La trentatreesima giornata avrebbe potuto essere quella della vittoria matematica dello Scudo d’Oro per i Brythunia Barbudos ma l’appuntamento è rimandato di almeno una settimana.
I punteggi
E’ stato un turno in cui quasi nessuna squadra ha offerto prestazioni brillanti.
L’unica franchigia che ha “macinato” bonus e punti è stata Ophir.

I Golden Shields, campioni in carica, hanno sfiorato “quota 80” trascinati dal capitano Ciro Immobile e dal rinato Romelu Lukaku, aggiudicandosi l’ottava “V” nera stagionale.
Dicevamo di Brythunia…
I Barbudos avrebbero potuto cucirsi sul petto il primo Scudo d’Oro della loro storia se avessero ottenuto un risultato migliore rispetto a quello dei Corinthia Wisemen e, invece, sono incappati in una sconfitta sul campo della nobile (e decaduta) Aquilonia.
E’ stata una partita dall’andamento piuttosto piatto in cui nessuna delle due squadre è riuscita a trovare la via del goal. A deciderne l’esito sono state le pagelle e alcuni piccoli dettagli.
I padroni di casa sono riusciti a tenere la media della sufficienza e a piazzare la zampata vincente grazie all’assist fatto mettere a referto (in Sampdoria-Empoli) da Fabio Quagliarella che, in sede di presentazione delle formazioni, avevamo indicato come uno del possibili protagonisti della sfida.

L’1-0 finale porta proprio la firma del veterano dei Crusaders che, grazie a questa marcatura extra, è riuscito a sbloccarsi e ad incidere il suo nome sul tabellino dei marcatori dell’Hyboria League per la sesta stagione consecutiva. Probabilmente l’ultima.
Anche Brythunia aveva trovato un assist con Toni Sanabria, ma la media dei voti più bassa e le due reti incassate da Mike Maignan nella disfatta del Milan a La Spezia le hanno impedito di avvicinare la prima soglia-goal da trasferta..
I Corinthia Wisemen di mister Dario Cirillo non sono riusciti ad approfittare dello stop dei Barbudos e, anzi, hanno seriamente rischiato di perdere.

Era prevedibile che l’impegno in calendario contro gli Zingara Smugglers fosse molto complicato e così è stato.
Gli ospiti sono riusciti a trovare la rete per ben due volte con Davide Frattesi e Lautaro Martinez mettendo a referto 75 punti.

Solo il fattore campo e la rete in extremis del capitano Sergej Milinkovic-Savic in Lazio-Lecce hanno consentito ai Wisemen di fissare il risultato finale sul 2-2 ed evitare la sconfitta.

Si tratta di un punto che serve a poco ad entrambe.
Corinthia è riuscita ad accorciare sui Brythunia Barbudos portandosi a otto punti di distanza. Ma ormai le giornate rimaste da giocare sono solo tre e una mancata vittoria contro i giallo-neri nello scontro diretto della settimana prossima potrebbe decretare anticipatamente la fine della corsa.
Senza contare l’insidia rappresentata da Ophir che punta dritta a scalzare i bianco-verdi dalla seconda posizione.

Zingara è scivolata, invece, a quattro punti di distanza proprio da Ophir.
Nonostante la buona prestazione offerta contro i Wisemen le ambizioni di Scudo di Bronzo per gli arancio-neri sono uscite intaccate dall’Olympic Stadium di Akbitana.
Tirando le somme, dunque, la squadra più rallegrata dai risultati di questa giornata è proprio Ophir.
I campioni in carica hanno stracciato gli Zamora Snatchers consolidando la terza posizione e rientrando con tutti e due i piedi nella lotta per il secondo posto, come ampiamente spiegato nelle righe precedenti.
Il successo per 3-0 ai danni dei bianco-neri porta la firma del capitano Ciro Immobile e di Romelu Lukaku.

Il belga, ormai sbloccatosi, sembra davvero l’arma in più degli Scudati, quella che era mancata in tutta la prima parte della stagione.

Non vorrei sbilanciarmi troppo, ma una sua riconferma all’Inter renderebbe Ophir la grande favorita della prossima stagione.
Ha definitivamente abbandonato i sogni di gloria Koth.
Gli Steelers avevano bisogno di vincere per continuare a coltivare le residue ambizioni di Scudo di Bronzo ma sono crollati in casa di Argos.
Quella tra i Mariners e gli Steelers è stata una partita molto simile a quella tra Crusaders e Barbudos.
Entrambe le squadre non sono riuscite a trovare la via del goal e l’1-0 finale è stato determinato dalla media dei voti e dai bonus accessori.
Decisivi, per consegnare la vittoria ai padroni di casa, sono stati un assist di Henrikh Mkhitaryan e le prestazioni di Ampadu e Reca.

I due difensori hanno fatto la differenza con i “7 in pagella” guadagnati dopo l’ottima prestazione offerta nella gara del Picco contro il Milan. I loro voti sono valsi il doppio bonus difensivo per i padroni di casa.
L’ultima partita in programma era quella del Tempio di Seth tra Stygia e Nemedia.
Se la sono aggiudicata i padroni di casa sospinti da una rete di Gaetano Castrovilli e dalle parate del solito Ochoa.

Questo 2-1 (terza vittoria nelle ultime quattro uscite per i giallo-cerchiati) non salverà gli Ophidians dall’ultimo posto. Il contemporaneo successo di Aquilonia contro la Brythunia rende ormai inverosimile una rimonta sui Crusaders, lontani ancora ben sette punti.
Per la seconda stagione consecutiva, dunque, una delle franchigie storicamente più vincenti della nostra Lega dovrà accollarsi lo “Scudo di Legno” di Hyboria, premio goliardico che non è mai esistito e che mi sto inventando di sana pianta proprio in questo momento.
Se in campionato Corinthia è ad un passo dall’alzare la bandiera bianca, in Coppa invece comincia ad assaporare il gusto della vittoria.
Con tre soli turni da disputare e oltre quarantacinque punti di vantaggio, mister Dario Cirillo è ad un passo dalla vittoria dell’Elmo d’Oro. Non vogliamo portargli sfiga, ma potrebbe essere il primo “giocatore umano” ad aggiudicarsi un trofeo hyboriano. Cosa che, per me , dovrebbe valerne la riconferma sulla panchina dei Wisemen.
Ne riparleremo al momento opportuno, ovviamente.

Molto interessante è la situazione alle spalle della capolista.
Ophir, così come in campionato, dopo aver consolidato la terza posizione ha nel mirino la seconda. E, a mio parere, è nettamente favorita nei confronti di Brythunia nel rush finale perché i Barbudos, futuri campioni di Hyboria, hanno il fiato corto, mentre gli Scudati sono in grande condizione.
E’ stata una giornata molto importante in Supercoppa.
Brythunia e Aquilonia hanno steccato, rimanendo inchiodate sulle loro posizioni, ma Zamora è riuscita a fare ancora peggio.

I bianco-neri hanno fatto mettere a referto il proprio peggior punteggio stagionale scivolando a quattro punti di distanza dai Crusaders e compromettendo, forse in maniera definitiva, la propria corsa alle Spade d’Argento.
Anche la classifica dei marcatori ha vissuto una giornata di svolta.
Il confronto diretto dell’Olympic Stadium di Akbitana tra Viktor Osimhen e Lautaro Martinez se l’è aggiudicato l’argentino, pur giocando per un solo spezzone di gara.

A meno di grossi colpi di scena sarà proprio lui ad aggiudicarsi il Pugnale d’Oro interrompendo la dittatura di Ciro Immobile, vincitore delle ultime tre edizioni.
La lotta per il Pugnale d’Argento pare tutta interna ai Corinthia Wisemen.
Il capitano Milinkovic-Savic si avvicinato notevolmente ad Osimhen (il nigeriano ed il Napoli sono ormai in vacanza). La prestazione contro il Lecce gli è valsa, infatti, anche una marcatura extra.

Le altre marcature extra che abbiamo potuto assegnare in questo turno sono andate a Fabio Quaglirella (degli Aquilonia Crusaders), a Davide Zappacosta (degli Stygia Ophidians), ad Alessandro Buongiorno (dei Nemedia Red Dragons) e ad Ethan Ampadu (degli Argos Mariners).
La prossima giornata
La prossima giornata vedrà la capolista Brythunia provare a vincere il primo titolo della sua storia davanti al proprio pubblico e proprio al cospetto dei Wisemen, gli avversari di un’annata intera.
Era già accaduto nella stagione 2019-2020 che lo Scudo d’Oro fosse vinto in uno scontro diretto. Fu protagonista proprio Corinthia che, sconfiggendo la Stygia, s’aggiudicò il titolo. Ma allora il destino del campionato era davvero in bilico, mentre questa volta pare poco più di una formalità.
Ai giallo-neri basterebbe un pareggio ma, anche se dovessero perdere, le rimarrebbero comunque due match point da giocarsi nelle restanti giornate.

Le due squadre non sono messe proprio benissimo: i Barbudos dovranno fare a meno di Sanabria, recupereranno il capitano Smalling solo per la panchina e dovranno continuare a fare i conti con la condizione fisica (ma ora anche mentale, probabilmente) non ottimale di Rafael Leao; Corinthia potrebbe dover rinunciare ad Osimhen (le ultime notizie lo danno influenzato) e quasi sicuramente anche a Dybala, che Mourinho sta centellinando per gli impegni di coppa. Non aspettiamoci grande spettacolo, dunque.
Ophir giocherà sul campo di Koth. Con un successo i Golden Shields potrebbero blindare il terzo posto e provare a dare l’assalto al secondo. Ma non sarà affatto facile.
Zingara, ospite di Zamora, sarà costretta a vincere se vuole tenere il passo di Ophir e poter arrivare allo scontro diretto della trentacinquesima giornata con la corsa allo Scudo di Bronzo ancora a aperta.
Il quadro degli incontri sarà completato da Argos–Nemedia, incrocio tra le due squadre che stanno battagliando per il sesto posto e Aquilonia–Stygia, sfida tra le due nobili decadute del nostro fantacalcio che, attualmente, occupano le ultime due posizioni in classifica.
E con i risultati della trentatreesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci sentiamo su twitter.