Ok, siamo tutti felici. Il Napoli ha strameritato di vincere ieri sera e, anzi, il Nizza può considerarsi veramente fortunato a non averne presi quattro o cinque. Gli uomini di Sarri hanno surclassato gli avversari e i soli gol di Mertens e Jorginho non rendono la misura del divario che si è visto in campo. Non c’è mai stata storia. Eppure…
Eppure sul risultato e sulla qualificazione peseranno degli errori arbitrali abbastanza macroscopici: il rigore che ha consentito al Napoli di andare sul 2-0 non era rigore, ma era punizione; le espulsioni di Koziello e Plea (la seconda conseguente alle proteste per la prima), e che ne causeranno la squalifica per la gara del ritorno, non c’erano. E’ veramente inconcepibile nel 2017 dover stare qui a dover parlare di questo anziché di calcio. E’ seccante.
Siamo andati sulla luna quasi cinquant’anni fa. Abbiamo clonato pecore, cani e gatti. Trapiantiamo organi come fossero pezzi di ricambio di una macchina. Ma niente. Per la Var dobbiamo ancora aspettare.
Nel 2017 il calcio è ormai praticamente l’unico sport che si affida (Goal line technology a parte) solo ed esclusivamente all’occhio umano. Speriamo che la sperimentazione vada come deve e che non accada qualche episodio che, preso a pretesto, faccia saltare il banco. E speriamo che, a sperimentazione terminata, si possa estendere il modello a tutti i campionati importanti e alle competizioni di livello europeo e mondiale. Non si può più andare avanti così. Non si può più dare retta a quelli che, e sono ancora tanti, sostengono per i più strampalati motivi che il calcio e gli arbitraggi vadano bene così come sono adesso e che la tecnologia sia un segno di debolezza cui cede la classe arbitrale. Se la pensate così, le vostre stupidaggini, anziché scriverle al pc e postarle in internet, siete pregati di tornare a scriverle con piuma e calamaio sui papiri e di spedirle coi piccioni viaggiatori. Risultereste più coerenti.
Detto questo, siamo contentissimi per il Napoli. E speriamo che il Milan stasera contro lo Shkendija possa fare ancora meglio.
Vi lasciamo agli highlights: