Il week-end che si è portato via il grande Ilario Castagner è stato caratterizzato da un intenso turnover come non se n’era ancora mai visti in questa stagione.

Le tante sorprese nelle formazioni schierate in campo soprattutto dalla big non sono riuscite ad influenzare però, più di tanto, i risultati. I pronostici sono stati quasi ovunque rispettati premiando le compagini più brillanti del nostro campionato.


I punteggi

I punteggi più alti li hanno fatti mettere a referto, infatti, le squadre situate nella parte più alta della classifica.

Il migliore è stato quello degli Ophir Golden Shields.

I campioni in carica hanno sfondato quota 80 e, trascinati dalla verve realizzativa del ritrovato capitano Ciro Immobile, hanno conquistato la quinta “V” nera stagionale staccando Koth di quattro lunghezze.




Il Campionato di Lega

Brythunia ha sette vite e anche questa ventunesima giornata lo ha ampiamente dimostrato.

La capolista è riuscita a portare a casa la pelle anche questa volta, nonostante una prestazione non brillantissima, sfruttando sia il fattore campo che la sua indubbia capacità di accumulare punti extra. Dote che la sta facendo volare pure in Supercoppa, come vedremo dopo.

Avevamo detto che Zingara era la squadra maggiormente capace di impensierire i Barbudos. E così è stato.

Gli arancio-neri sono partiti a razzo trovando la rete ben tre volte con Soriano, Lautaro Martinez e Hojlund.

La furia realizzativa degli ospiti, tuttavia, si è rivelata presto effimera.

I voti mediamente mediocri della retroguardia, il vero tallone d’Achille di questa squadra (tutti e quattro i difensori schierati sono andati al di sotto della sufficienza) e le due reti incassate un po’ a sorpresa da Musso contro il Lecce, hanno rapidamente sgonfiato il punteggio degli Smugglers. Zingara si è fermata ad un modesto 73,5 mancando (e di molto) le terza soglia-goal da trasferta.

Brythunia, invece, aveva passato il week-end a raschiare il fondo del barile alla ricerca dei soliti bonus accessori.

I Barbudos sono riusciti a trovarne ben tre grazie a Meret (e al suo ennesimo cleansheet), a Smalling (e al suo ennesimo bonus capitano) e alla difesa (all’ennesimo punto extra strappato grazie ad una buona media voto).

La rete di Toni Sanabria nel posticipo contro la Cremonese ha fatto il resto.

I Barbudos sono riusciti ad assestarsi su un insperato 71,5 strappando il 2-2 in una partita che sembrava compromessa e che, invece, regala loro l’ennesimo punto prezioso in vista della volata di primavera.


I Corinthia Wisemen di mister Dario Cirillo, esattamente come nelle previsioni, sono riusciti ad avere la meglio sugli Zamora Snatchers.

Le cose si erano messe già bene venerdì sera quando il solito Viktor Osimhen s’era inventato, da un’angolazione assurda, il +3 del vantaggio per i bianco-verdi (rivedetevelo nel video perché merita davvero).

A chiudere la partita c’aveva pensato poi Angel Di Maria che, con un colpo da biliardo (merita d’esser rivisto anche questo), ha mandato a casa, contemporaneamente, sia i bianco-neri spezzini che quelli zamoriani.

Neanche un Gallo Belotti con un minutaggio degno del suo cognome è riuscito a vivacizzare l’attacco degli Snatchers.

Zamora ha reso meno dolorosa la terza sconfitta esterna consecutiva (la gara di è conclusa col punteggio di 2-1) solo grazie ad un assist di Dimarco e ai punti extra ottenuti da Provedel e dalla difesa tutta.


Il sorriso più grande di questo week-end è rimasto stampato sicuramente sul viso dei campioni in carica di Ophir.

Lo storico capitano Ciro Immobile, vincitore degli ultimi tre Pugnali d’Oro d’Hyboria, è tornato al goal. E lo ha fatto per ben due volte, trascinando i suoi ad un successo di vitale importanza sul campo dei Mariners.

Le ostilità erano state aperte già venerdì sera da Kvaratskhelia ma, a dispetto della apparenze che vedevano tutti i pronostici favorevoli agli Scudati, la situazione avrebbe potuto davvero complicarsi se, con la sua doppietta, Ciro il Grande non avesse definitivamente sbrogliato la matassa con il suo +6.

Argos, alquanto inoffensiva in zona-goal (deludente la prestazione di Piatek, mediocre quella di Djuricic), era comunque riuscita ad accumulare molti bonus accessori, alcuni dei quali davvero imprevisti.

Al bonus-capitano di Tonali e all’assist di Marusic, si era infatti aggiunto anche un rigore parato da Skorupski in quel di Marassi.

Il portiere polacco era subentrato dalla panchina ad Onana (lasciato fuori da Inzaghi in vista dell’ottavo di Champions League contro il Porto) regalando ai suoi un +3 totalmente inatteso.

Con questi punti in bisaccia e il fattore campo a proprio favore, Argos aveva cominciato ad accarezzare l’idea di poter riequilibrare la situazione. Idea tramontata poi proprio grazie alla resurrezione di Immobile, le cui reti all’Arechi hanno fissato il punteggio finale sul 2-4.


Non è stato il derby di Hyboria più brutto della storia ma ne abbiamo visti di migliori.

Lo 0-0 finale è il frutto della sterilità dei due attacchi e dell’incapacità di entrambe le squadre di cogliere il massimo vantaggio anche nel campo dei punti extra.

E’ il caso soprattutto di Aquilonia che, con il fattore campo a favore, un super-Perin (subentrato dalla panchina al “turnoverizzato” Szczesny) e il solito, eroico, Baschirotto (7 in pagella anche questa settimana per il difensore del Lecce) ha gettato alle ortiche il possibile 1-0.

Tutto per colpa dell’espulsione di Bronn (che qualche manciata di minuti prima aveva sfiorato il goal in acrobazia). Il difensore tunisino, da noi schierato in panchina, è subentrato all’infortunato Umtiti, zavorrando con il suo cartellino rosso il punteggio dei padroni di casa che si sono fermati a sola mezza lunghezza dalla prima soglia-goal.

Inutile raccontarvi come il pareggio non serva né ai Crusaders, né tantomeno alla Nemedia.

La classifica rimane estremamente deficitaria.

Per entrambe salvare la stagione sarà molto, molto difficile.


Molto preziosa ai fini della classifica è stata la vittoria dei Koth Steelers sul campo degli Ophidians.

I grigio-azzurri hanno rialzato la testa dopo due sconfitte consecutive grazie alle reti di Riccardo Orsolini, Singo e Blin (da segnalare, inoltre, anche gli assist di Rrahmani e Kostic).

Con i tre punti conquistati al Tempio di Seth, Davide Calabria e compagni consolidano il proprio ruolo di quinta forza del campionato e possono continuare ad aspirare legittimamente all’ottenimento di un posto sul podio.

I padroni di casa, ancora desolatamente ultimi in classifica, sono riusciti solo ad accorciare le distanze. Il tridente pesante proposto per l’occasione (Petagna, Barrow, Lookman), pur non sfigurando, non è riuscito a regalare i bonus sperati alla causa giallo-cerchiata concludendo col magro bottino di un assist.

I bonus migliori sono arrivati invece da Sepe (il portiere è subentrato dalla panchina ad Ochoa ed ha parato un calcio di rigore) e dalla difesa, ben diretta da un sorprendente Alex Sandro.

La gara si è conclusa sul punteggio di 1-3.




La Coppa di Lega

Corinthia continua a mantenere la testa della classifica di Coppa con un discreto vantaggio sulla Brythunia.

Sul terzo gradino del podio troviamo Ophir che è riuscita scavalcare la Nemedia (precipitata al quinto posto) grazie agli 82 punti messi a referto in questo week-end.




La Supercoppa di Lega

Continua il momento positivo della Brythunia in Supercoppa.

I giallo-neri sono riusciti a salire a quota 193 accumulando altri due punti di vantaggio su Aquilonia, la più immediata delle inseguitrici.




La classifica dei marcatori

L’uomo copertina di questo week-end è Ciro Immobile.

Il detentore degli ultimi tre Pugnali d’Oro di Hyboria è ancora lontano dalla vetta ma ha dato una bella scossa alla sua classifica.

Le sue due reti contro la Salernitana sono diventare tre per la nostra graduatoria. Il capitano di Ophir è riuscito, infatti, a beneficiare anche di una marcatura extra.

Le altre marcature extra di giornata sono andate a Chris Smalling (manco a dirlo), Alex Sandro, Adam Marusic, Sandro Tonali e FedericoDimarco.

L’unica rete che non siamo riusciti a convertire in una marcatura utile alla nostra graduatoria è stata quella di Hojlund degli Zingara Smugglers.



La prossima giornata

La gara più importante della prossima giornata sarà quella in programma al Red River Bridge di Ianthe tra i campioni in carica di Ophir e la capolista Brythunia. Sarà importante vedere se i Barbudos, in un momento di oggettivo appannamento, riusciranno a sopportare l’impatto con i Golden Shields che, insieme ai Wisemen, paiono la squadra più in forma del momento.

Corinthia potrebbe approfittarne visto l’impegno casalingo contro la Stygia, ultima in classifica.

Gli uomini di mister Cirillo, che sono già riusciti a riportare sotto la doppia cifra il proprio svantaggio dalla capolista, avrebbero l’opportunità di riaprire, almeno parzialmente, la corsa allo Scudo d’Oro.

Interessante sarà anche il Derby dei Mari tra Zingara ed Argos. Gli arancio-neri, che quest’anno non sono ancora riusciti a battere i rivali, hanno bisogno dei tre punti per difendere la terza posizione dal ritrno di Golden Shields e Steelers.

Il programma degli incontri sarà completato dalla sfida tra le franchigie gemellate di Koth e Nemedia e dall’incontro del Maul Camp di Shadizar tra Zamora e Aquilonia.




E con i risultati della ventunesima giornata è tutto.

Vi lascio al consueto file excell con tutti i risultati nel dettaglio.

Risultati del nostro fantacalcio

Ci sentiamo su twitter.