall’inizio di questa avventura.

Questo perché Tatarusanu rimarrà secondo, scavalcato nelle gerarchie dal neo-acquisto Maignan. Come da regolamento, quindi, la “porta del Milan” dovrà tornare nell’urna dei sorteggi per essere riassegnata ad un’altra franchigia.

Ma non finisce qui.

Il reparto dei portieri sarà tutto da rifare per Zingara. Il ritorno di Mattia Perin a Torino (sponda bianconera) come secondo di Szczesny (il ragazzo si riaccaserà agli Aquilonia Crusaders) reciderà anche il legame degli Smugglers con la “porta del Genoa“. Gli arancio-neri dovranno, dunque, cambiare quattro portieri su quattro compiendo un salto nel buio molto pericoloso.


L’arrivo di Rui Patricio nella capitale in sostituzione di Pau Lopez e Mirante ha spezzato il legame tra la “porta della Roma” e quella dei vice campioni della Nemedia che si troveranno a dover affrontare la roulette russa dei sorteggi partendo da una posizione molto pericolosa.

I Dragoni, infatti, hanno la terza e la quarta slots (Provedel e Zoet dello Spezia) molto deboli. Se, in sede d’estrazione, dovessero pescare la coppia di portieri di una delle tre neo-promosse, si troverebbero in guai molto seri.

Era già capitato durante la stagione 2018-2019, annata che i rosso-neri dovettero affrontare con in rosa le coppie di Chievo ed Empoli.


Il rito del sorteggio dei portieri vedrà protagoniste anche Koth e Ophir.

Gollini, l’ex titolare atalantino e degli Steelers, ha lasciato la Dea per accasarsi in Premier League. Il suo posto a Bergamo è stato preso da Juan Musso, ex titolare dell’Udinese e dei Golden Shields.

Sia i grigio-azzurri che i nero-Scudati, dunque, hanno perso le coppie principali di riferimento e saranno chiamati ad incrociare le dita sperando in un’estrazione fortunata.

Ma, mentre Koth ha comunque la certezza di mantenere la (mediamente affidabile) “porta della Sampdoria” (difficile, per me, che Audero lasci in questa sessione i blu-cerchiati), Ophir si troverà nella medesima, delicata, posizione degli Zingara Smugglers, ovvero quella di dover cambiare tutti e quattro gli estremi difensori.

I Golden Shields, infatti, dopo la retrocessione del Benevento, saranno chiamati a sostituire anche Montipò e Manfredini. Il primo rimarrà nel giro del nostro fantacalcio grazie al suo trasferimento all’Hellas Verona, ma non potrà essere tesserato coi nero-Scudati.


Chi potrebbe uscire notevolmente rafforzata da questo valzer di estremi difensori è Aquilonia

I campioni in carica, forti già del loro indissolubile legame con la “porta della Juventus“, saranno chiamati a sostituire terza e quarta slots. Il trasferimento di Gollini al Tottenham, infatti, non ha solo favorito il passaggio di Juan Musso da Udine e Bergamo (di cui vi avevamo già parlato), ma anche quello di Silvestri da Verona a Udine.

I Crociati, con l’aiuto della buona sorte, potrebbero trovarsi in rosa una coppia di riserve di lusso visto che nell’urna ci saranno i portieri di Milan, Roma e Atalanta.

Il colpo, più che a rinforzare direttamente i campioni in carica, sarebbe determinante per indebolire le avversarie dirette togliendo loro punti di cleansheet e caricandole sulle spalle maggiori di rischi di malus.


Identico discorso vale per la Brythunia che, indipendentemente dalla possibile partenza di uno tra Meret e Ospina, manterrà saldo il suo legame con la coppia di portieri del Napoli.

I giallo-neri, dovendo sostituire Cordaz e Festa (la coppia del retrocesso Crotone), avranno le stesse possibilità di Aquilonia di pescare dall’urna due riserve di lusso rinforzando notevolmente il proprio parco portieri e indebolendo quelli degli avversari.


La Stygia rimarrà in disparte a scrutare il campo di battaglia nella speranza di poter piazzare un blitz vincente.

I portieri sono sempre stati il tallone d’Achille della corazzata del Sud che, ormai da tre anni, deve far prevalentemente affidamento su Consigli.

Con i sorteggi di quest’estate potrebbe arrivare la svolta perché terza e quarta slots, fino alla fine della scorsa stagione occupate dalla coppia di portieri del Parma, si sono liberate grazie alla retrocessione dei ducali. E’ un’occasione da non perdere per gli Ophidians per compiere un up-grade atteso da tanto tempo.


Le uniche tre squadre che non dovrebbero essere interessate dai sorteggi nel reparto dei portieri (ammesso che non si concretizzino altri affari da qui al 31 agosto) sono Mariners, Wisemen e Snatchers.


Argos, fresca vincitrice della Supercoppa di Lega, potrà ancora contare sulle sapienti mani di Samir Handanovic che, con i suoi tanti cleansheet, è stato uno dei protagonisti nella conquista del primo trofeo della storia dei bianco-celesti. Dietro allo sloveno e alla sua prima riserva (non sappiamo ancora chi sarà tra Radu e Cordaz) dovrebbe rimanere la coppia del Bologna composta da Skorupski e dal neo-acquisto Bardi.


Rimarrà esentata dal valzer dei portieri anche Corinthia, nonostante l’addio di Sirigu.

A sostituire l’azzurro nel ruolo di titolare sotto la Mole Antonelliana (sponda granata) sarà la sua riserva Vanja Milinkovic-Savic.

Per questo motivo il rapporto tra i Wisemen e la “porta del Torino” rimarrà saldo e tutto si risolverà con il semplice innesto di Etrit Berisha, vecchia conoscenza del nostro fantacalcio che ha già vestito le casacche di Koth e Ophir tra il 2017 e il 2020.


Zamora, infine, dovrebbe riuscire a mantenere saldo il suo storico legame con la “porta della Lazio” e con quella del Cagliari.

Pepe Reina, inoltre, risulta tra i candidati più papabili ad assumere i gradi di capitano o di vice dopo l’addio forzato di Kucka e quello volontario di Palacio.


E per la situazione dei portieri è tutto.

Ci sentiremo nei prossimi giorni con una prima analisi del listone della Gazzetta dello Sport che potrete trovare in pdf cliccando sul link.

Buon proseguimento d’estate a tutti.