Ultima giornata prima della pausa nazionali, la quinta in calendario per questa prima edizione di Hyboria League. Dei cinque match in programma i più interessanti sono sicuramente Aquilonia-Ophir e Stygia-Argos. Di seguito la presentazione una per una di tutte le sfide.
I punti più pesanti sono quelli in palio al Conan Memorial Colosseum di Tarantia dove Aquilonia e Ophir si affronteranno giocandosi il primato. Nei Crusaders ancora out Felipe Andersson, mentre ai Golden Shields torna a mancare, come spesso sta accadendo in questo avvio di campionato, Diego Perotti. Abbiamo scelto il 4-3-1-2 per entrambe le franchigie, con due dei tre tenori di Napoli (Callejon e Mertens) a fare da trequartisti dietro alle coppie Quagliarella-Inglese e Immobile-Simeone. Favorita senza dubbio la franchigia dello scudo ma occhio ai crociati che avranno dalla loro il fattore campo e che sono comunque avanti di un punto in classifica.
All’Olympic Stadium di Akbitana andrà invece in scena la sfida tra Corinthia e Nemedia. Entrambe le franchigie sono a sei punti in classifica ma l’umore è nettamente diverso. Mentre i Wisemen, ancora imbattuti, nelle ultime due uscite sono riusciti a fermare sul pareggio due squadroni come Ophir e Zamora, i Red Dragons, invece, arrivano da due batoste molto pesanti. Per i padroni di casa, sfruttando il fattore campo, abbiamo optato per un super offensivo 4-2-3-1 con Candreva, De Paul e Berardi a supporto di Lasagna. Per i Red Dragons, ancora privi di ben quattro difensori titolari, abbiamo scelto un 3-4-1-2 con Insigne dietro a Niang e Maxi Lopez, nell’attesa che Montella decida se vale la pena puntare continuativamente su André Silva anche in campionato. Su questa partita c’è pure lo zampino del nostro follower @DarioCirillo8 che ci ha fornito delle dritte riguardo ad entrambe le formazioni.
Gli Snatchers di Zamora, ormai ritenuti a ragione una delle franchigie meglio attrezzate dell’Hyboria League, faranno tappa a Korshemish. Nella tana di Koth i bianconeri andranno alla ricerca dei tre punti, sapendo che almeno una delle franchigie poco avanti in classifica sarà costretta a rallentare. Per gli Snatchers abbiamo scelto il classico 4-4-2 A a trazione est europea, con in avanti la coppia Kalinic- Mandzukic supportata dagli esterni d’attacco Birsa e Perisic. Anche per gli Steelers, privi degli squalificati Pisacane e Magnanelli, proponiamo un 4-4-2 A con Ljajic e Joao Pedro ad operare sugli esterni, dietro alle due punte Borriello e Zapata.
L’altro incontro di cartello della giornata, dopo quello tra Aquilonia e Ophir, è senza dubbio quello tra Stygia e Argos. Gli Ophidians hanno bisogno di fare bottino pieno per correggere almeno parzialmente una classifica bugiarda e per questo li mandiamo in campo con un agguerritissimo 4-2-3-1. Capitan Icardi sarà l’unica punta. Alle sue spalle agiranno l’eroe della settimana scorsa, El Shaarawy, con Verdi e Suso. Pronto Cerci dalla panchina nel caso lo spagnolo del Milan non dovesse trovare spazio nel big match di San Siro contro la Roma. Non tanto semplice la situazione per la capolista Argos che continua ad avere assenze pesanti in ogni reparto: metteremo in campo i Mariners con un super-difensivo 5-3-1-1. L’obbiettivo è quello di sommare ai gol che ci si aspetta da Dybala e Belotti, una combinazione di bonus tra “porta inviolata” (molto probabile visto l’impegno di Handanovic a Benevento) e “modificatore difesa” (molto facile da raggiungere giocando a cinque) che possa annullare il gap da trasferta. Ad essere sacrificato in quest’ottica Marco Sau, protagonista della trasferta a dir poco proibitiva di Napoli.
Ultimo incontro in programma quello che vedrà contrapposte Zingara e Brythunia. Gli Smugglers devono assolutamente vincere per smuovere una classifica davvero umiliante. Potrebbe essere la volta buona visto che il reparto d’attacco è al completo e che il Pipita Higuain è riuscito a sbloccarsi finalmente in Champions League. Potrebbe essere la volta buona anche perché i Barbudos questa settimana si trovano a dover fare i conti, oltre che con le assenze di lunga data, anche con gli ultimi infortuni di Pjanic, Toloi e Defrel. Difesa cortissima e gialloneri quindi in campo con un 3-4-1-2 in cui è fortissimo il rischio che la franchigia possa giocare in 10. Vedremo come andrà a finire e soprattutto vedremo se i soliti Edin Dzeko e Papu Gomez riusciranno a sopperire a questa situazione di obbiettiva difficoltà.
Ora andiamo a lavorare che è tardi.
Buon campionato a tutti, come sempre.