Turno caldissimo quello che ci aspetta in questo fine settimana lungo che culminerà anche questa volta con un posticipo al lunedì sera. Quattro delle prime cinque franchigie si affronteranno in scontri diretti fondamentali per il proseguo della stagione: Zamora-Argos e Ophir-Corinthia le sfide di cartello. Ve le presentiamo di seguito una per una.
Stygia sarà alle prese con una trasferta molto complicata al Conan Memorial Colosseum di Tarantia. Aquilonia infatti in casa ha conquistato ben 10 dei 13 punti che ha attualmente in classifica. E gli unici tre esterni i Crociati li ottennero proprio nella gara d’andata quando espugnarono Khemi con un perentorio 2-4.
Abbiamo predisposto i padroni di casa con il consueto albero di Natale: in difesa torna Romagnoli; a centrocampo Marchisio al posto dello squalificato Viviani e Kessié al posto di Veloso. In attacco come al solito il tridente Ilicic, Callejon, Quagliarella (vinto nuovamente il ballottaggio con Roberto Inglese).
Proponiamo gli ospiti con una formazione speculare: Icardi punto di riferimento avanti e Verdi e Suso scelti alle sue spalle per completare il terzetto d’attacco. Panchina per El Shaarawy e Cerci anche se su twitter i pareri non erano unanimi. Qualche problema in difesa dove il posto di Ghoulam questa volta sarà occupato da Andreolli. In porta Consigli vince per distacco il ballottaggio con Sportiello.
Fuori dalle partite di cartello ma con una posizione di classifica tutta proiettata verso il vertice gli Zingara Smugglers, in trasferta contro il fanalino di coda Koth, non rimarranno a guardare. Occhio però a credere che sia una sfida dall’esito scontato. Gli Steelers hanno fame di punti e ottennero il loro primo successo stagionale proprio all’andata sconfiggendo a domicilio Hamsik e compagni.
Alla Korshemish Arena sarà dunque battaglia vera. Fuori contemporaneamente sia Antenucci (infortunato) che Borriello (squalificato), abbiamo deciso di affidare le chiavi dell’attacco grigio a Ljajic, Politano e Zapata. Avremmo voluto gettare nella mischia anche Joao Pedro schierando una formazione molto più offensiva, ma le incertezze di una difesa nella quale solo Acerbi e Kolarov sono certi al 100% del posto ci hanno fatto optare per un atteggiamento più prudente. D’altronde già alla decima giornata pagammo pegno in una situazione simile.
Gli Zingara Smugglers risponderanno con l’inedita coppia d’attacco composta da Higuain e Matri. E’ la prima volta che lanciamo dal primo minuto l’attaccante del Sassuolo ma quale migliore occasione vista l’indisponibilità di Cuadrado e l’incertezza sull’impiego di Thereau? Dietro alle due punte agirà Iago Falque, preferito a Chiesa. E’ stata dura scegliere, ma lo spagnolo a San Siro “dovrebbe” trovare un avversario più morbido di quello che troverà il gioiello della Fiorentina all’Olimpico.
Quella di Belvero tra Nemedia e Brythunia sarà una sfida tra due franchigie con problemi di classifica e ancor più problemi di rosa corta.
I Red Dragons questa settimana dovranno di nuovo fare i conti con una difesa nella quale molti, per i motivi più vari, sono scivolati indietro nelle scelte dei propri allenatori, e con un attacco altrettanto enigmatico. Ovvieremo a questa situazione disagevole infoltendo il centrocampo, unico reparto nel quale i titolari non mancano. In attacco sarà il tandem Insigne – Maxi Lopez, peraltro impegnati nel medesimo incontro di campionato, a cercare di portare dei preziosi +3.
Per gli ospiti problema inverso, con un centrocampo soggetto spesso a turnover (vedi Pjanic e De Roon), a fronte di una difesa che garantisce qualche certezza in più. Li schieriamo in campo con un albero di Natale classico che ha come vertice il tridente formato da Bonaventura, Papu Gomez (in dubbio) e Dzeko. Nell’undici di partenza anche Pjanic nonostante il dubbio sulla sua presenza dal primo minuto contro il Crotone. Il centrocampo come già detto è cortissimo, le alternative non sono fantastiche e preferiamo lasciarle in panchina a copertura.
A Ianthe i Corinthia Wisemen avranno bisogno di un’impresa e questa impresa dovrà portare forzatamente la firma di Domenico Berardi che rilanciamo titolare dopo tre turni in cui lo avevamo tenuto fuori. Sarà panchina per il quasi sempre presente De Paul vista la proibitiva partita contro il Napoli di Sarri. Pazzini scelta obbligata per l’attacco. A centrocampo sorpresa last-minute: Donsah prende il posto di Linetty : il primo partirà titolare nella sfida del Dall’Ara, il secondo no.
Ophir proverà ad approfittare delle difficoltà di formazione degli avversari diretti e dello scontro tra Zamora e Argos per fare bottino pieno e guadagnare terreno in classifica,. Magari anche la prima posizione. Abbiamo schierato in campo la franchigia dello scudo con il 4-2-3-1 con la quale molto spesso la presentiamo per gli impegni casalinghi. Alle spalle di Ciro Immobile agiranno tre trequartisti tra quelli più in forma in questo campionato: Perotti, Ramirez e Mertens. Abbiamo avuto qualche difficoltà in difesa viste le ultime indiscrezioni riguardo ad un problema fisico di Mario Rui. L’esterno del Napoli è comunque ben coperto in panchina da Ansaldi e Di Chiara.
E arriviamo finalmente al match clou di questa dodicesima giornata. Al Maul Camp di Shadizar si affronteranno Zamora e Argos, le due franchigie che a lungo hanno condiviso il primato e che ora sono distanziate di tre punti in classifica.
La capolista Argos, come spesso durante questa stagione, è in formazione rimaneggiata. Risolti ormai da qualche settimana i problemi in difesa con i rientri di Manolas e Widmer , adesso è il centrocampo a scricchiolare: l’infortunio di Castro va ad aggiungersi a quelli di Spinazzola e Di Gennaro. Sarà allora Obi a partire titolare al fianco di Borja Valero e Torreira. In attacco il solito Dybala agirà alle spalle di Belotti e di Cornelius che abbiamo deciso si lanciare dal primo minuto dato lo stato di forma e l’impegno sulla carta molto agevole contro il Benevento. Ad avvalorare questa decisione anche i colleghi di twitter che lo hanno preferito (quasi tutti) a Douglas Costa.
Discorso differente per i padroni di casa. Durante tutta la settimana eravamo stati tentati da un 4-3-3 molto aggressivo in cui, sacrificati Birsa e Perisic, avremmo affiancato Petagna al consueto duo d’attacco composto da Kalinic e Mandzukic. Il sogno di un tridente pesante si è però infranto su due problematiche fondamentali: il probabile turnover cui sarà destinato l’attaccante atalantino (e proprio a favore di Cornelius in campo per i Mariners) e l’oggettiva difficoltà nello schierare un centrocampo a tre senza rischiare qualcosa, visto che i soli De Rossi e Veretout sono certi della presenza dal primo minuto. Abbiamo deciso dunque di affidarci al collaudato 4-4-2 A che tanto bene aveva funzionato nella prima parte della stagione.
Ed eccoci giunti in fondo. Adesso non ci resta che pubblicare le nostre scelte anche su twitter e iniziare a goderci questa lunga maratona che dalle 15 di oggi ci porterà fino alle 22,30 di lunedì. Lavoro permettendo…
Ringraziamo @BlackWhiteFlint, @DarioCirillo8, @enzolampard, @GruppoEsperti, @Fantacalciology e @Actually_Soccer per i loro consigli.
Ci sentiamo sul nostro social preferito.
Buon campionato e buon fantacalcio a tutti.