I Wisemen di mister Dario Cirillo sono tornati a farsi sentire con una prestazione di altissimo livello che, probabilmente, non basterà per riaprire del tutto la corsa allo Scudo d’Oro ma che, sicuramente, pesa come un’ipoteca sulla vittoria della Coppa di Lega.
Ma andiamo con ordine.
I punteggi
Corinthia ha fatto mettere a referto ben 80 punti conquistando la settima “V” nera stagionale.

I bianco-verdi hanno appaiato, così, Ophir, anch’essa ferma a sette successi di giornata.
I Golden Shields si sono classificati secondi unici, insieme ai Barbudos, ad oltrepassare “quota 70”.
Il week-end non era cominciato affatto bene per la capolista Brythunia che, dopo una decina di minuti dall’inizio di Milan-Lazio, aveva subito perso il suo fuoriclasse: Rafael Leao.

Ma non tutti i mali (da milanista maledirò questa frase che ho sto ora scrivendo) vengono per nuocere, visto che al posto del portoghese è poi subentrato Giancluca Caprari, andato in rete domenica nel finale di Torino-Monza.

Ed è stata proprio Torino-Monza la chiave di volta del testa-coda contro gli Ophidians.
Prima di Caprari, infatti, aveva già segnato anche Antonio Sanabria.

Tanto è bastato alla capolista per imporsi con un secco 2-0 e a mettere in cascina tre punti che rendono lo Scudo d’Oro 2022-2023 più vicino che mai.
Corinthia si è imposta a valanga su Argos, tenendo il passo della capolista.

A secco di vittorie da ben quattro turni, i bianco-verdi hanno sbloccato immediatamente la situazione grazie alla lunga cavalcata di Theo Hernandez in Milan-Lazio.
Il risultato è andato consolidandosi domenica pomeriggio anche se l’entusiasmo per la rete siglata da Viktor Osimhen in Napoli-Fiorentina era stato parzialmente smorzato dal fatto che, in precedenza, il nigeriano avesse anche fallito un calcio di rigore.

Il 4-0 finale lo hanno fissato Mimmo Berardi e Roberto Pereyra, in rete in due dei tre posticipi di lunedì sera.

Da segnalare anche il doppio assist di Tyronne Ebuehi all’ennesima prestazione molto positiva.
Con questo successo Corinthia è riuscita a mantenere inalterato il distacco dalla capolista Brythunia. Le speranze di rimonta, tuttavia, sono ormai ridotte al lumicino.
A solo quattro giornate dal termine risulta altamente improbabile recuperare nove punti ai coriacei Barbudos.

Barbudos che potrebbero diventare campioni già domenica prossima se il distacco tra le due squadre aumentasse anche di un solo punto.
La lotta per il terzo posto sembra ormai circoscritta a Golden Shields e Smugglers.
I campioni in carica di Ophir sono riusciti a tenere a distanza i rivali arancio-neri in un turno che non li vedeva per nulla favoriti.
I Nero-Scudati hanno espugnato l’ostico Belverus Dome battendo a domicilio la Nemedia col punteggio di 1-2.
Il vantaggio ospite è stato firmato da Bennacer.

Il raddoppio è arrivato un paio d’ore dopo dall’Olimpico con Romelu Lukaku, alla quarta rete negli ultimi quindici giorni.
A nulla è valso il goal di Dusan Vlahovic nell’interminabile recupero di Atalanta-Juventus.

I Dragoni Rossi non sono riusciti a completare la rimonta fermandosi a quota 69.
I punti, in realtà, sarebbero dovuti essere 68,5. Ma noi abbiamo deciso di non includere nel conteggio l’ammonizione del centravanti serbo reo, dopo il goal, di aver risposto agli schifosi cori razzisti intonati contro di lui per oltre venti minuti da una nutrita frangia dei tifosi della Dea.
Questo tipo di provvedimenti disciplinari sono, per noi, totalmente incomprensibili e continueremo a comportarci in egual maniera qualora si verificassero altri episodi del genere.
Pur non brillando, Zingara è riuscita a tenere il passo dei Golden Shields centrando il quinto risultato utile consecutivo.

L’1-0 ai danni degli Aquilonia Crusaders porta la solita firma di Lautaro Martinez.
L’argentino, pur giocando un solo spezzone di partita, è riuscito ad incidere in maniera decisiva sul risultato portando in dotazione alla franchigia arancio-nera sia un assist che il bonus capitano.
La terza squadra coinvolta nella corsa allo Scudo di Bronzo, Koth, sembra aver definitivamente abdicato.
I grigio-azzurri sono usciti con un solo punto dalla insidiosa trasferta in Zamora e ora si trovano a ben sei lunghezze dalla terza posizione.
La gara, caratterizzata da grande equilibrio, sembrava aver trovato la sua risoluzione grazie alla rete siglata da Dimarco in Roma-Inter.
L’illusione dei padroni di casa è durata fino al momento della conta dei voti.

Gli Steelers, infatti, sono riusciti ad agguantare l’1-1 grazie all’ottima prestazione della retroguardia. E’ stato decisivo, in modo particolare, l’ingresso in campo di Alessandro Bastoni.
Il difensore dell’Inter, subentrato a Rrahmani, ha portato in dote ai suoi un tondo sette in pagella determinante per conseguire il punto extra difensivo e superare la prima fascia-goal da trasferta.
Come già accennato nell’introduzione, i Corinthia Wisemen hanno (quasi) messo le mani sull’Elmo d’Oro.
Grazie agli 80 punti fatti mettere a referto nell’ultimo turno i bianco-verdi hanno notevolmente incrementato il vantaggio sulla Brythunia portandolo a 37,5 punti.

Difficile che il titolo possa sfuggirgli adesso. Dovremmo assistere ad un crollo verticale della franchigia e, francamente, non pensiamo possa essere possibile.
E’ molto più probabile che, nelle prossime giornate, si possa assistere all’infiammarsi delle corse all’Elmo d’Argento e/o a quello di Bronzo. I distacchi tra le tre squadre coinvolte nella bagarre (Bryhunia, Ophir e Koth), infatti, sono ben delineati ma non irrecuperabili.
Brythunia prosegue nell’amministrazione del suo cospicuo vantaggio mentre, alle sue spalle, Crusaders e Snatchers continuano a rispondersi colpo su colpo.

Aquilonia e Zamora si sono marcate a uomo facendo mettere a referto due punti extra ciascuna. Il distacco tra le due franchigie in lotta per le Spade d’Argento d’Hyboria è rimasto di una sola lunghezza.
Ne vedremo delle belle da qui alla fine.
La corsa a due per la conquista dell’Elmo d’Oro continua a vedere l’argentino Lautaro Martinez in vantaggio di tre lunghezze su Viktor Osimhen.
Alla rete del nigeriano dei Corinthia Wisemen, il leader degli Zingara Smugglers ha replicato con una marcatura extra assegnatagli grazie al suo determinante contributo (assist e bonus capitano) alla vittoria degli arancio-neri contro i Crusaders.

L’unica altra marcatura extra assegnata in questo trentaduesimo turno è andata ad Alessandro Bastoni dei Koth Steelers.
La prossima giornata
La prossima giornata potrebbe essere già quella dello Scudo d’Oro.
I Brythunia Barbudos, di turno al Conan Memorial di Tarantia contro gli Aquilonia Crusaders, avrebbero la possibilità di laurearsi matematicamente campioni facendo un punto in più dei Corinthia Wisemen impegnati nella difficile gara casalinga contro gli Zingara Smugglers.
Da egoisti, speriamo in cuor nostro che la festa dei giallo-neri possa esser rimandata perché nel fine-settimana successivo sarà in calendario lo scontro diretto al Monumental contro i Wisemen di mister Cirillo e sarebbe bello arrivarci a giochi ancora parzialmente aperti.

I destini dello Scudo di Bronzo passeranno, invece, dal Red River Bridge di Ianthe.
Il pallino sarà nelle mani di Ophir che ospiterà Zamora in un’incontro, sulla carta, molto più agevole di quello degli Smugglers (che, come accennato alcune righe fa, giocheranno sul campo dei Wisemen).
Il vantaggio, però, è solo sulla carta. Quest’anno, infatti, gli Scudati non sono mai riusciti a battere i bianco-neri.
Koth si giocherà le ultime chances di rientrare in corsa per il podio sul campo di Argos mentre il quadro degli incontri sarà completato dalla sfida del Tempio di Seth tra Stygia e Nemedia.
E con i risultati della trentaduesima giornata è tutto.
Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Ci sentiamo su twitter.