E’ stata un’altra giornata di punteggi mediamente bassi ma lo spettacolo e le emozioni non sono mancate per niente.

C’è stato un discreto numero di goals ma i malus hanno fatto la parte del leone influendo sull’esito di tante partite giocate sul filo di lana.


I punteggi

Il migliore punteggio (76,5) è stato quello di Ophir.

La vittoria di giornata, tuttavia, ha un sapore agro-dolce per i Golden Shields visto che non è servita a prevalere, come vedremo più avanti, nello scontro diretto che li vedeva opposti agli Zamora Snatchers.

I campioni in carica sono la squadra che ha conquistato più “V” nere in questa stagione (ben sei) ma continua a zoppicare in campionato.

In seconda posizione sono arrivati i Corinthia Wisemen fermatisi a quota 75,0.




Il Campionato di Lega

La mancata vittoria della “V” nera non ha impedito agli uomini di Dario Cirillo di festeggiare. Sono loro i reali vincitori morali di questo turno.

Corinthia si è aggiudicata, infatti, la partita più attesa di quelle previste dal calendario.

I bianco-verdi sono riusciti a battere gli Zingara Smugglers, avversari diretti nella corsa al secondo posto.

Le cose si erano messe subito bene subito per i Wisemen.

I padroni di casa erano, infatti, partiti malissimo già nell’anticipo di venerdì sera quando il loro capitano Lautaro Martinez aveva fallito un calcio di rigore contro lo Spezia.

Il -3 dell’argentino ha tagliato le gambe agli arancio-neri che non sono più riusciti a riprendersi e sono rimasti in balia dell’avversario sino alla fine del turno.

A firmare lo 0-2 finale in favore di Corinthia sono stati Paulo Dybala e l’ex Gleison Bremer, spietato nel colpire la squadra che l’aveva lanciato nel nostro fantacalcio.

Questo successo ha una duplice valenza ai fini della corsa al secondo posto: da un lato Corinthia porta a quattro i punti di vantaggio rispetto agli Smugglers; dall’altro acquisisce in maniera definitiva il vantaggio negli scontri diretti contro gli arancio-neri (tre vittorie su tre in questa stagione) assicurandosi di prevalere anche in caso di arrivo a pari punti.

Ma le buone notizie, per i Wisemen, non finiscono qui.

Corinthia ha, forse per la prima volta, la possibilità di rivitalizzale le proprie ambizioni riguardo alla conquista dello Scudo d’Oro.


Un campionato che sembrava chiuso a Natale potrebbe incredibilmente riaprirsi tra una settimana quando Milinkovic-Savic e compagni accoglieranno la capolista Brythunia all’Olympic Stadium di Akbitana.

Il gap con i giallo-neri è sceso a soli sei punti e, vincendo il big-match in programma tra quattro giorni, Corinthia potrebbe dimezzarlo.

I Barbudos, infatti, sono incappati nell’ennesimo week-end avaro di soddisfazioni finendo per pareggiare per 0-0 contro i modesti Aquilonia Crusaders.

I giallo-neri non riescono più ad essere efficaci in zona-goal.

Il lungo digiuno di Leao, il perdurare dell’assenza di Arnautovic, le nostre errate scelte di formazione (abbiamo lasciato in panchina Sanabria), l’evanescenza dei trequartisti: sono davvero tanti i motivi per i quali, ultimamente, questa squadra pare la brutta copia di quella che ha dominato, incontrastata, il girone autunnale e quello invernale.

E le castagne dal fuoco non possono toglierle sempre la difesa e il capitano Smalling.

Questo pareggio, il quarto consecutivo, fa seriamente vacillare il loro primato. Senza un’inversione di rotta i giallo-neri rischiano di mettere a repentaglio tutto quel che di buono avevano fatto fino a fine gennaio.


Un’altra squadra che non riesce più a vincere è Ophir.

Per la terza settimana consecutiva i campioni in carica hanno mancato l’obbiettivo dei tre punti. Questa volta la fortuna non li ha assistiti per niente.

Dopo il rigore messo a segno da Romelu Lukaku a La Spezia, la prodezza di Kvaratskhelia contro l’Atalanta, e la rete di Olivier Giroud contro la Salernitana, il successo al Maul Camp di Shadizar sembrava cosa fatta.

E, invece, i Golden Shields, a causa delle quattro reti incassate da Rui Patricio i quel delirio di Roma-Sassuolo, hanno mancato la terza soglia-goal da trasferta di solo mezza lunghezza facendosi raggiungere sul pari dai padroni di casa.

Zamora, trascinata dal cleansheet di Provedel, dall’ottima prova della difesa e, soprattutto, dal goal e dall’assist di Rolando Mandragora, ha bloccato gli avversari sul 2-2 costringendoli a rallentare ancora una volta la rincorsa alla zona podio.

Gli Scudati, distanti quattro lunghezze dagli Smugglers, ora condividono il quarto posto con gli Steelers.


Koth è riuscita a raggiungere Ophir agguantando un successo davvero insperato contro gli Argos Mariners.

Le reti di Arthur Cabral e Amir Rrahmani sembravano dover spianare la strada al successo dei grigio-azzurri ma le cose si sono rivelate molto più complicate del previsto.

Koth, infatti, è stata la prima squadra in assoluto quest’anno a trovarsi a giocare in dieci uomini. Il tutto per colpa di un imprevedibile problema legato agli estremi difensori.

Vicario e Audero, i due portieri che generalmente si contendono il posto da titolare, si sono trovati entrambi contemporaneamente fuori causa. Ma i rispettivi allenatori di club, anziché puntare sui loro vice Ujkani e Ravaglia (che completano il reparto nella rosa degli Steelers), hanno preferito mandare in campo le terze scelte, ovvero Perisan e Turk (il primo dei due aveva giocato già la settimana scorsa).

Alla luce di un buco di formazione del genere e della rete di Stefano Sensi che garantiva ai Mariners di agganciare almeno la prima fascia-goal ,c’aspettavamo che la gara potesse terminare in parità.

Ed invece, con un colpo di reni davvero incredibile, Koth è riuscita a far mettere a referto più di settanta punti vincendo per 2-1.

A tal fine si sono rivelate decisive la grande prova della difesa, capace di incassare ben due punti extra grazie ad un’ottima media del 6,5, e gli assist dei soliti Carlos Augusto e Filip Kostic, due dei giocatori più prolifici, da questo punto di vista, del nostro campionato.


Ancor più rocambolesco quanto accaduto al Belverus Dome.

I Nemedia Red Dragons, favoriti in partenza, avevano cominciato benissimo il proprio week-end grazie alla grande prestazione di Mbala Nzola (un goal ed un assist) nella sfida di venerdì sera tra Spezia e Inter.

Nella serata di domenica, però, Sassuolo-Roma e Juventus-Sampdoria parevano aver ribaltato irrimediabilmente l’inerzia del match.

Dopo il penalty di Dusan Vlahovic andato ad infrangersi sul palo (che annata da dimenticare per il serbo!!) e la pioggia di reti degli avversari, i rosso-neri sembravano spacciati.

Il -3 del centravanti faceva sprofondare il punteggio dei padroni di casa che, solo grazie ad un assist di Fagioli e al sette precedentemente fatto mettere a referto da Kim, riuscivano ad agganciare la prima fascia-goal a quota 65.

Pareva una vittoria scontata quella degli stygiani che, contemporaneamente, avevano messo nella propria bisaccia la rete di Wijnaldum e la doppietta di Rabiot.

Ma la buona sorte non era manco dalla parte dei giallo-cerchiati.

A causa del -3 subito da Consigli all’Olimpico e delle quattro insufficienze rimediate da Acerbi, Rogerio, Moro e Okereke (quest’ultimo subentrato dalla panchina a Lookman), anche il punteggio degli Ophidians è andato a sgonfiarsi paurosamente.

Rabiot e compagni si sono fermati a quota 71,5 mancando la seconda fascia-goal da trasferta di solo mezzo punto.

E’ stata una partita vissuta davvero sulle montagne russe. Probabilmente la più intensa di tutto il fine-settimana.

L’1-1 finale non riesce a renderle il giusto tributo.




La Coppa di Lega

Corinthia continua a marciare a spron battuto in Coppa.

Non mi riferisco alla media punti, la seconda più bassa fatta mai registrare da una capolista a questo punto della stagione, ma all’accumulo di vantaggio nei confronti della più diretta inseguitrice.

La mini-fuga agli uomini di mister Cirillo, infatti, è più addebitabile ai demeriti della Brythunia che a meriti dei bianco-verdi.

I Barbudos hanno rallentato talmente tanto che ormai il loro svantaggio dai Wisemen è pari al vantaggio che hanno sulla squadra che occupa la sesta posizione della nostra classifica.




La Supercoppa di Lega

E’ stata una giornata interlocutoria in Supercoppa.

Brythunia e Aquilonia, autrici dei rispettivi peggior punteggi stagionali, hanno entrambe rallentato il passo.

Ne ha approfittato Zamora che è riuscita ad incunearsi tra le due riconquistando la seconda posizione.




La classifica dei marcatori

Tutti attendevano la sfida diretta tra Lautaro Martinez e Viktor Osimhen ma i due attaccanti più in voga del nostro fantacalcio hanno marcato visita con l’argentino che, addirittura, si è permesso anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore.

A muovere la classifica nelle zone alte sono stati solo in tre: Mbala Nzola, Paulo Dybala e Kvara Kvaratskhelia.

L’unica marcatura extra che abbiamo potuto attribuire in questa settimana dominata dai malus è andata ad Alessio Romagnoli degli Zamora Snatchers.

Sono stati tre i goals che, invece, non siamo riusciti a convertire in marcature utili per la nostra graduatoria: uno di quelle di Rabiot, quello di Wijnaldum e quello di Lukaku.

Per il belga continua la maledizione: il centravanti degli Ophir Golden Shields non è ancora riuscito a far iscrivere il suo nome su un tabellino dei marcatori da quando è tornato nella nostra Lega.



La prossima giornata

La prossima potrebbe essere la giornata più importante di questa stagione.

All’Olympic Stadium di Akbitana si affronteranno, infatti, i Corinthia Wisemen, attualmente secondi in classifica, e la capolista Brythunia.

Sarà una partita nella quale le scelte di formazioni risulteranno fondamentali e che i padroni di casa saranno obbligati a vincere. Per gli ospiti, in netta difficoltà in questo periodo, forse potrebbe andar bene pure un pareggio.

L’altra sfida molto importante per la classifica sarà quella del Red River Bridge di Ianthe tra Ophir e Koth che, attualmente, occupano in coabitazione la quarta posizione.

I padroni di casa saranno privi, contemporaneamente, sia dell’infortunato Immobile (il capitano non dovrebbe recuperare in tempo) che dello squalificato Giroud e per questo potrebbero cercare soluzioni nuove per l’attacco.

Gli Zingara Smugglers ospiteranno sul proprio terreno gli Zamora Snatchers mentre Nemedia e Argos si affronteranno al Belverus Dome.

Il quadro degli incontri sarà completato dalla sfida tra Stygia e Aquilonia, le nobili decadute del nostro fantacalcio che, al momento, occupano le ultime due posizioni in classifica.




E con i risultati della ventiquattresima giornata è tutto.

Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Risultati del nostro fantacalcio

Ci sentiamo su twitter.